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30 novembre 2010

In questa ennesima giornata uggiosa...Jesc' o' SOLE!

Amici miei oggi vi regalo una notizia incredibile

Leggete cosa sono riusciti ad ottenere i Comitati di cittadini attivi

Provincia di Napoli  Commissione Consiliare Ambiente, tutela e monitoraggio ambientale

Premesso che:


La legge 26/2010 assegna alle province la gestione del ciclo dei rifiuti;

la Provincia di Napoli si accinge ad approvare il piano industriale della società provinciale SAP.Na
che in questo piano al capitolo 10 si fa solo un generico riferimento Il ' all'applicazione di
nuove tecnologie e di nuovi sistemi per favorire ed incrementare la raccolta differenziata,
sia intesa come macro raccolta" che come diffusione capillare dell'azione di raccolta
nonché di nuove tecnologie e sistemi per la distribuzione dei rifiuti non riutilizzabili e/o pericolosi;
Il consiglio Provinciale

Impegna la SAP-NA, il Presidente Cesaro e l'assessore Caliendo ad attivarsi affinchè
venga presa in considerazione l'istallazione di impianti di tecnologie avanzate per il
recupero della materia, in particolare un "impianto per il trattamento meccanico
manuale"

Questi impianti, potrebbero oggi con una semplice ristrutturazione (revamping) già
prevista nel piano della SAP-NA, ridurre a zero la frazione secca del rifiuto senza produzione
di CDR. Nonché di tutti quegli impianti che oggi consentono di dare risposte alle esigenze
di ottimizzazione, gestione, controllo e incentivazione della raccolta differenziata.
Impianti che permetterebbero non solo di riposizionare la Provincia di Napoli sui binari
della legislazione Europea, ottenendo lo sblocco dei 300 milioni di Euro bloccati per la
nota e triste procedura di infrazione nei confronti della nostra regione, ma soprattutto di
creare un canale virtuoso in cui far convogliare tutte le esperienze che si sono
maggiormente impegnate nella raccolta differenziata in questi ultimi anni, riducendo
drasticamente la percentuale dei rifiuti da far confluire in discarica.

Impegna



Il presidente Cesaro e l'intera Giunta a prevedere anche l'eventualità di uno sforamento

del patto di stabilità per la realizzazione di quanto all 'O.d.G. per incardinare

definitivamente la questione rifiuti sul binario della risoluzione.

Mozione approvata a maggioranza con l'astensione del PD



Che vinca il migliore...per una volta ha vinto!



Grazie a tutti i comitati che da anni si battono, grazie alla rete, grazie a voi, grazie a tutti quelli che hanno ancora la forza di credere ai propri sogni!


In questa ennesima giornata uggiosa... jesc' o' SOLE!

Un abbraccio immenso

Daniela Villani
Mamma, donna, napoletana, cittadina attiva

11 gennaio 2010

AIUTACI A RESTITUIRE 5 STRADE (porzione di territorio generalmente utilizzata dall'uomo MA OGGI malutilizzata

Quante volte in questi due anni ci siamo interrogati sul come recuperare questa città? Innumerevoli volte e sistematicamente è emerso che in fondo, ció che interessa ad ognuno di noi é che si intervenga concretamente sulla qualità della vita di questa maltrattata cittá .
Ma nulla nella richiede più attenzione delle cose che sembrano naturali, come riuscire a usufruire di strade pulite e sicure,marciapiedi dove poter camminare, anche con un semplice carrozzino, semmai libere da motorini e macchine, senza la presenza di escrementi animali, e magari anche con spazi verdi dove poter portare i figli a giocare.Un esempio per tutti, il centro storico di Salerno, era in condizioni peggiori di tanti quartieri della ns. città, oggi è un posto più che decoroso.
Abbiamo sempre creduto che non si combatte il degrado e la microcriminalità con un museo o con un opera faroanica, ma riempiendo le piazze e le strade e soprattutto restituendo la possibilità ai napoletani di giovarsene .Ripetutamente ci capita di sentirci schiavi senza catene e privi in più di riuscire ad immaginare la nostra libertà di vivere bene. Dicono che il tempo aiuta e cambia le cose ma nulla cambia se non siamo noi a farlo.Ed è per questo che stiamo lavorando da tempo ad un progetto concreto per la nostra città, un "Riprendersi" partendo da piccole cose , ognuna di essa con una grandezza da seguire. Abbiamo indivuiduato 5 strade, in stato di degrado,locate in 5 municipalità e stiamo progettando un recupero partendo da cose semplici e facilmente realizzabili.Non possiamo cambiare tutto ma qualcosa la possiamo cambiare e fosse solo una cosa al mondo, io me ne occuperei .
Dimostriamo che anziché lanciarsi solo sulle solite critiche noi di Riprendiamoci napoletani , noi cittadini attivi, siamo capaci di rimboccarci le maniche passando dalle parole ai fatti.Questo messaggio dunque nasce come uno strumento per dare la possibilità A TUTTI coloro che lo desiderano, di partecipare al progetto, molti di voi hanno già iniziato a partecipare ad una primissima fase, come sempre la testa ci scoppia di idee, abbiamo il motivo, la forza e la volonta per farlo ma, come ogni volta, abbiamo bisogno della vostra collaborazione.
L'uscita c'è ..questo è il momento di stare insieme, fianco a fianco, cosi potremo dire a noi stessi o ai nostri figli , io c'ero e questo è opera mia .
Vale la pena ? Ci potete scommettere.
Per la napoli che vuole restare...io ce la metto tutto e voi...
Ci divideremo i in GRUPPI DI LAVORO, così da mettere insieme le nostre competenze e le nostre "predisposizioni" verso una determinata area urbana magari di individuata a secondo della vs. residenza, in modo da avere già una buona conoscenza di partenza del territorio su cui intervenire.Saranno partecipi molti soggetti della società civile e tutte le categorie presenti nell'area individuata
Prego tutti gli interessati alla collaborazione di mettersi in contatto per dettagli approfonditi alle seguenti mail
daniela.villani@fastwebnet.it


Fabrizio Capuano : elfosognante@gmail.com

Flavia Danesi : flaviadanesi@alice.it

Massimo Fusco: ebrast98@hotmail.com

Potete naturalmente postare nella bacheca del gruppo per richiedere notizie a carattere generale

Grazie



Per la napoli che vuole restare...io ce la metto tutto e voi...

28 ottobre 2009

Tour di giornalisti europei, due anni dopo l'emergenza, resoconto ambientale da terzo mondo

A distanza di due anni, ieri, i giornalisti europei sono tornati in Campania per verificare di persona la cessata emergenza rifiuti . Ieri il tour ed il loro resoconto è inevitabilmente drammatico,discariche stracolme e inquinanti,l'inceneritore di Acerra non è partito con rafforzamenti del circuito di impianti di selezione del rifiuto secco,centinaia le strade trovate ricolme di cumuli di rifiuti con stoccaggio pericoloso.Dunque la constatazione è stata duplice , mancata riduzione della produzione dei rifiuti è la raccolta differenziata al palo. E se in Italia si gode di un omertoso silenzio , la stampa estera intanto griderà" il terzo mondo è Napoli" .In questi giorni anche il procuratore argentino Gomez , dopo una mattinata passata nelle terre dell'hinterland campano ,ha detto quanto segue . «Oggi ho scoperto due cose ailarmanti. La prima è che la preoccupazione della popolazione non è adeguata al rischio che corre. La seconda è che in Italia non esiste una legge dai contorni definiti contro i crimini ambientali. Sono qui per creare un ponte tra Argentina ed Italia che possa essere il primo passo verso una lotta contro i reati ambientali. Una lotta che può essere vinta - prosegue il procuratore - solo con la creazione di una Corte penale internazionale». «In Argentina abbiamo condannato a tre anni di reclusione persone che facevano quello ho visto fare oggi: mischiare i rifiuti senza alcun criterio. La corte internazionale priverebbe dell'impunità, di cui godono ora, tanti imprenditori che operano in assoluta libertà. Ma affinché la proposta al Parlamento europeo vengaaccolta, occorre che in Italia si definisca precisamente il reatoambientale e soprattutto che i napoletani appoggino il progetto». l'aumento vertiginoso delle discariche nella provincia di Napoli e Caserta che nel 2001 erano rispettivamente di 86 e 140, oggi Caserta con 815 discariche e Napoli a 1.186.Gli sforamenti delle polveri sottili che nel 2008 a Napoli erano 135 oggi fino al 15 Ottobre, registrati sono 178.La responsabilità è proprio degli incendi notturni appiccati perbruciare illegalmente i rifiuti'Il diritto a vivere in un ambiente sano deve diventare un nuovo diritto umano… dobbiamo pretenderlo! E quando ciò non avviene va punito chi inquina deve pagare, chiunque esso sia e trovare delle soluzioni normative che garantiscano l’ambiente sarà, dunque, la vera sfida di questi anni.buona notte e scusatemi per l'ennesimo papiello Daniela villani

28 maggio 2009

dove finisce e soprattutto dove inizia caserta?

come molti di voi sapranno il giorno 12 maggio scorso, intorno alle ore 1.30 del mattino, presso l’ex stabilimento “Ecorec” di Marcianise una nube tossica ha sovrastato la città di Caserta e tutta l’area metropolitana fino a Napoli, ed ha liberato nell’aria, oltre a sostanze pericolose di ogni incendio (come le diossine), anche Idrocarburi Policiclici Aromatici (Ipa) , cancerogeni per l'uomo, di cui sono noti gli effetti sull'apparato respiratorio perchè raggiungono direttamente gli alveoli polmonari.Durante l'incendio ,la Protezione Civile, arrivata dopo 5 ore ,nulla ha riferito alla popolazione.Immediatamente è stato fatto un esposto Dal Comitato Mamme e Famiglie di Marcianise , dove oltre a chiedere di individuare i colpevoli e sansionarli è stato chiesto di mettere in atto agli organi preposti (arpac)immediatamente una serie di controlli tecnici e di monitoraggio sullo stato del territorio .In particolare, si è chiesto anche una relazione sanitaria da parte dell’Asl di Caserta e dall’Assessorato Regionale per la tutela della salute dei cittadini .Vi ricordo che nel 2003, gli allevatori di bovini e ovini di Marcianise, furono costretti ad abbattere oltre 3.000 capi di bestiame, poiché il latte prodotto risultò contenere un tasso di diossina superiore a quanto stabilito dalla normativa vigente, e tutto il territorio fu sottoposto al divieto di pascolamento.Oggi è notizia ufficiale con un provvedimento delle autorità sanitarie si dice che nel raggio di 10 Km da dove si è sviluppato l'incendio , è fatto assoluto divieto di utilizzare gli alimenti per animali prodotti in tale zona. Marcianise, Maddaloni, San Nicola la Strada, CasertaLa notizia è ufficiale ma si gestisce come una normale pratica amministrativa,al momento infatti non c'è dato sapere se stanno provvedendo a distruggere gli alimenti(per non comprarli dai fruttivendoli) e quale azioni di tutela deve assumere la popolazione per evitare di incorrere nei danni provocati dai fumi tossici,considerando che gli IPA rimangono nell’aria per 3 settimane .Ma almeno i cittadini residenti ,nelle zone maggiormente investite dalla nube,dovrebbero essere sottoposti a delle analisi?dovrebbero sapere se c'è il pericolo e in che misura?Visto che il danno ricade sulla catena alimentare!Ora ,senza allarmismi ,gestiamo bene questo evento infausto...diamo prova che gli errori sono opportunità di crescita! basta con le emergenze! i cittadini non si fidano e fanno bene visto l'assenza di comunicazione delle autorità! quale è la verità ? Se non avete nulla da nascondere perché allora non avvisate la popolazione? !UN’ ULTIMA DOMANDA, DOVE FINISCE E SOPRATTUTTO DOVE INIZIA CASERTA ? LASCIANDO A VOI LA RISPOSTA Questa è la terra mia ..io dico Basta!
Daniela villani
cittadina attiva

31 marzo 2009

è nata riprendiamoci napoletani onlus

"Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre,ma avere nuovi occhi" Marcel Proust

8 settembre 2008
riprendiamoci , napoletani ...e perchè no anche italiani...io riparto da me, e voi ?

Io sono Daniela Villani
Ho scelto la foto di mio figlio per rappresentare il gruppo ,perché è lui ,la mia motivazione più profonda , perché
vorrei regalargli una Napoli diversa...


Io ero “uno solo” l’8 settembre 2008
e tu ? Vuoi essere di quelli che dicono ‘E cosa possiamo farci?´´ E´ così che va il mondo"o di quelli che amano sperare e cercano incessantemente, senza fermarsi sulla superficie delle cose. Difendi la tua vita e partecipa alle battaglie, aiutaci a sensibilizzare l'opinione pubblica, diventa cittadino.
Insegui il tuo sogno
unisciti a noi e riprendiamoci Napoli

Non esiste più un colore politico ma esiste il colore della tua coscienza ...

Siamo diventati di più...e poi sempre di più...fino a 1400

ma oggi 01 aprile 2009 siamo ancora pochi e
Luca,Giorgio, Giovanni, Giordano, Matteo, Chiara, Pasquale, Marco, federica, Antonella, crescono molto rapidamente perché l’orologio della loro vita è ancora indipendente dal PIL… per fortuna .

Daniela Villani, Flavia Danesi, Massimo Fusco, Fabrizio Capuano
hanno scelto di “rinascere”, costituendo:
“Riprendiamoci Napoletani” ONLUS (organizzazione non lucrativa di utilità sociale)

Perché dobbiamo crescere più veloci dei nostri figli se vogliamo far loro un regalo vero
Se vogliamo coccolare i loro sogni e lasciare un mondo migliore

Ora “Riprendiamoci Napoletani” ONLUS è come
un neonato che vuole crescere e trovare la forza per decidere ed imparare a stare in piedi e camminare.
Perché stando in piedi, camminando, si apre un mondo nuovo, una vita nuova.

“Riprendiamoci Napoletani”ONLUS è una associazione di persone che avranno la forza edil coraggio di usare la propria energia senza farsi usare da altri

Aperte all’incontro, al dialogo, al confronto, alla condivisione

“Riprendiamoci Napoletani”ONLUS avrà un organizzazione articolata, efficiente e trasparente, orientata ad un unico traguardo:
camminare mescolati, tra i nostri figli, in un mondo libero e pulito…

Ma nessun cambiamento radicale, profondo, strutturale della nostra società, si realizzerà per il solo desiderio ed impegno di poche persone.
Abbiamo bisogno di tutti voi per condividere i problemi ,proporre ,confrontarci .Non possiamo cambiare tutto, ma qualcosa la possiamo cambiare .Insieme siamo una grande forza .Ricominciamo da noi..


noi Ti aspettiamo, Noi ci saremo sempre…


Daniela Villani,Flavia Danesi,Fabrizio Capuano,Massimo Fusco ,Lello Pagnotta, Arturo Nilo, Mario Scippa, Oceane boudouin, Valentina Di Francia, Angelo Casteltrione, Marianna Sorgente, Anna Esposito, Elena Marziali, hanno scelto di “riprendersi” e di “cambiare”.
aggiungi il tuo nome , la tua storia , le tue motivazioni, le tue idee … ripartiamo da noi

“Il vincitore è soltanto un uomo che non ha mai mollato “ Daniela Villani


Per contatti
Sede legale:via Cervantes 55
Sede operativa:via Toledo 210
e-mail
gruppo:riprendiamocinapoletani@live.it
Daniela Villani: daniela.villani@fastwebnet.it
Fabrizio Capuano : elfosognante@gmail.com
Flavia Danesi : flaviadanesi@alice.it
Massimo Fusco: ebrast98@hotmail.com






“Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell´ammassare senza fine beni terreni. Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell´indice Dow-Jones, né i successi del paese sulla base del prodotto interno lordo (PIL). Il PIL comprende anche l´inquinamento dell´aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana. Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari. Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l´intelligenza del nostro dibattere . Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell´equità nei rapporti fra di noi. Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto ma non se possiamo essere orgogliosi di essere cosi.” Robert Kennedy
06/03/2009 è nata Riprendiamoci Napoletani O.N.L.U.S.