30 ottobre 2009

RaiNews 26-10-09 cosa ne pensano i giornalisti europei resonto sui i rifiuti oggi

Grazie ai cittadini attivi che ancora non si sono stancati di denunciare, e si sono autotassati pur di documentare la situazione attuale


che risulta difficile controllare sia per i cittadini che per la stampa,eppur qualcosa si muove grazie a dei veri eroi della Campania, i cittadini attivi.

Un ringraziamento a tutti per avere la determinazione di non mollare MAi!

Nonostante le dichiarazioni ufficiali abbiano più volte affermato la fine

dell'emergenza rifiuti in Campania , la realtà in Campania è diversa: il

territorio e la popolazione continuano ogni giorno a subire il traffico

illegale di rifiuti tossici e la gestione criminale dei rifiuti urbani,

con gravissime conseguenze sulla salute umana, sulla salubrità

dell'ambiente e sull'agricoltura.

I rifiuti urbani sono serviti per coprire i rifiuti tossici,oggi il rifiuto viene semplicemente spostato in discariche che rischiano la saturazione.

Non basta più affidare il risanamento di questa situazione all'azione del potere giudiziario. Non basterebbe neppure in un Paese in cui la magistratura non fosse al centro di polemiche e i tempi della giustizia non fossero lunghi come nel nostro. Non basta più...la questione ambiente è priorità assoluta per la nostra regione.

http://www.youtube.com/watch?v=6n6TXF4FjQ0

http://www.youtube.com/watch?v=8XfVzraAoZs

La qualità dei video non è delle migliori ma credetimi vale la pena di vederli fino in fondo...anzi vi invito a vederli insieme ad amici, parenti, colleghi di lavoro,condividetelo...salviamoci la pelle.

daniela villani

cittadina attiva

28 ottobre 2009

Tour di giornalisti europei, due anni dopo l'emergenza, resoconto ambientale da terzo mondo

A distanza di due anni, ieri, i giornalisti europei sono tornati in Campania per verificare di persona la cessata emergenza rifiuti . Ieri il tour ed il loro resoconto è inevitabilmente drammatico,discariche stracolme e inquinanti,l'inceneritore di Acerra non è partito con rafforzamenti del circuito di impianti di selezione del rifiuto secco,centinaia le strade trovate ricolme di cumuli di rifiuti con stoccaggio pericoloso.Dunque la constatazione è stata duplice , mancata riduzione della produzione dei rifiuti è la raccolta differenziata al palo. E se in Italia si gode di un omertoso silenzio , la stampa estera intanto griderà" il terzo mondo è Napoli" .In questi giorni anche il procuratore argentino Gomez , dopo una mattinata passata nelle terre dell'hinterland campano ,ha detto quanto segue . «Oggi ho scoperto due cose ailarmanti. La prima è che la preoccupazione della popolazione non è adeguata al rischio che corre. La seconda è che in Italia non esiste una legge dai contorni definiti contro i crimini ambientali. Sono qui per creare un ponte tra Argentina ed Italia che possa essere il primo passo verso una lotta contro i reati ambientali. Una lotta che può essere vinta - prosegue il procuratore - solo con la creazione di una Corte penale internazionale». «In Argentina abbiamo condannato a tre anni di reclusione persone che facevano quello ho visto fare oggi: mischiare i rifiuti senza alcun criterio. La corte internazionale priverebbe dell'impunità, di cui godono ora, tanti imprenditori che operano in assoluta libertà. Ma affinché la proposta al Parlamento europeo vengaaccolta, occorre che in Italia si definisca precisamente il reatoambientale e soprattutto che i napoletani appoggino il progetto». l'aumento vertiginoso delle discariche nella provincia di Napoli e Caserta che nel 2001 erano rispettivamente di 86 e 140, oggi Caserta con 815 discariche e Napoli a 1.186.Gli sforamenti delle polveri sottili che nel 2008 a Napoli erano 135 oggi fino al 15 Ottobre, registrati sono 178.La responsabilità è proprio degli incendi notturni appiccati perbruciare illegalmente i rifiuti'Il diritto a vivere in un ambiente sano deve diventare un nuovo diritto umano… dobbiamo pretenderlo! E quando ciò non avviene va punito chi inquina deve pagare, chiunque esso sia e trovare delle soluzioni normative che garantiscano l’ambiente sarà, dunque, la vera sfida di questi anni.buona notte e scusatemi per l'ennesimo papiello Daniela villani

I signori nessuno e la giustizia

tutti siete a conoscenza del esistenza di un presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano, si tratta di un insieme di cittadini che difendono il loro territorio, prevalentemente agricolo, onde evitare l'ennesima mega discarica, tappabuchi del non programmato e dell'emergenza continua.Per contrastare e far sentire la loro voce hanno constantemente presidiato e controllato il loro territorio ,organizzato manifestazioni con una lotta ad oltranza .Ad oggi sono 6 procedimento giudiziari che riguarda le lotte contro la discarica di Chiaiano. I numeri di questi procedimenti ci raccontano di 21 persone rinviate a giudizio, tre arrestati di cui due processati per direttissima, ed uno che ha scontato 6 mesi, ed a questi procedimenti si sono aggiunti 8 avvisi di chiusura delle indagini per l’occupazione degli uffici del ARPAC del 12 settembre scorso. L’accusa e’ di interruzione di pubblico servizio.Una pressione giudiziaria incredibile che colpisce principalmente cittadini, casalinghe e pensionati, colpevoli di difendere la propria terra.Questa è una vicenda che potrebbe riguardare tutti noi, potrebbe capitare ad un cittadino qualsiasi. Una pressione che per esser giusta dovrebbe essere esercitata in egual in altri processi in corso in Campania.Intanto questo provvedimento arriva nel giorno della bufera che ha colpito l’Arpac, dove persone appartenenti alla struttura, che ricordo ha funzione di tutelare l’ambiente della Campania, sarebbero accusati di reati legati a truffe ed assunzione di raccomandati.La giustizia farà il suo corso ,il processo garantirà che la legge è uguale per tutti ,e non è il certamente il posto dove con tanti soldi e buoni avvocati, si può ottenere l’impunità per i reati commessi!
La vita è breve, l'arte vasta, l'occasione istantanea, l'esperienza ingannevole, il giudizio difficile.
Ippocrate
Daniela Villani
donna, napoletana,mamma,cittadina attiva

21 ottobre 2009

raccolta tappi a cura dell' associazione Riprendiamoci napoletani

Oggi voglio raccontarvi di quei cappuccetti, prevalentemente di plastica colorata, che chiudono quasi tutto nella nostra civiltà: bibite, detersivi, deodoranti, colla, bagno-schiuma e così via. Se non abbandonati per strada finiscono nei cestini municipali ,quando ci sono ,o, nel migliore dei casi, insieme al flacone relativo nella raccolta differenziata. Però ci dobbiamo rendere conto che la plastica di cui sono fatti ha caratteristiche diverse rispetto a quella delle bottiglie: è colorata e soprattutto molto più resistente. Infatti i tappi di plastica e quindi il processo di riciclaggio per i due materiali è completamente differente! Inoltre bisogna sapere che la plastica della quale è composto il tappo ha un valore molto maggiore rispetto al resto della bottiglia. Leggevo che una tonnellata di tappi di plastica vale circa 170 euro. E possono essere utilizzati per realizzare grandi oggetti di plastica come ad esempio panchine, infrastrutture, giochi per bambini nei parchi ecc.. E a proposito di questo ho scoperto da poco il sito Matrec.it, il primo database italiano sui nuovi materiali ecologici dove c'è un’intera sezione dedicata agli utilizzi delle plastiche riciclate e credetemi vi stupirete per la quantità di riutilizzo che si può ottenere . Quali sono i tappi riciclabili? —TAPPI BEVANDE ACQUA E BIBITE —TAPPI CONFEZIONI DI LATTE E VINO IN TETRAPACK —TAPPI CONFEZIONI D’OLIO DI PLASTICA —TAPPI SUCCHI DI FRUTTA IN PLASTICA —TAPPI DETERSIVI —TAPPI CAFFE’ IN LATTA —TAPPI NUTELLA e similari —TAPPI DENTRIFICIO —TAPPI CONTENITORI LACCHE PER CAPELLI —TAPPI INSETTICIDA SPRAY Tappi non riciclabili: —TAPPI LIQUORI ALCOLICI E SUPER ALCOLICI —TAPPI COSMETICI —TAPPI MEDICINALI(POMATE) - per i TAPPI, si prega vivamente di raccogliere solo ed esclusivamente quelli di plastica (no sughero, gomma…) - alcuni oggetti che vanno bene: tappi dell’acqua, delle bibite, dei detersivi, della nutella (sia quello che si stappa che quello che si avvita), del caffè (quello del contenitore in barattolo); i contenitori delle sorprese degli ovetti kinder; i supporti delle uova di Pasqua. Allora, se ancora non lo state facendo è arrivata l'ora di farlo ! Esistono vari centri a Napoli e provincia dove questi tappi vengono raccolti in grandi quantità, poi altri volontari li trasportano in aziende plastiche dove vengono stoccati, macinati e riutilizzati come materia prima. Noi come associazione Riprendiamoci Napoletani abbiamo deciso di creare un centro raccolta tappi al centro di Napoli al seguente 'indirizzo via egiziaca a pizzofalcone ,75 napoli si accettano volenterosi collaboratori (se interessati contattatemi in o bacheca gruppo) orari di conferimento dalle 9 alle 11. Se poi in tempi di crisi siete costretti a tagliare una spesa nel vs. bilancio familiare sappiate che se una famiglia beve quotidianamente due bottiglie di acqua minerale spenderà annualmente 235 Euro ,dunque bevendo l’acqua dell'acquedotto recuperate qualcosa .Esistono a tal proposito delle caraffe in commercio che vanno riempite con acqua di rubinetto e le cartucce. di cui sono dotate immerse nell'acqua, svolgono la funzione filtrante,ed il risultato è un gusto migliore . Secondo altro consumo la migliore caraffa sul mercato è Hydrology . Il problema dei rifiuti si risolve ANCHE eliminando i rifiuti. Gli imballaggi nuociono all’ambiente e ai consumatori, e anche il riciclaggio richiede consumo di energia e lavorazioni inquinanti.

Daniela Villani
la storia delle cose
http://www.youtube.com/watch?v=18a1GQUZ1eU&hl=ithttp://www.youtube.com/watch?v=fRrpNgIG0jA&feature=relatedhttp://www.youtube.com/watch?v=WwAgiNbcsIg&feature=related
una massa di prodotti spesso inutili..dove troveranno posto?non nella nostra anima!
buona visione

l'unica certezza è la solerzia nel nascondere lo stato delle cose !

Il depuratore di via Giovanni da Procida è stato sottoposto a sequestro con facoltà d'uso in data 10 Agosto 2009 Dal 10 agosto sono passati due mesi e solo oggi si informa i cittadini dell'avvenuto sequestro,complimenti per la trasparenza e la tutela pubblica !Un sequestro al depuratore e perchè?perchè tutto è tranne che un depuratore ma una fossa settica chiamata vasca imhoff che è utilizzata normalmente per le acque di scarico domestiche dove non presente una rete fognaria urbana ,ritenuta già fuorilegge dall'assesore all'ambiente Ganapini .Giuseppe Pugliese ,capogruppo consiliare di Svolta Popolare, è stato il primo ad individuare e dare segnalazione nei primi di luglio e asserisce quanto segue :-E pensare che soltanto pochi giorni fa(ottobre), durante l’ultimo consiglio comunale paesano, il sindaco Francesco Iannuzzi aveva rassicurato tutti asserendo: “Abbiamo tutte le carte in regola. Lo stesso Marasco mi ha assicurato che il depuratore non presenta alcuna inadempienza-Dunque caro sindaco l'unica assicurazione che abbiamo, allo stato attuale dei fatti, è la solerzia nel nascondere all' intera comunità lo stato delle cose!Da valutare ora c'è la questione di " facoltà d'uso" concessa a al depuratore, come a dire l'impianto continua pur sapendo che non funziona ,è fuorilegge , antieconomico,poco efficiente e vecchio (edificata nel 1956)le amministrazioni devono assumersi le proprie responsabilità e mettere la tutela della salute tra le priorità! e quando non lo fanno vanno perseguiti ...basta con i silenzi,basta con le mancanze,è in gioco la salute di