28 ottobre 2009

I signori nessuno e la giustizia

tutti siete a conoscenza del esistenza di un presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano, si tratta di un insieme di cittadini che difendono il loro territorio, prevalentemente agricolo, onde evitare l'ennesima mega discarica, tappabuchi del non programmato e dell'emergenza continua.Per contrastare e far sentire la loro voce hanno constantemente presidiato e controllato il loro territorio ,organizzato manifestazioni con una lotta ad oltranza .Ad oggi sono 6 procedimento giudiziari che riguarda le lotte contro la discarica di Chiaiano. I numeri di questi procedimenti ci raccontano di 21 persone rinviate a giudizio, tre arrestati di cui due processati per direttissima, ed uno che ha scontato 6 mesi, ed a questi procedimenti si sono aggiunti 8 avvisi di chiusura delle indagini per l’occupazione degli uffici del ARPAC del 12 settembre scorso. L’accusa e’ di interruzione di pubblico servizio.Una pressione giudiziaria incredibile che colpisce principalmente cittadini, casalinghe e pensionati, colpevoli di difendere la propria terra.Questa è una vicenda che potrebbe riguardare tutti noi, potrebbe capitare ad un cittadino qualsiasi. Una pressione che per esser giusta dovrebbe essere esercitata in egual in altri processi in corso in Campania.Intanto questo provvedimento arriva nel giorno della bufera che ha colpito l’Arpac, dove persone appartenenti alla struttura, che ricordo ha funzione di tutelare l’ambiente della Campania, sarebbero accusati di reati legati a truffe ed assunzione di raccomandati.La giustizia farà il suo corso ,il processo garantirà che la legge è uguale per tutti ,e non è il certamente il posto dove con tanti soldi e buoni avvocati, si può ottenere l’impunità per i reati commessi!
La vita è breve, l'arte vasta, l'occasione istantanea, l'esperienza ingannevole, il giudizio difficile.
Ippocrate
Daniela Villani
donna, napoletana,mamma,cittadina attiva

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