29 settembre 2010

e poi parliamo dell'11 settembre....

La rai ha approvato lo stanziamento di 1 milione e 600 mila Euro  per la produzione di un film storico e 4 milioni e 100 mila Euri per il suo successivo acquisto.
Ma possibile in tempi di vacche magre? Sarà certo un film che rimanda a personaggi storici con  temi importanti da rispolverare....   


E dove  il problema allora direte voi?
 
non lo so ma voglio vederci chiaro...
il titolo sara`  "September Eleven, 1683
11 settembre,1963? Diventa interessante capire qual'è il tema storico...
 
si   parlera del famoso frate Marco d'Aviano?Al zi la mano chi non ha sentito parlare  di questo frate?
 il quale ricevette da Papa Innocenzo XI il compito di creare un'alleanza tra i sovrani d'Europa, la Lega Santa, col compito di respingere l'avanzata turca...
e il gran finale è la narrazione della battaglia che ruppe l'assedio di Vienna, tenutosi l'undici e dodici Settembre 1683.

Direi trattasi di  evento storico da non dimenticare  che ha alla base un profondo conflitto tra nazioni  ed interessi differenti, potrebbe essere uno spunto interessante anche se va trattato con cautela perchè si presta a srtumentalizzazioni di vario genere...

Vediamo a chi è stato dato l'autorevolezza a trattare un argomento tanto difficile 

La regia di questo progetto e` affidata a Renzo Martinelli. Quello del Barbarossa film palloso che a parte alcune falsità storiche già rivelate persino dagli esperti (vedere articolo di Franco Cardini sul quotidiano Il Tempo), è un  film  noioso, un classico in costume....
Finqui nulla di nuovo se non un polpettone ma attenzione  infarcito da una lunga serie di slogan tanto cari alla Lega di oggi, con concetti e parole d’ordine da sempre sbandierati dal Carroccio
Diciamola tutta sembra una pellicola propagandistica, neanche riuscita tanto bene.
Barbarossa» costò  30 milioni con il coinvolgimento produttivo e distributivo della Rai e sponsorizzato dalla Lega che lo ha adottato quasi come un manifesto culturale, politico e ideologico delle origini della Padania








Sono troppo maliziosa se penso che  anche questo film e` connesso alla sponsorship della Lega Nord?


Ecco poi mi si viene a raccontare dell'11 settembre....ma per piacere!
Daniela Villani
Mamma,napoletana,donna,cittadina attiva

27 settembre 2010

Norvegia, un sorso di Paradiso

Macchinette per il riciclaggio della plastica e del vetro che traducono in moneta sonante la differenziazione dei rifiuti.
 Kit per i “bisognini” degli animali domestici offerti gratuitamente in tutti i parchi ad essi accessibili.
 Autolinee urbane provviste di zona riservata ai passeggini ed ai disabili.









  Servizio di raccolta differenziata in tutte le strade
  Linea di trasporto pubblico gratuita riservata ai cittadini che raggiunge tutti i punti nevralgici della città.









 Molti dei collegamenti marittimi effettuati con barche con motore ad idrogeno
 Stazioni ferroviarie con area ristoro con tavoli e sedie gratis a disposizione dei cittadini, fornite di the, caffè e acqua e materiale informativo sulla città.

 Lavandini nei supermercati per espletare correttamente le modalità di differenziazione (introduzione nei contenitori previo lavaggio).
 Piste ciclabili e percorsi bici intercambiabili 




 Vari parcheggi dedicati in tutte le zone della città.



 Task force costituita in ogni quartiere per un singolo scopo (chiusura buche) operazione portata a termine in 10 minuti 
 Posaceneri  incorporati in tutti i lampioni che illuminano le strade e le piazze.




Diario e riflessioni dal mio ultimo viaggio



Questo viaggio, come tutti quelli che ho fatto in passato, mi ha dato la possibilità di vedere le cose da prospettive diverse. Naturalmente non ho potuto non pensare all'Italia e confrontare le diverse realtà. Il nostro è un paese bellissimo di cui, senza bisogno di fantasticare troppo, si intuiscono le enormi potenzialità. Basta osservare le cose scegliendo la prospettiva più giusta. Tuttavia se non lo ami, se non ami la tua città non c'è prospettiva che tenga. Potremo spendere i nostri soldi all'infinito per ritrovarci in mezzo al nulla!



Che Dio mi fulmini se non fossi fiera di essere italiana, tuttavia nel corso di questo viaggio mi è accaduto spesso di invidiare i norvegesi. Perché?

A parità di aliquote ad esempio, pagano il 35% di tasse rispetto al nostro 50% per il doppio dei servizi. E le pagano tutti, perché soddisfatti della qualità dei servizi resi dal loro stato. Le scelte vengono fatte a beneficio di tutta la comunità, questo è il vero senso dell'appartenenza altro che i simboli e la bandiere. La soddisfazione dei norvegesi, intesa come rapporto fra cittadini e istituzioni, è valutata intorno al 90%.



Nelle foto seguenti, alcune delle cose che non dimenticherò mai:

• All'arrivo in aeroporto, a Fiumicino, la Norwey apre il check-in esclamando: prima le famiglie con bambini, benvenuti in Norvegia!

• Le stazioni ferroviarie, perfettamente curate, hanno tutte un area ristoro con tavoli e sedie gratis a disposizione dei cittadini, fornite di the, caffè e acqua. Nei treni i bambini fino a 12 anni viaggiano gratis e c'è una linea di trasporto pubblico gratuita riservata ai cittadini che raggiunge tutti i punti nevralgici della città.

• Molti dei collegamenti marittimi effettuati con barche con motore ad idrogeno
 
• Tutti i marciapiedi sono strutturalmente accessibili ai diversamente abili.

• Semafori parlanti (per i non vedenti).

• Autolinee urbane provviste di zona riservata ai passeggini ed ai disabili.

• Piste ciclabili e percorsi bici intercambiabili con vari parcheggi dedicati in tutte le zone della città.

• Servizio di raccolta differenziata attivo anche per l'unica casetta situata in cima alla più sperduta montagna.

• Macchinette per il riciclaggio della plastica e del vetro che traducono in moneta sonante la differenziazione dei rifiuti.

• Lavandini nei supermercati per espletare correttamente le modalità di differenziazione (introduzione nei contenitori previo lavaggio).

• Kit per i “bisognini” degli animali domestici offerti gratuitamente in tutti i parchi ad essi accessibili.

• Tutti i negozi sono dotati di posacenere all'esterno. I posacenere sono inoltre incorporati in tutti i lampioni che illuminano le strade e le piazze.

• Ogni quartiere ha tre enormi campi sportivi gratuiti al servizio della collettività.



Un giorno poi, fuori dall'albergo ho visto una buca nell'asfalto. Colpita dalla singolarità dell'evento mi apprestavo a fotografarla ma, tempo 10 minuti ed è arrivata una squadra di tre addetti che ne ha fatto sparire ogni traccia. Esiste un numero verde previsto per tali eventualità che tempestivamente risolve la questione.



Ultimo, ma certamente non ultimo, il rigoglioso verde, le fioriere, la natura che ti parla e ti fa sentire l'aria, un miracolo!



Ho inoltre raccolto una serie di informazioni relative alla sovranità del popolo, che dimostrano come in Norvegia i cittadini hanno voce in ogni capitolo e partecipano a tutte le scelte, non solo nei piccoli ambiti locali o per tematiche prive di complessità politica ma, in primo luogo, nei bilanci della pubblica amministrazione.

I cittadini esaminano le opportunità e i vantaggi dell'intervento nella spesa pubblica del ciclo economico, e soprattutto ne indirizzano le scelte. Dalle nostre parti tali scelte sono determinate (ahinoi!) solo da una distribuzione clientelare.

Questi sono gli esempi da seguire! Sperimentare la via della scelta collettiva e condivisa che viene praticata su elementi fondamentali come la spesa!

E vi elenco alcuni dei settori che ho preso in esame nel mio breve viaggio:



Sanità:

La Norvegia offre indubbiamente uno dei migliori servizi sanitari, fortemente integrato con i servizi sociali, che coniuga alcuni aspetti fortemente tradizionali (il ruolo dei medici di base), un forte statalismo, tecnologie avanzate e investimenti di grande rilevanza. Interessante la partecipazione dei comuni nella gestione delle attività sanitarie, con primaria responsabilità nella medicina di comunità e un coinvolgimento nel finanziamento dei ricoveri non appropriati per durata di degenza, al fine di stimolarli alla realizzazione di strutture per anziani, non autosufficienti, assistenza domiciliare, eccetera…

Non a caso la nazione dei fiordi si è classificata al primo posto tra i Paesi appartenenti all’ONU per il valore più elevato dell’indice di sviluppo umano. Per non parlare dei numeri del personale infermieristico (78,5 x 1.000 abitanti), in confronto a quelli italiani (17,6 x 1.000 abitanti). È con tali risorse, viene realizzata una capillare assistenza anche a livello domiciliare.

Al di sotto dei 18 anni di età i cittadini norvegiesi hanno diritto a un trattamento odontoiatrico pubblico gratuito: i disabili mentali, i malati cronici e le persone che necessitano di assistenza domiciliare infermieristica. Molti dei comuni più grandi della Norvegia hanno studi dentistici di emergenza che sono aperti nei fine settimana e la sera (ne ho usufruito di domenica per la modesta cifra di 30 euro) in alcune città (ad esempio ad Oslo, la municipalità gestisce anche punti di primo soccorso, in cui si fanno esami Rx, visite ortopediche, consulenza telefonica, organizzazione delle visite a domicilio, consulenza psichiatrica e in alcuni casi hanno letti di osservazione per l'arco delle 24 ore.



Servizi al Cittadino :

200 e più servizi per il cittadino su grande sportello virtuale attraverso il quale il cittadino dialoga con la P.A. ed i risultati si vedono, azzerati i tempi e tutte le pratiche burogratiche, risultati immediati e tempi di attesa nulli, addirittura c'è un servizio di chat immediato e funzionante. Il portale si chiama MyPage e già la scelta del nome la dice lunga sulla sovranità del popolo!



Lavoro/ donne singles/ maternità, paternità e i loro diritti:

priorità di assunzione nel lavoro, si ha diritto a percepire assegni familiari a partire dal primo mese dopo la nascita del bambino(in media 230euro circa). Gli assegni familiari sono versati fino al mese del 18esimo compleanno del bambino.

Lo scopo degli assegni è quello di garantire un reddito minimo per i genitori in relazione dopo la nascita del figlio.

I dipendenti hanno anche diritto di ferie dopo il congedo parentale. Si può scegliere di ricevere per le prime 46 settimane il 100% dello stipendio ultimo, oppure di ricevere l'80% del beneficio dei genitori per un periododi 56 settimane e si riceverà ferie naturali per le prime 15 settimane. La scelta verrà applicata per l'intero periodo al padre o la madre. La Norvegia ha stipulato la quota del padre a partire dal 1993 ed il 90% dei padri chiede le 10 settimane di ferie. Ogni persona, indipendentemente dal sesso, ha il diritto di scegliere .

Se solo un genitore è occupato, il genitore riceverà tutte le indennità di ferie e se sono lavoratori autonomi o liberi professionisti, l'assegno è calcolato sulla base della media del reddito pensionabile degli ultimi tre anni.

Essere genitori è un beneficio per l'anima, per le tasche e per il bambino. Oggi circa l'80% di donne appartiene alla forza lavoro, e chissà perchè?

Ora indovinate un pò qual'è il paese con uno dei più alti e crescente tassi di fertilità in Europa? Ovviamente la Norvegia con l'1,98 .

La partecipazione delle donne è aumentata in Norvegia non solo per le quote rose(obbligo per l'azienda di assumero il 30%di donne) ma perché le loro imprese, il governo e la società in genere hanno voluto che accadesse ed hanno preso una serie di decisioni adeguate per farlo accadere. Un altro esempio: la Norvegia ha il 44,2 % di donne nei consigli di amministrazione e il Parlamento ha il 40% delle donne e mi domando, tutto questo è una coincidenza? Tutto questo non arriva dal cielo e non è gratuito… è 'economia intelligente e produce più figli, più sviluppo e più soddisfazione, oltre che più qualità della vita!

Abbiamo bisogno di un Italia, se non un'Europa, che assomigli più alla Norvegia. Prendiamola ad esempio e poi superiamola!


Le notizie che vorrei ascoltare:
Napoli la piccola Norvegia in Italia
che il sogno proceda...



Che cos'è poi  un sogno se non l'ombra del vero 
Un abbraccio grosso assaje



Daniela Villani

Mamma, donna, napoletana, cittadina attiva

21 settembre 2010

Cosa fatta capo ha...no! Siamo uniti solo al prezzo della fatica!

Smettiamola di piangere sul latte versato, preveniamo!


W l'Italia, se desta, se costruita, se faticata!



Oggi lo stato italiano è allo sbando e la carrellata di affermazioni della lega e di alcuni suoi ministri in particolare ne sono la dimostrazione peggiore e più eclatante.



Li paghiamo una media approssimativa di € 15.000,00 mensili per dire simili boiate? Ma per piacere… basta con queste affermazioni da scuola elementare (quando va bene)!

È ovvio, o almeno dovrebbe esserlo, che una eventuale secessione sarebbe un grossolano errore per tutti. Nessuna persona dotata di buon senso appoggerebbe questa nefandezza. Tranne un nutrito gruppetto di fanatici del carroccio. Smettiamola per favore di dire simili banalità, anche se molto ben pagate!

I fratelli italiani del Nord sapranno come trattare quei 4 imbecilli della lega.



Ogni disegno contro l'unità d'italia è, a mio modo di vedere, un germe da sterminare sul nascere! Questa strada è sbagliata, la retorica antirisorgimentale e antiunitaria rappresenta il tunnel senza uscita dell'antistoria.

L'unità d'Italia è un valore importante e imprescindibile, questo è il solido punto di partenza su cui fondare la nostra azione!



Senza cadere nell'errore di sterili e stupide crociate, ma riflettendo su quali sono le note dolenti che fungono da ostacolo alla reale unità d'italia: cosa serve all'unità d'italia e nello specifico al sud ?



A mio avviso serve più stato, uno stato che sappia tutelare il sud ed il suo territorio (vedi fra le altre la voce “munezza”), uno stato capace di offrire servizi ai cittadini, che faccia costantemente guerra alla camorra, che agevoli e premi gli imprenditori perbene ma che sappia anche condannare la classe dirigente inadempiente…



A 64 anni cara Italia, ne aggiungo altri altri cento… ma voglio il mio stato presente anche al sud!



L'unità d'Italia non vuole che ci adeguiamo a questo stato di cose, l'unità d'Italia vuole che pensiamo, che ci svegliamo, che non deleghiamo. Dobbiamo esserne l'esempio, non cercarlo nella nostra anima culturale!



La speranza è lultima a morire ma ciò che più mi interessa è chi sarà il primo a rinascere… quindi tocca a noi! Tocca a noi rompicoglioni stanare l'ignoranza!



Siamo una sola famiglia di 20 elementi tra fratelli e sorelle. Tante sono le regioni dell’Italia Dalle Alpi a Trapani… siete pronti a rinfrescagli la memoria ?



Organizziamoci e partiamo con una grande manifestazione a Napoli, che faccia sentire la sete d'unione ma anche la voglia di riscatto di tutti noi, cittadini napoletani.



Aspetto le vostre adesioni in posta privata, con allegato numero telefonico (preferibilmente cellulare) di riferimento.



Adesioni che finora sono già state molto numerose, tanto che nella nostra piccola sede non abbiamo lo spazio necessario per ospitare tutti. Nasce dunque l'esigenza di trovare un luogo idoneo in cui incontrarci e chi avesse un idea in proposito è il benvenuto…



Un abbraccio grosso assaje



Daniela Villani

Mamma, donna, napoletana, cittadina attiva

Una sorta di “class action” del Sud contro la Lega Nord!“Da matti”, qualcuno penserà. Certo che si!

La lega instilla da anni razzismo nel nostro Paese discriminando, non solo verbalmente, il Meridione.

Intanto la sinistra, la destra e il centro come si adoperano per tutelarci?
Al solito, chiacchiericcio e dichiarazioni di nessuna importanza!

Ma qualcuno si è presa la briga di tappare la bocca a questa gentaglia che vomita ingiurie?
I politici ritengono evidentemente che non sia un loro compito, non gli conviene, conservano le poltrone tra una mediazione e l'altra!

Vergogna!

Sono Indignata, sono Offesa, sono Incazzata Nera!

E Voi amici, Cittadini Attivi, Donne, Uomini, Napoletani

Siete Rabbiosi quanto Me?



Mi pare di vedervi numerosi mentre annuite, seccati. E allora che fare?
Credo ci vorrebbe un gesto eclatante che funga da stimolo e da sostegno ad un contrasto politico più forte e coerente.
Una sorta di “class action” del Sud contro la Lega Nord!
Dobbiamo puntare sul riconoscimento giudiziale della componente discriminatoria della lega e se serve dobbiamo esser pronti ad andare a piedi sino alla Corte di Giustizia Dei Diritti Umani! Ci siete?
La lega discrimina, lede i nostri diritti umani, e noi del Sud ci faremo Sentire!


“Da matti”, qualcuno penserà. Certo che si!



Il Carroccio, sta facendo da troppo tempo (e unilateralmente) un uso scellerato della libertà di manifestazione di pensiero attraverso l'uso costante ed improprio della parola!

Ed il Sud non può continuare a limitarsi a una vaga indignazione, soprattutto se questa avviene in maniera disorganizzata.
Ci vuole una Reazione, Uguale e Contraria. Ma soprattutto unita. Che ne dite?
Non permettiamolo più!
La lega ingiuria ed il Sud scende in piazza per Difendersi!

Io mi aspetto di sentire Urlare il Popolo Di Riprendiamoci Napoletani…

Attenzione stiamo parlando del Carroccio e non dei settentrionali!

Nessuno vuole una lega sud ne tanto meno una nuova crociata.

Tuttavia c'è un allarme verde(per una volta non è rosso)e il sud non può solo continuare ad indignarsi ad intermitezza e in maniera scorporata,la frammentazione rende invisibili e deboli ,nasce dunque l'esigenza di ricercare e trovare una forma organizzata che faccia da respingimento alle continue ingiurie contro noi del sud .

MI domando è esigibile il rispetto dovuto ad ogni cittadino italiano? Qualcuno dovrebbe pur vigilare ed intervenire?Chi deve farsene carico?

il Presidente della repubblica?Ipolitici?la corte di giustizia dei diritti umani?CHI? Non lo so...

Noi del sud abbiamo sete di unione ma anche un esigenza di riscatto

Diamo Voce al Sud!

Che ne dite? Vi aspetto numerosi… quando, dove? Lo decideremo insieme!



Daniela Villani

Donna, Mamma, Napoletana, Cittadina Attiva, Incazzata nera

12 settembre 2010

è morto un albero! Ora tocca a noi non far morire tutta la foresta

Prima di tutto, vi devo delle scuse. Scuse per la lunga assenza,due mesi, mai ero stata ferma tanto tempo.


Ma a partire da questa primavera ho deciso volontariamente di prendermi una latitanza da fb, e con mia somma beatitudine ho fatto la mamma

Mi conoscete da due anni oramai, conoscete la passione e l’ottimismo che cerco di diffondere nell’animo di tutti, che so essere fra noi, ma il cinismo della vita a volte ti sbatte al muro( in questi mesi mi sono scontrata con il vecchio muro di Berlino) e l'ottimismo scompare, vedo la mia e forse la nostra fragilità,e succede che... quanto tutto di noi... sembra così microscopicamente inutile.è stato proprio cosi e quando è così…i sogni si paralizzano e ci si chiede se il nostro non resterà solo e per sempre un sogno…se tutte queste nostre speranze non siano davvero solo illusioni ....

se è vero come è vero che c'è il vuoto di idee, ideali e aspirazioni, ma quello che più mi preoccupa è il vuoto che riguarda il senso della misura, della misura dei valori, di quelli personali e sociali. Hai voglia a dire: "per me questo è un fatto grave o ora la misura è colma", ma poi, nei fatti, si sovverte tutto e la "misura" si ingrandisce, e lascia spazio ad altro...

Questi dubbi sono gli stessi dubbi che mi sfiancano adesso quando capisco come la criminalità e le mafie hanno impregnato ogni aspetto economico e sociale italiano..

quando capisco che si può uccidere un sindaco perchè insegue i suoi sogni...quando capisco che i nostri morti muoiono così democraticamente perchè nessuno fa nulla,se ne vanno semplicemente così, senza che nessuno ne tiene il conto, e allora che fare?io non lo so ma cosi non ci sto!

Questa non è una vita è un incubo!Ma c'è qualcuno che sappia dire:"BASTA" Quel basta che da un senso a questi morti !

La vita non continua, la giostra non gira, non c'è più un giro ne un altra corsa ....BASTA!

BASTA a quelli che ci hanno riempito le tasche e l'anima di dichiarazioni e promesse,a quelli uccisi dalla camorra e dalla criminalità.

BASTA a quelli che hanno negato il rispetto delle nostre tradizioni, dei nostri colori, della nostra lingua, quelli che ci trattano come stranieri nella nostra stessa terra e ci chiedono obbedienza a una legge la cui giustezza noi ignoriamo!

Basta !

L’unica via d’uscita al mio sconforto è la LUNGIMIRANZA,saper guardare lontano,se guardo lontano vedo luminoso,vedo come Angelo Vassallo continua a vivere nei semi che ha disseminato ovunque …..Vedo che il nostro sogno, se ci crediamo davvero,sarà un giorno realtà.

La lungimiranza è l’inizio della consapevolezza, guardare in lungo ma anche dall’alto per vedere l’arrivo, da dove si capiscono i perché e la totalità delle cose.

Penso al mondo che sarà dei nostri figli e nipoti e cosa un nostro seme potrà trasformare, a cosa un sogno potrebbe liberare, a cosa un comportamento potrebbe capovolgere

E voglio continuare a sognare per Angelo Vassallo e per tutti quelli come lui , noi tutti dobbiamo farlo..

Voglio guardare la vita con la schiena dritta e guardando lontano, non guardiamo solo quello che stiamo calpestando, gli errori si ripresentano se non impariamo niente da loro

Guardiamo la vita dove va, dove andrà o potrebbe andare…se solo noi lo vogliamo!



Diversamente l'atteggiamento di stanca,di apatia, ci seppellirà!Non basta la speranza ci vuole la determinazione, non si può delegare ad altri bisogna esserci!L'indignazione non basta!



 Perchè il bello della vita è che qualcosa di più pulito esiste, eccome se esiste... ma se facciamo in tempo!



un uomo non può essere un eroe se non in un mondo eroico altrimenti diventa un cretino!



Aspettando il miracolo sarà morte ...io preferisco una vita come Angelo Vassallo!

Ricominciamo...

un abbraccio immenso

Daniela Villani

donna,mamma,napoletana,cittadina attiva