25 novembre 2009

Ragioniamo insieme, vi va ?

Ragioniamo insieme su quali vantaggi porterà la riforma dell’acqua alle famiglie Campane



Analizziamo la situazione

Cosa è successo a chi già ha privatizzato l'acqua in Italia?

Arezzo è la prima città che ha affidato il suo servizio idrico ai privati, dal ‘99, oggi si trova a pagare una bolletta tra le più alte del Paese, in media 400 euro l’anno a famiglia.

Situazione attuale

Oggi le acque potabili sono sicure, salubri e pulite e possono essere tranquillamente consumate senza pericolo di controindicazione perchè sono rigorosamente controllate.



Le acque non nascono potabili ma hanno necessità di diventarlo.



Questo è possibile perchè le acque subiscono dei necessari trattamenti di decantazione,filtrazione e disinfezione, e di applicazione di agenti che servono ad eliminare gli elementi che non vanno via con la semplice filtrazione, ma che essendo elementi tossici , non possono essere presenti al di sopra di una determinata concentrazione.



Tutti questi trattamenti non sono privi di controindicazioni e vanno controllati per la loro qualità



Detto questo ora io mi chiedo ma acqua privata è uguale a più sicurezza?Non ne sono convinta...

Chi controlla? Chi fa rispettare questi parametri?

e noi campani poi a chi ci appelliamo in caso di sventura ?

E questo può essere un problema se si passa al privato?

Chi gli fa il sedere quadrato al privato? Direte la magistratura ... intanto saremo insoddisfatti e non rimborsati e e poi anche avvelenati

Noi in campania abbiamo già avuto esempi che avvalorano la mia tesi ...vedi nettezza urbana e non ultimo depuratori



il risultato potrebbe essere un rubinetto che eroga acqua che è una schifezza ad un prezzo decuplicato perchè da una società privata non si può pretendere che l' imprenditore faccia beneficenza.



Chi gestirà e ne fisserà il prezzo,? certo non sarà più il prezzo politico che paghiamo ora... e chi deciderà la tariffa avrà certamente un’arma e a quale prezzo? Non è dato sapere.



E quando a qualcuno capiterà di non poter pagare per mancanza di materia prima, che succederà?

bhè potrebbe verificarsi una bella ipoteca sopruso?

lì dove c'è questa possibilità , altrimenti si toglie l'acqua e quindi il diritto unico ed universale alla vita....



A questo punto che fare?



Vorrei concludere questa analisi con il caso dell’Acquedotto Pugliese, coontrollata al 95% dalla Regione Puglia, l’azienda che gestisce una delle reti più critiche d’Italia negli ultimi due anni e che ha ottenuto risultati di peso.

In tre anni ha investito 400 milioni, riducendo le perdite e risparmiando 40 milioni di acqua e questo vuol dire che i pugliesi se la caveranno con un aumento di dodici euro l’anno in più per una famiglia di tre persone.



Dunque l’esempio pugliese sembra dimostrare che non sempre il pubblico è inefficiente quando ha la volontà!

Gli amministratori invece di privatizzare dovrebbero porsi il problema di capire come intervenire per migliorare l'efficacia e l'efficienza dei servizi pubblici.

Il mercato può molto in alcuni settori MA per l''acqua, un diritto universale fondamentale per la vita , questo criterio non funziona ..

Lo hanno capito addirittura gli stati uniti, dove tutto è affidato ai privati, l'unica cosa che non si sono mai sognati di affidare ai privati è la gestione delle risorse idriche



Questa nota è per continuare il viaggio nell'ACQUA,per mantenere alta l'attenzione e perchè non termini prima che sia iniziata la lotta

Quello che personalmente mi auguro è che la privatizzazione venga seppellita sotto i milioni di firme dei cittadini.



Aspetto le vostre considerazioni con ansia

un abbraccio a tutti voi

Daniela Villani

mamma,donna,napoletana,cittadina attiva

12 novembre 2009

acqua privatizzata ..resoconto petizione acqua consegna oltre 30.000 firme

Comunicato stampa*




*Il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua invade Piazza di Montecitorio

e consegna oltre 30.000 firme contro l'art. 15 alla Vice-Presidente della

Camera, Rosi Bindi*

Piazza di Montecitorio piena, attivisti con le mani e i volti pitturati di

blu, comitati territoriali con fischietti e campane: pienamente riuscita la

giornata di protesta del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua.



Al termine della giornata, *una delegazione del Forum Italiano dei

Movimenti per l'Acqua,* accompagnata dall' On. Scilipoti – relatore

della legge d'iniziativa popolare- *è stata ricevuta dalla Vice-

Presidente della Camera, On. Rosi Bindi, alla quale sono state

consegnate le oltre 30.000 firme raccolte in poco più di una settimana sull'appello per chiedere ai Deputati di non votare il famigerato art.15, insieme ad una fondamentale richiesta di democrazia: che si sospenda l'approvazione di qualsiasi nuova normativa e che si apra un dibattito ampio e articolato, a partire dalla proposta di legge d'iniziativa popolare presentata dai movimenti per l'acqua.*



La Vice-Presidente della Camera ha espresso la propria condivisione delle

preoccupazioni e delle proposte espresse dalla delegazione del Forum

Italiano dei Movimenti per l'Acqua.



La protesta dei movimenti per l'acqua continua attraverso* l'email bombing*,ovvero la richiesta a tutte e tutti i cittadini di inviare, in questi giorni e prima del voto finale previsto per martedì 17, una email a tutti i 630 Deputati con la richiesta di non votare l'art. 15 e di ascoltare le

ragioni dei movimenti per l'acqua.



Noi come associazione RIPRENDIAMOCI NAPOLETANI facciamo nostro l’appello lanciato dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, pertanto vi invitiamo a partecipare in massa attraversocon l'email bonbing a tutti anche gli amministratori locali, le organizzazioni sindacali per evitare che l’acqua diventi una merce, l’acqua appartiene a tutti e nessuno può appropriarsene per creare profitto.

Almeno giù le mani dall'acqua!



Grazie a tutti

Daniela Villani

mamma,donna,napoletana,cittadina attiva

30 ottobre 2009

RaiNews 26-10-09 cosa ne pensano i giornalisti europei resonto sui i rifiuti oggi

Grazie ai cittadini attivi che ancora non si sono stancati di denunciare, e si sono autotassati pur di documentare la situazione attuale


che risulta difficile controllare sia per i cittadini che per la stampa,eppur qualcosa si muove grazie a dei veri eroi della Campania, i cittadini attivi.

Un ringraziamento a tutti per avere la determinazione di non mollare MAi!

Nonostante le dichiarazioni ufficiali abbiano più volte affermato la fine

dell'emergenza rifiuti in Campania , la realtà in Campania è diversa: il

territorio e la popolazione continuano ogni giorno a subire il traffico

illegale di rifiuti tossici e la gestione criminale dei rifiuti urbani,

con gravissime conseguenze sulla salute umana, sulla salubrità

dell'ambiente e sull'agricoltura.

I rifiuti urbani sono serviti per coprire i rifiuti tossici,oggi il rifiuto viene semplicemente spostato in discariche che rischiano la saturazione.

Non basta più affidare il risanamento di questa situazione all'azione del potere giudiziario. Non basterebbe neppure in un Paese in cui la magistratura non fosse al centro di polemiche e i tempi della giustizia non fossero lunghi come nel nostro. Non basta più...la questione ambiente è priorità assoluta per la nostra regione.

http://www.youtube.com/watch?v=6n6TXF4FjQ0

http://www.youtube.com/watch?v=8XfVzraAoZs

La qualità dei video non è delle migliori ma credetimi vale la pena di vederli fino in fondo...anzi vi invito a vederli insieme ad amici, parenti, colleghi di lavoro,condividetelo...salviamoci la pelle.

daniela villani

cittadina attiva

28 ottobre 2009

Tour di giornalisti europei, due anni dopo l'emergenza, resoconto ambientale da terzo mondo

A distanza di due anni, ieri, i giornalisti europei sono tornati in Campania per verificare di persona la cessata emergenza rifiuti . Ieri il tour ed il loro resoconto è inevitabilmente drammatico,discariche stracolme e inquinanti,l'inceneritore di Acerra non è partito con rafforzamenti del circuito di impianti di selezione del rifiuto secco,centinaia le strade trovate ricolme di cumuli di rifiuti con stoccaggio pericoloso.Dunque la constatazione è stata duplice , mancata riduzione della produzione dei rifiuti è la raccolta differenziata al palo. E se in Italia si gode di un omertoso silenzio , la stampa estera intanto griderà" il terzo mondo è Napoli" .In questi giorni anche il procuratore argentino Gomez , dopo una mattinata passata nelle terre dell'hinterland campano ,ha detto quanto segue . «Oggi ho scoperto due cose ailarmanti. La prima è che la preoccupazione della popolazione non è adeguata al rischio che corre. La seconda è che in Italia non esiste una legge dai contorni definiti contro i crimini ambientali. Sono qui per creare un ponte tra Argentina ed Italia che possa essere il primo passo verso una lotta contro i reati ambientali. Una lotta che può essere vinta - prosegue il procuratore - solo con la creazione di una Corte penale internazionale». «In Argentina abbiamo condannato a tre anni di reclusione persone che facevano quello ho visto fare oggi: mischiare i rifiuti senza alcun criterio. La corte internazionale priverebbe dell'impunità, di cui godono ora, tanti imprenditori che operano in assoluta libertà. Ma affinché la proposta al Parlamento europeo vengaaccolta, occorre che in Italia si definisca precisamente il reatoambientale e soprattutto che i napoletani appoggino il progetto». l'aumento vertiginoso delle discariche nella provincia di Napoli e Caserta che nel 2001 erano rispettivamente di 86 e 140, oggi Caserta con 815 discariche e Napoli a 1.186.Gli sforamenti delle polveri sottili che nel 2008 a Napoli erano 135 oggi fino al 15 Ottobre, registrati sono 178.La responsabilità è proprio degli incendi notturni appiccati perbruciare illegalmente i rifiuti'Il diritto a vivere in un ambiente sano deve diventare un nuovo diritto umano… dobbiamo pretenderlo! E quando ciò non avviene va punito chi inquina deve pagare, chiunque esso sia e trovare delle soluzioni normative che garantiscano l’ambiente sarà, dunque, la vera sfida di questi anni.buona notte e scusatemi per l'ennesimo papiello Daniela villani

I signori nessuno e la giustizia

tutti siete a conoscenza del esistenza di un presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano, si tratta di un insieme di cittadini che difendono il loro territorio, prevalentemente agricolo, onde evitare l'ennesima mega discarica, tappabuchi del non programmato e dell'emergenza continua.Per contrastare e far sentire la loro voce hanno constantemente presidiato e controllato il loro territorio ,organizzato manifestazioni con una lotta ad oltranza .Ad oggi sono 6 procedimento giudiziari che riguarda le lotte contro la discarica di Chiaiano. I numeri di questi procedimenti ci raccontano di 21 persone rinviate a giudizio, tre arrestati di cui due processati per direttissima, ed uno che ha scontato 6 mesi, ed a questi procedimenti si sono aggiunti 8 avvisi di chiusura delle indagini per l’occupazione degli uffici del ARPAC del 12 settembre scorso. L’accusa e’ di interruzione di pubblico servizio.Una pressione giudiziaria incredibile che colpisce principalmente cittadini, casalinghe e pensionati, colpevoli di difendere la propria terra.Questa è una vicenda che potrebbe riguardare tutti noi, potrebbe capitare ad un cittadino qualsiasi. Una pressione che per esser giusta dovrebbe essere esercitata in egual in altri processi in corso in Campania.Intanto questo provvedimento arriva nel giorno della bufera che ha colpito l’Arpac, dove persone appartenenti alla struttura, che ricordo ha funzione di tutelare l’ambiente della Campania, sarebbero accusati di reati legati a truffe ed assunzione di raccomandati.La giustizia farà il suo corso ,il processo garantirà che la legge è uguale per tutti ,e non è il certamente il posto dove con tanti soldi e buoni avvocati, si può ottenere l’impunità per i reati commessi!
La vita è breve, l'arte vasta, l'occasione istantanea, l'esperienza ingannevole, il giudizio difficile.
Ippocrate
Daniela Villani
donna, napoletana,mamma,cittadina attiva

21 ottobre 2009

raccolta tappi a cura dell' associazione Riprendiamoci napoletani

Oggi voglio raccontarvi di quei cappuccetti, prevalentemente di plastica colorata, che chiudono quasi tutto nella nostra civiltà: bibite, detersivi, deodoranti, colla, bagno-schiuma e così via. Se non abbandonati per strada finiscono nei cestini municipali ,quando ci sono ,o, nel migliore dei casi, insieme al flacone relativo nella raccolta differenziata. Però ci dobbiamo rendere conto che la plastica di cui sono fatti ha caratteristiche diverse rispetto a quella delle bottiglie: è colorata e soprattutto molto più resistente. Infatti i tappi di plastica e quindi il processo di riciclaggio per i due materiali è completamente differente! Inoltre bisogna sapere che la plastica della quale è composto il tappo ha un valore molto maggiore rispetto al resto della bottiglia. Leggevo che una tonnellata di tappi di plastica vale circa 170 euro. E possono essere utilizzati per realizzare grandi oggetti di plastica come ad esempio panchine, infrastrutture, giochi per bambini nei parchi ecc.. E a proposito di questo ho scoperto da poco il sito Matrec.it, il primo database italiano sui nuovi materiali ecologici dove c'è un’intera sezione dedicata agli utilizzi delle plastiche riciclate e credetemi vi stupirete per la quantità di riutilizzo che si può ottenere . Quali sono i tappi riciclabili? —TAPPI BEVANDE ACQUA E BIBITE —TAPPI CONFEZIONI DI LATTE E VINO IN TETRAPACK —TAPPI CONFEZIONI D’OLIO DI PLASTICA —TAPPI SUCCHI DI FRUTTA IN PLASTICA —TAPPI DETERSIVI —TAPPI CAFFE’ IN LATTA —TAPPI NUTELLA e similari —TAPPI DENTRIFICIO —TAPPI CONTENITORI LACCHE PER CAPELLI —TAPPI INSETTICIDA SPRAY Tappi non riciclabili: —TAPPI LIQUORI ALCOLICI E SUPER ALCOLICI —TAPPI COSMETICI —TAPPI MEDICINALI(POMATE) - per i TAPPI, si prega vivamente di raccogliere solo ed esclusivamente quelli di plastica (no sughero, gomma…) - alcuni oggetti che vanno bene: tappi dell’acqua, delle bibite, dei detersivi, della nutella (sia quello che si stappa che quello che si avvita), del caffè (quello del contenitore in barattolo); i contenitori delle sorprese degli ovetti kinder; i supporti delle uova di Pasqua. Allora, se ancora non lo state facendo è arrivata l'ora di farlo ! Esistono vari centri a Napoli e provincia dove questi tappi vengono raccolti in grandi quantità, poi altri volontari li trasportano in aziende plastiche dove vengono stoccati, macinati e riutilizzati come materia prima. Noi come associazione Riprendiamoci Napoletani abbiamo deciso di creare un centro raccolta tappi al centro di Napoli al seguente 'indirizzo via egiziaca a pizzofalcone ,75 napoli si accettano volenterosi collaboratori (se interessati contattatemi in o bacheca gruppo) orari di conferimento dalle 9 alle 11. Se poi in tempi di crisi siete costretti a tagliare una spesa nel vs. bilancio familiare sappiate che se una famiglia beve quotidianamente due bottiglie di acqua minerale spenderà annualmente 235 Euro ,dunque bevendo l’acqua dell'acquedotto recuperate qualcosa .Esistono a tal proposito delle caraffe in commercio che vanno riempite con acqua di rubinetto e le cartucce. di cui sono dotate immerse nell'acqua, svolgono la funzione filtrante,ed il risultato è un gusto migliore . Secondo altro consumo la migliore caraffa sul mercato è Hydrology . Il problema dei rifiuti si risolve ANCHE eliminando i rifiuti. Gli imballaggi nuociono all’ambiente e ai consumatori, e anche il riciclaggio richiede consumo di energia e lavorazioni inquinanti.

Daniela Villani
la storia delle cose
http://www.youtube.com/watch?v=18a1GQUZ1eU&hl=ithttp://www.youtube.com/watch?v=fRrpNgIG0jA&feature=relatedhttp://www.youtube.com/watch?v=WwAgiNbcsIg&feature=related
una massa di prodotti spesso inutili..dove troveranno posto?non nella nostra anima!
buona visione

l'unica certezza è la solerzia nel nascondere lo stato delle cose !

Il depuratore di via Giovanni da Procida è stato sottoposto a sequestro con facoltà d'uso in data 10 Agosto 2009 Dal 10 agosto sono passati due mesi e solo oggi si informa i cittadini dell'avvenuto sequestro,complimenti per la trasparenza e la tutela pubblica !Un sequestro al depuratore e perchè?perchè tutto è tranne che un depuratore ma una fossa settica chiamata vasca imhoff che è utilizzata normalmente per le acque di scarico domestiche dove non presente una rete fognaria urbana ,ritenuta già fuorilegge dall'assesore all'ambiente Ganapini .Giuseppe Pugliese ,capogruppo consiliare di Svolta Popolare, è stato il primo ad individuare e dare segnalazione nei primi di luglio e asserisce quanto segue :-E pensare che soltanto pochi giorni fa(ottobre), durante l’ultimo consiglio comunale paesano, il sindaco Francesco Iannuzzi aveva rassicurato tutti asserendo: “Abbiamo tutte le carte in regola. Lo stesso Marasco mi ha assicurato che il depuratore non presenta alcuna inadempienza-Dunque caro sindaco l'unica assicurazione che abbiamo, allo stato attuale dei fatti, è la solerzia nel nascondere all' intera comunità lo stato delle cose!Da valutare ora c'è la questione di " facoltà d'uso" concessa a al depuratore, come a dire l'impianto continua pur sapendo che non funziona ,è fuorilegge , antieconomico,poco efficiente e vecchio (edificata nel 1956)le amministrazioni devono assumersi le proprie responsabilità e mettere la tutela della salute tra le priorità! e quando non lo fanno vanno perseguiti ...basta con i silenzi,basta con le mancanze,è in gioco la salute di

23 settembre 2009

pioggia a Napoli chiude l'ospedale San Paolo di Fuorigrotta

ho avuto la possibilità di ascoltare delle chiacchiere scambiate tra tre infermiere dell'ospedale San Paolo di Napoli le quali dichiaravano che in seguito alle piogge ,dei giorni scorsi ,l'ospedale aveva subito gravi infiltrazioni ed in previsione della immediata chiusura dello stesso,avrebbero dovuto lavorare di gran fretta programmando addirittura 130 parti nella stessa giornata.
A tutt'oggi non ne ho notizia sulla stampa,ma questa non sarebbe una novità!
Partendo dal presupposto che la pioggia è stata di media intensita è naturale pensare che l'ospedale era già in condizioni di fatiscenza.
Inoltre mi pare inaudito e pericoloso affrontare uno stato di emergenza con un ulteriore aggravio per gli utenti ,oltre ad essere sfollati anche operati male e di tutta fretta.
Ma questa è la città delle emergenze continue...

21 settembre 2009

incendio doloso località santa maria della fossa ..

Ecco l''ultimo incendio di natura dolosa registrato ieri nel deposito delle ecoballe presso Santa maria della fossa .Un incendio iniziato alle 17 e confinante con un terreno già requisito tra Maruzzella Tre e Ferrandelle uno .Il sito è recitanto poco e male con ampi spazi di accessibilità per chiunque,dunque facilmente raggiungibile ..I vigili del fuoco hanno lavorato in condizioni pietose.Soltanto una ruspa a loro disposizione per trasportare la terra sulla montagna di rifiuti accesi.Il getto degli idranti insufficente per placare il vulcano che esplode,servirebbe altra l'acqua ma non c'è.I serbatoi sono lontani.Non c'è un impianto elettrico e il gruppo elettrogeno da una fioca luce.Le proposte e le richieste da fare subito !!!!!!!Ma si può e si deve pretendere ,che un sito ad alto rischio, debba necessariamente essere inaccessibile ,chi tutela la salute pubblica ? Ma si deve e si può pretendere che un cimitero di immondizia sia attrezzato per delle simili emergenze?Si deve e si può prevedere un attacco elettrico,dei serbatoi d'acqua,numerose ruspe e tutte le attrezzature necessarie per agevolare il compito dei viglili del fuoco...i veri eroi oggi sono loro! Chiediamo inolte con forza e decisione -se non intendano urgentemente effettuare idoneo monitoraggio sanitario su persone e animali esposti ai livelli tossici DI diossine ed elementi potenzialmente tossici liberatisi dopo incendio, in quanto si presume che ci possano essere effetti negativi sulla catena alimentare-se non intendaNo immediatamente effettuare, a tutela della salute dei lavoratori, un controllo clinico ed epidemiologico sul personale dei Vigili del fuoco intervenuto per lo spegnimento dell’incendio;-se non intendano dotare di mezzi e fondi aggiuntivi in modo da permettere alle Forze dell’ordine di perseguire i responsabili materiali, e i mandanti, di questo incendio che ha caausato, quasi certamente, una e contaminazione ambientale che potrebbe avere notevoli ripercussioni anche a distanza di tempo sulla salute noi i cittadini-Solleciterei tutti voi amici miei a dare la massima diffusione della questione à, senza creare allarmismi ,ma chiedendo alle autorità locali cosa hanno fatto e cosa intendono fare per tutelare la salute pubblicaun abbraccio grosso assaje vi aspetto in bacheca del gruppo per eventuali info Daniela villanicittadina attiva

13 settembre 2009

la sinistra ...Manuale per la conservazione

Il senatore Giorgio Tonino in un intervista dichiara :"bersani è quello degli scandali in Puglia"
Da qui un putiferio di dichiarazioni di tutti gli esponenti del pd e della sinistra in generale ,tra molti imbarazzi e qualche slogan, ma nonostante tutto la nave continua a navigare.
I comandanti hanno le stesse facce e i temi proposti anche.
l' inflazione di parole del tipo suddismo,occupazione,legalità,mezzogiorno,eccecc.occupa le nostre vite e ne svuota il significato.
Seppur è vero che i tono alti del senatore Tonino sono imbarazzanti bisogna dargli atto di aver almeno avuto la forza ed il coraggio di guardare in faccia la realtà,di aver messo al centro del dibattito il vero nodo politico sull'attuale situazione critica della sinistra in Italia . Inutile irritarsi ,il senatore Tonino ha dimostrato coraggio, li dove il silenzio la fa da padrone, gli inquinati sono gli altri ,quelli che non vogliono avere occhi per vedere.Questo è il punto di partenza se una partenza c'è.Questo non è esattamente il rinnovamento che vogliamo! Non sono bastate inchieste giudiziarie,scandali,suicidi,inquinamenti e diossine per decidere di ricostruire moralmente e psicologicamente questa sinistra che non c'è!
Finalmente qualcuno urla la necessità di un nuovo progetto politico e mette al centro la questione morale che va affrontata , ma la sinistra pur di mantenere una falsa unità ,lo critica! La sinistra del conteggio di voti prevale sulla questione morale e sulla conseguenziale delegittimazione di tutto il popolo che fu di sinistra!
Intanto dai congressi trapelano i primi dati :Bersani ,primo,seguito da Franceschini e in ultima posizione c'è Marino .W il rinnovamento !
La richiesta dei cittadini ,quelli di "UNA VOLTA DI SINISTRA" è una sola : "Una nuova classe dirigente !Un alternativa credibile!"
Mi domando a chi spetta il compito di caricarsi questa responsabilità?
Leggo e apprendo la notizia di Di Donato che è il "nuovo"segretario dell'udeur,intanto rifondazione continua a sedere al tavolo con Bassolino,De mita parla di "riforma"ed è tornato alla ribalta(ma se ne è mai andato?) ,Mastella insiste e tutti gli uomini del ns. governatore i vari Amendola,i bellazzi sono pronti a gareggiare e la rondine Impegno non riuscirà neanche a spiccare il volo !
Ma si sa qui siamo in Campania "scurdammoce 'o passato,. simm 'e Napule paesà! "
Ma non dimendichiamoci :"Non sono le nostre capacità che dimostrano chi siamo ma le nostre scelte" e sono queste scelte che determineranno la nostra vita futura!
Un abbraccio grosso assaje
Daniela Villani
donna,napoletana,mamma,cittadina attiva

ps. Per non dimenticare vi suggerisco questo video a cura del Co.Re.Ri , "SUNTO" sintesi della situazione in campania ,in visione ora al Milano film festival., durata 8 minuti
La voce narrante è di Patrizio Rispo ,Paola Nugnes ,Giseppe Cristoforoni
http://www.youtube.com/watch?v=qt56Mv7wKXk

29 agosto 2009

A napoli si riciclano tutti tranne i rifiuti

Assegnati finalmente nuovi incarichi a due degli indagati nell’inchiesta Biopower !
breve storia per chi non ricordasse
La Procura di Santa Maria Capua Vetere accusa il Guerriero di aver adottato provvedimenti amministrativi favorevoli alla società Bracciali-Tombolini con lo scopo di far conferire al figlio l’incarico di progettazione relativo alla costruzione della centrale di Pignataro Maggiore; accusa il Testa di aver indotto in errore alcuni addetti facendogli falsamente attestare la conformità alla normativa antisismica prevista da un decreto ministeriale del 2008 in cambio di somme di denaro
Dal Bollettino Ufficiale della regione Campania del 17 agosto 2009
" premesso che è stata disposta la sospensione e la revoca degli incarichi a Michele Testa e Vincenzo Guerriero in quanto colpiti da misure restrittive della libertà personale (arresti domiciliari); RITENUTO NECESSARIO procedere all’assegnazione di un nuovo incarico delibera di assegnare il dott. Michele Testa presso “AA.GG. Gestione e formazione del personale, Organizzazione e Metodo” e Vincenzo Guerriero presso “Turismo e Beni culturali” e ad entrambi si riconosce, OLTRE LA RETRIBUZIONE ANNUA prevista dal CCNL, l’indennità di posizione correlata all’incarico dirigenziale attribuito."
Ma che bravi e come sono tempestivi quando vogliono...il 17 agosto tutti a lavoro in giunta...ma non c'erano altri due signori per questi incarico ?si potrebbe contestare che le accuse devono essere confermate,questo è vero! ma la scelta è sicuramente inopportuna ...leggeremo a breve qualcosa che recita cosi:"A.A.A. Cercasi indagati per incarico dirigenziale ....bentornati dalle vacanze questa è napoli ...ma non per molto ancora !
Daniela Villani
cittadina attiva

22 luglio 2009

Non abbiamo più aria ne mare e ne terra puliti......basta!

Si chiede al Comune di Bacoli quanto segue - attivi subito un servizio per monitorare costantemente la balneabilità delle acque costiere - Si attivi ad avviare presso le sedi competenti l’accertamento delle responsabilità civili e penali,per il continuo inquinamento procurato alle acque marine , nonché per il risarcimento di tutti i danni arrecati alle attività commerciali presenti sul territorio ed alla salute pubblica- Si costituisca giudiziariamente nei confronti della Regione Campania per la ripetizione delle quote di tariffa illegittimamente prese per un servizio di depurazione delle acque , mai reso-Si provveda iimmediatamente ad eliminare la somma relativa alla quota di tariffa per il servizio del depurazione dalla prossima fatturazione dei consumi idrici - SI provveda ad interessare chi di dovere , Ministero dell’Ambiente , Governo, affinché vengano avviati i provvedimenti per la salute pubblica . -si attivi ad informare la popolazione tutta sullo stato dei prodotti ittici Questo è quanto vorrei chiedere se voi siete con me...
Non possiamo restare a guardare....Associazione Riprendiamoci Napoletani
Daniela Villani

mille divieti ma l'unico che ci aspettiamo ,quello di balneazione tarda ad arrivare ...

E' proprio vero che se c'è una cosa in cui gli italiani meritano il primato quella è sicuramente la creatività,perfino nelle ordinanze pubbliche. L'ultimo sport nazionale in cui sindaci, amministratori, regioni stanno dando veramente il meglio di loro è rappresentato dal fronte dei “divieti” Nasce cosi una nuova guida turistica “quella del divieto” per evitare che quei pochi vacanzieri ,con qualche euro da spendere, si imbattano in super-multe In Lombardia è vietato mangiare cibi in strada (ordinanza proposta dalla Lega). A Novara bisogna assolutamente evitare di dare appuntamento a due amici dopo le 23.30 per sedersi su una panchina in un parco pubblico... non si sa mai cosa potrebbero fare tre persone dentro un parco dopo le 23! Magari progettare un colpo di stato.A Reggio Emilia, una circolare emanata dal ministero degli interni vieta esplicitamente di sedersi sui gradini di edifici monumentali che siano chiese, fontane, palazzi. A Eboli ( esplicitamente in macchina) con il vostro partner è vietato scambiarsi qualche efussione amorosa ( tipo un bacio),a piedi però è concesso toccarsi. A Firenze i vetri delle case si possono lavare entro le 9.30 del mattino, non oltre ,è una questione di decoro! A Napoli divieto di rirovarsi con quattro amici al bar dopo le 24...è una questione di sicurezza!E. ora la ciliegina sulla torta, non vi venga in mente di chiedere una cannuccia a Bacoli ,lo sanno tutti che bere con le cannucce comporta la diffusione di “infezioni gastro-intestinali” molto contagiose ...lo diceva il sindaco qualche tempo fa !Ma l'unico divieto,quello che ci aspettiamo tutti ,quello tarda ad arrivare !DIVIETO DI BALNEAZIONE !Non sia mai detto.Anzi l'arpac si affretta a smentire,il mare non è inquinato !Quella chiazze che vediamo lungo tutta la costa sono allucinazioni.... noi siamo i soliti fanatici ed allarmisti !Una ne fanno e 100 ne pensano ....ma solo e' s^^^^^ Daniela Villani

campi flegrei e più bandiera nera

della partecipazione e della legalità Il disastro del depuratore di Cuma ha causato in tutti noi la sensazione che il mare ci sia stato strappato e negato. Per la prima volta abbiamo la sensazione che la nostra più grande ricchezza economica e sociale che ha da sempre caratterizzato la nostra vita ci sia stata definitivamente sottratta, per un tempo indefinito. Ci è oggi negata la possibilità di godere della nostra vita e delle spiagge della nostra costa, non sempre valorizzate, ma sempre comunque fruibili e libere a tutti i cittadini dell’area flegrea e non solo. Attività commerciali e cittadini che sopravvivono grazie all’indotto della pesca, della ristorazione e della balneazione sono ancora una volta fortemente minacciate e rischiano il collasso definitivo. Questa drammatico evento ha ancora una volta acceso i riflettori su un territorio distrutto dall’incuria e dalla mala amministrazione. Un territorio in cui non si è mai riusciti a sfruttare a pieno le immense potenzialità archeologiche e culturali che farebbero invidia a moltissime città italiane, dove sono state estirpate tutte le realtà produttive e moltissimi validi ragazzi sono costretti ad emigrare per poter mettere a frutto le proprie capacità e conoscenze.Questo nuovo disastro ambientale deve far riflettere su quello che sarà il destino del nostro territorio e dei progetti in cantiere per l’area flegrea.Ad aumentare la nostra preoccupazione concorrono taluni progetti calati dall’alto e senza un confronto con la cittadinanza che produrranno notevoli sconvolgimenti sociali, culturali ed economici della nostra città; continuando a togliere territorio alla popolazione, negando ulteriormente l’accesso al mare e compromettendo il già fragile e centenario settore della pesca e le attività imprenditoriali presenti sul territorio:In data 22 Maggio, all’interno del padiglione Ansaldo Breda, è stato presentato, in un forum a porte semichiuse, il progetto Waterfront di Pozzuoli. Tale progetto, finanziato con fondi europei e gestito interamente da privati, interesserà il tratto di costa che va dal Molo Caligoliano a Punta Epitaffio. E’ prevista la realizzazione di strutture diportistiche e inoltre la costruzione, proprio all’interno della zona dell’ex-Sofer di un mega centro commerciale di circa 50.000 metri quadrati andando a definire una vera e propria cittadella nella città. Progetti simili sono previsti anche sulla fascia costiera di Bacoli.La strategia è nota: distruggere il territorio per svenderlo al peggior offerente.Esigiamo che il nostro territorio sia subito bonificato dall’inquinamento prodotto negli anni presenti e passati e che sia messa fine alla vergogna di un impianto di depurazione che non funziona da oltre 20 anni. Il territorio sia restituito alla popolazione che ci vive e che sia data loro la possibilità di riprogettarne il futuro!Per questo motivo siete tutti invitati ad intervenire all’incontro cittadino che si terrà il 24 Luglio 2009 in Piazza della Repubblica a Pozzuoli E’ importante la partecipazione di tutti per ribadire insieme che il mare e le coste sono un bene comune, fondamentale per la popolazione, e nessuno ha il diritto di devastarlo e appropriarsene.Cittadini Flegrei riappropriamoci del nostro mare, delle nostre coste del futuro della nostra terra!INZIATIVA PROMOSSA DAL Coordinamento Civico Flegreo ADERISCONO: Associazioni Pozzuolicity, L'Iniziativa, Freebacoli, Confesercenti Area Flegrea,Associazione Riprendiamoci Napoletani

6 luglio 2009

video a cura dei volontari dell'associazione Riprendiamoci Napoletani de

Un ringraziamento speciale ad Angelo per le sue meravigliose foto e per tutto il tempo che ha dedicato all'esito del video.

http://www.youtube.com/watch?v=UBoQLxgWb8ovideo Riprendiamoci Napoletani,Pensare facile ,Parlare facile ,Agire facile ,difficile vero?ogni giorno dobbiamo ricominciare da noi...

2 luglio 2009

*n Oggi il quotidiano Mattino a pag.37 parla dell'incontro "Riprendiamoci Napoletani "che si terra Domani venerdi 3 luglio 2009 ,
il titolo è un ns.auspicato desiderio "Cosi Salviamo Napoli"
L' avventura inizia ....
un abbraccio e a domani
Daniela Villani

29 giugno 2009

se ti lamenti solo sei parte del problema e non la soluzione

Carissimi, dopo 11 mesi di "papielli" che ci siamo fatti insieme,grazie anche a voi ,finalmente è l'ora dell'incontro .
Se ci lamentiamo solo siamo parte del problema e non la soluzione !
Se il tempo corre, non c'è più tempo per essere pessimisti!
Ora basta! Ora è quell'ora "Riprendiamoci napoletani"
Ma è Solo l'inizio perchè Il Volere di Una Svolta è già Dentro Di Noi
E ORA VI CHIEDO DI NON MANCARE ,tenetevi liberi
Quando: venerdi 3 luglio ore 10:30
Dove:Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
via Monte di Dio ,14 Palazzo Serra Di Cassano
Si svolgerà l'incontro pubblico a cura di :
Riprendiamoci Napoletani O.N.L.U.S.

Napoli pattumiera d'italia ?
Diritti negati,Opinioni a Confronto ,Alternative Possibili

ntervengono:
Dott. Antonio Marfella
Oncologo e Tossicologo dell' Ospedale Pascale Napoli
Dott.ssa Doriana Sarli
Co.Re.Ri (coordinamento regionale rifiuti)
Arch.tto Raffaele Spagnuolo
Presidente Regionale dell’Associazione Amici della terra
Emilia Santoro Scrittrice Cooautrice dossier Chiaiano Emergenza Ambientale e Democratica Moderatore
Salvatore Carnevale
seguirà un dibattito e la presentazione dell'Associazione Riprendiamoci Napoletani ONLUS

Un ringraziamento speciale a tutti i relatori e ai collaboratori che hanno dedicato tempo per questo progetto,rinunciando anche al lavoro retribuito pur di realizzare l'incontro.

18 giugno 2009

A napoli ci sta il mare e anche le inchieste vanno li...insabbiate!

Nella notte tra il 14 e il 15 giugno sono stati sversati, nella discarica di Terzigno all’interno del parco Nazionale del Vesuvio, le prime 5 tonnellate di rifiuti. La prassi usata è stata la stessa di Chiaiano. Nessun annuncio, nessuna informazione: agendo nel cuore della notte alle spalle dei cittadini. Non basta che per mesi nella Campania i rifiuti sono stati accumulati nel casertano, a Ferrandelle e a Mazzurella. Ed hanno continuato a bruciare e ad inquinare l’aria e le falde acquifere,non basta dobbiamo continuare cosi ,a vivere tra i rifiuti, tra puzze, buste lacerate ,scheletri ,voragini,condotte di fogne piccole,il mare rovinato ,edilizia violata. . La raccolta differenziata è una menzogna che non decolla. In quei pochi comuni in cui si effettua, il secco cioè quei rifiuti non riciclabili, risultano essere la percentuale più alta, segno, che la gente, non fa la differenziata. Anche se la facessero mancano gli impianti per il riciclaggio e quindi, la differenziata finisce nella stessa patetica discarica.I sigilli quando vengono messi immediatamente e sistematicamente vengono violati .La magistratura indaga ma ha tanto lavoro tra parco assunzioni e abusi sui palazzi storici,ambiente,mazzette,appalti,collusioni,ecc.Ma questa è la città letamaio di tutti , la legge rispettata è solo quella della strada ,la prepotenza impera sotto l’indifferenza di tutti .Le emergenze sono sempre le stesse.ma a ben guardare e l'italia messa male nel suo insieme , in Basilicata si lotta contro i diritti negati come si lotta in Puglia,in Piemonte,in Toscana, in Campaniae nel Lazio .Poveri noi napoletani ci mettiamo in fila per le visite negli ospedali pubblici e poi ci dicono che dobbiamo pagare ,cerchiamo un posto nel cimitero e anche li dobbiamo pagare ,mandiamo i nostri figli in scuole fatiscenti e che fanno acqua,mangiamo prodotti del nor o surgelati,l'aria è inquinata ,la mozzarella in via di estinzione , va bene ma abbiamo il mare! ma ora anche li ci avveleniamo. Siamo vittime delle cosche mafia ?ma quale maifia ,o meglio dove sta questa mafia...Il meridione riceve stanziamenti per milioni di euro dall’Unione EuropaI magistrati di Salerno sanno qualcosa, gli scandali iniziano e poi si chiudono e nulla di fattoIL potere LOGORA CHI NON CE Là...disse Andreozzi e noi ?ribelliamoci ,parliamone,uniamoci,denunciamo,organizziamoci perchè qui gli unici fo****siamo sempre noi!DANIELA VILLANI

iatevenn'....facitec' o piacere!

Dalla fogna i liquami finiscono direttamente in mare. Litri e litri di acque provenienti dagli scarichi di Napoli stanno devastando la fauna marina e inquinando litorale domitio. La causa è il blocco dell’impianto di depurazione di Cuma, fermo da tre giorni a per la protesta dei 140 operai che da maggio non hanno lo stipendio . Con l’impianto fermo la situazione ambientale diventa drammatica. Dal 2006 la struttura è stata affidata in gestione alla “Hidrogest Spa” (90% Termomeccanica e 10% Giustino Costruzioni , gestisce da novembre 2006, dopo aver vinto la gara nel 2003. , con la quale ha avuto in concessione l’impianto per quindici anni. Il sito è stato perquisito più volte dalla polizia Ecologica e nonostante numerosi interventi e finanziamenti, per i dipendenti l’impianto tuttora non sarebbe a norma. Hydrogest rivendica 65 milioni di euro di credito dal comune ecco perchè i ritardi dei pagamenti degli stipendi ai lavoratori .Intanto mentre la palla rimbalza IERI IL MARE DI LICOLA ERA UNA FOGNA A CIELO APERTO una grande macchia marrone di i liquami scari­cati direttamente in acqua. Le strade piene di melma . I liquami escono dal sottosuolo attraverso i tombini.Rubano la nostra salute,il nostro mare e che altro dobbiamo aspettare ! i residenti di Licola e Varcaturo che stanno su­bendo i maggiori disagi stanno costituendo un Comitato per chie­dere alla Regione Campania i dan­ni per l’inquinamento ambientale arrecato. «Vengano accertate le col­pe dell’accaduto»intanto mentre si stabilisce la colpa il danno è fatto ! L’assessore regionale all’Ambiente, Ganapini, sta cercando una soluzione..e questa sarebbe la a buona notizia!iatevennnn.....facitec' o piacere!

28 maggio 2009

appello referendum 2009

Sono giornate molto pesanti, in cui le parole gravano come macigni, e se l’argomento di queste parole sono la Democrazia, il Diritto, la Giustizia, il rischio è che questi macigni si trasformino in frane, di quelle che travolgono interi paesi cancellandone la storia, cancellandone la civiltà, rinnegandone l’etica.Mancano due settimane alle elezioni europee, nel nostro Paese questo appuntamento, a causa delle parole-macigno del capo del governo, rischia di assumere caratteristiche che vanno ben al di là del risultato puramente elettorale.Una cosa soprattutto assume un importante valore politico: la coesione che travalica le sigle, di un fronte di difesa democratico della Costituzione e delle Istituzioni .Attualmente sono cinque i soggetti politici che partecipando alla competizione europea possono rappresentare questo fronte: i due cartelli elettorali di sinistra, il PD, IDV-Di Pietro e UDC.Dei cinque partiti o movimenti il PD è l’unico che, ad oggi, sostiene la campagna dei referendum di riforma della legge elettorale. Nell’eventualità che il referendum passi ci ritroveremmo con un sistema che prevederà premio di maggioranza al partito di maggioranza relativa (non alla coalizione) e innalzamento della soglia minima di sbarramento. Risultano evidenti due cose: che una minoranza del paese, ma in possesso di una maggioranza relativa, avrebbe uno strapotere e una consistente porzione di elettori non avrebbero rappresentanza parlamentare.In questi giorni è davanti gli occhi di tutti l’inaudito attacco alle istituzioni da parte del capo del Governo. Credo che proseguire sulla strada del referendum sarebbe come iniettare cellule malate in un corpo che già sano non è.Il PD deve uscire dall’equivoco e riconoscere che il tema del referendum è di fatto superato da una evidente emergenza democratica e che sarebbe un suicidio della democrazia anche solo ipotizzare leggi che diano maggiori poteri agli organismi di governo.La democrazia è un sistema di governo con evidenti imperfezioni, ma anche con importanti anticorpi che normalmente impediscono la degenerazione. Il nostro compito è quello di far sì che non calino le difese immunitarie insite nella nostra Costituzione.Una rinuncia da parte del PD ad appoggiare e sostenere il referendum potrebbe inoltre raccogliere il consenso di molti compagni che non riconoscendosi nell’area dei due cartelli elettorali di sinistra, si troverebbero nell’imbarazzo di un voto all’Italia dei Valori, che pur essendo un partito di sicura opposizione a Berlusconi, non rappresenta la cultura di sinistra, o di una astensione, in quanto non si sentirebbero sufficientemente tutelati proprio in funzione del referendum liberticida.Blog promotori:A sinistra (http://a-sinistra.blogspot.com/2009/05/appello-in-difesa-della-democrazia-in_25.html)– il Russo – La Mente persa – L’eco dell’Appennino – Vengo da lontano ma so dove andare

dove finisce e soprattutto dove inizia caserta?

come molti di voi sapranno il giorno 12 maggio scorso, intorno alle ore 1.30 del mattino, presso l’ex stabilimento “Ecorec” di Marcianise una nube tossica ha sovrastato la città di Caserta e tutta l’area metropolitana fino a Napoli, ed ha liberato nell’aria, oltre a sostanze pericolose di ogni incendio (come le diossine), anche Idrocarburi Policiclici Aromatici (Ipa) , cancerogeni per l'uomo, di cui sono noti gli effetti sull'apparato respiratorio perchè raggiungono direttamente gli alveoli polmonari.Durante l'incendio ,la Protezione Civile, arrivata dopo 5 ore ,nulla ha riferito alla popolazione.Immediatamente è stato fatto un esposto Dal Comitato Mamme e Famiglie di Marcianise , dove oltre a chiedere di individuare i colpevoli e sansionarli è stato chiesto di mettere in atto agli organi preposti (arpac)immediatamente una serie di controlli tecnici e di monitoraggio sullo stato del territorio .In particolare, si è chiesto anche una relazione sanitaria da parte dell’Asl di Caserta e dall’Assessorato Regionale per la tutela della salute dei cittadini .Vi ricordo che nel 2003, gli allevatori di bovini e ovini di Marcianise, furono costretti ad abbattere oltre 3.000 capi di bestiame, poiché il latte prodotto risultò contenere un tasso di diossina superiore a quanto stabilito dalla normativa vigente, e tutto il territorio fu sottoposto al divieto di pascolamento.Oggi è notizia ufficiale con un provvedimento delle autorità sanitarie si dice che nel raggio di 10 Km da dove si è sviluppato l'incendio , è fatto assoluto divieto di utilizzare gli alimenti per animali prodotti in tale zona. Marcianise, Maddaloni, San Nicola la Strada, CasertaLa notizia è ufficiale ma si gestisce come una normale pratica amministrativa,al momento infatti non c'è dato sapere se stanno provvedendo a distruggere gli alimenti(per non comprarli dai fruttivendoli) e quale azioni di tutela deve assumere la popolazione per evitare di incorrere nei danni provocati dai fumi tossici,considerando che gli IPA rimangono nell’aria per 3 settimane .Ma almeno i cittadini residenti ,nelle zone maggiormente investite dalla nube,dovrebbero essere sottoposti a delle analisi?dovrebbero sapere se c'è il pericolo e in che misura?Visto che il danno ricade sulla catena alimentare!Ora ,senza allarmismi ,gestiamo bene questo evento infausto...diamo prova che gli errori sono opportunità di crescita! basta con le emergenze! i cittadini non si fidano e fanno bene visto l'assenza di comunicazione delle autorità! quale è la verità ? Se non avete nulla da nascondere perché allora non avvisate la popolazione? !UN’ ULTIMA DOMANDA, DOVE FINISCE E SOPRATTUTTO DOVE INIZIA CASERTA ? LASCIANDO A VOI LA RISPOSTA Questa è la terra mia ..io dico Basta!
Daniela villani
cittadina attiva

29 aprile 2009

scetate e criatur'....napoli non c'è più!

La città è al limite di sopravvivenza per tutti.Lo stato di degrado in cui versano molti dei luoghi simbolo di napoli è sotto gli occhi di tutti .In piazza Mercato, le fontane più volte vandalizzate ,se le riesci a vedere tra uno spiraglio di un auto e l'altra ,muoiono tra rifiuti . Piazza San Gaetano, è ridotta a sversatoio di rifiuti ingombranti . Porta Capuana è una discarica di cartoni. Porta Nolana è un mercato a cielo aperto di attività abusive e illegali come prostituzione, contrabbando di pane e sigarette, vendita di dvd falsi. Piazza Garibaldi è una casba,Tra pacchi ,paccotti ,vendita di droga,e morti ammazzati .Il Maschio Angioino, tappa quasi obbligata per turisti e amanti dell’arte ,vede ogni giorno almeno una diecina di pullman gran turismo che coprono la visibilità del Maschio Angioino stesso,dei giardini di Palazzo Reale(ORA DISCARICA ) e dei Cavalli di Bronzo .Oltre a questo i turisti scendendo dai loro bus si trovano immediatamente alla mercè dei vuo' cumprà'con tutte le borse,occhiali,cd,ricorosamente pezzottati.Sotto le balaustre del ponte DEL MASCHIO immondizia perfino tra le pieghe delle antiche mura. Per non parlare dei parcheggiatori abusivi che sotto l'Angioino si spacciano per autorizzati,con le loro belle giacche ,pezzottate anch'esse,blu con striscia bianca,che con fare arrogante ,ti chiedono fior di quattrini,e si è costretti a subire.Per finire nei giardinetti a ridosso del Maschio,troviamo i senza tetto,barboni e altri disperati vivono con tende e cani ,pisciano e bivaccano senza sosta,e regaliamo puzza immediata ai ns. turisti .Le fontane della ns. città sono usate quasi tutte come discariche tra le tante ricordo quella della lumaca, in via De Gasperi e la fontana del Molosiglio.La fontana di Monteoliveto invece ha un utilizzo più nobile.. è diventata una lavagna murale dai graffitari alcolizzati del fine settimana.Che dire delle panchine distrutte in via cesario console,dello stato in cui versa il Monte Echia,tra siringhe,munezza e sconforto,uno dei luoghi belli di Napoli ,a mio modesto parere .Ma abbiamo la villa comunale si potrebbe dire...lo scempio della pavimentazione della villa è sotto gli occhi di tutti, d'estate alza talmente tanta polvere che è sconsigliato a qualunque bambino .I cani continuano a lasciare i loro ricordi ovunque , non parliamo dei vigilantes ,sono invisibili.Ma mi chiedo per recuperare questi luoghi ,per poterli vivere a chi dobbiamo aspettare... possibile che solo io ho occhi per guardare...napoli daniela villani cittadina attiva

28 aprile 2009

olio vegetale è una ricchezza

Aveste mai pensato che l'olio che banalmente ogni giorno usiamo per cucinare può diventare una risorsa preziosa?
Aveste mai pensato che l'olio che banalmente ogni giorno usiamo per cucinare può diventare una risorsa preziosa?L'olio vegetale esausto, infatti, dopo una prima lavorazione può essere trasformato in biodiesel , glicerina per saponi o lubrificante per macchina agricole , trasformatori ecc.. .Pensate che la Agri-Energy, compagnia inglese del Galles, ha progettato un impianto da 50 milioni di sterline per convertire l’olio usato dei fast food in carburante.Inoltre recuperarlo e riciclarlo significa evitare un'ulteriore fonte di inquinamento per l'ambiente ,la combustione dell'olio vegetale incontrollata genera emissioni e residui dannosi per l'ambiente,
e può comportare conseguenze dannose per il territorio se è disperso. Disperso come?quando lo gettiamo nel lavandino o nel gabinetto ad esempio .sapete dove và?AL MARE.. distruggendo tutta la flora e la fauna esistente...pensateci !
Ma al mare siamo noi che ci vogliamo andare e vogliamo tuffarci in acque pulite e sane...o no?
Vorrei segnalarvi questa utile iniziativa la raccolta a domicilio dell'olio esausto.
Si tratterà di mettere da parte l'olio utilizzato per cucinare e friggere (fritture, scatolette tonno, olio dei sottolii) e metterlo in taniche di plastica . Quando si raggiungono determinati quantitativie
contattare uno dei seguenti numeri per attivare il ritiro a domicilio:
Posillipo: 338/7677373
Vomero: 328/6817863
Centro storico: 081/5521934
Bagnoli, Fuorigrotta,
Soccavo: 340/5761261.
Giorgio a Cremano: 081/472043
Licola, Lago Patria: 339/2132620
Altra possibilità di portarlo nelle piattaforme ecologiche dove verrà opportunamente smaltito.Attualmente le Isole Ecologiche sono quelle di Via Saverio Gatto (Colli Aminei) e Via Emilio Salgari (Ponticelli). Sono in fase di realizzazione altre isole ecologiche: in viale della Resistenza (Scampia), via Nuova Agnano, Polo Artigianale, via Manzoni, via Pigna, via Comunale Limitone Arzano.Speramo che si muovono...Aggiungo una mia lezione personale di "vivere verde"
non versare oli usati in pozzetti di raccolta scorie, canali di scolo o scarico, non utilizzarli come antidiserbanti , fanno male non utilizzarli per proteggere opere in legno,non serve non utilizzarli come combustibile da riscaldamento.
E poi last but not least, il riutilizzarlo può contribuire all'uso sostenibile delle risorse disponibili sulla terra...

17 aprile 2009

dateci l'occasione di vivere anzichè funzionare

Avete mai sentito parlare del Codex Alimentarius? Il Codex Alimentarius significa -codice dei prodotti alimentari- determinerà gli standard di sicurezza alimentare, le regole , le regolamentazioni in vigore in più di 160 nazioni, è un insieme di standard alimentari adottati a livello internazionale, comprende standard per tutti gli alimenti, preparati, semipreparati ,crudi, l'igiene alimentare, gli additivi alimentari, i pesticidi, i fattori di contaminazione, l’etichettatura e la presentazione, i metodi di analisi e di prelievo. Qual'è l' inquietante progetto in campo alimentare che entra in vigore per il 31 dicembre del 2009 e potrebbe essere il più grande disastro per la nostra salute, in cosa consiste:1) Eliminare ogni supplemento alimentare naturale. Tutti integratori saranno sostituiti da 28 prodotti di sintesi farmaceutica che saranno dosati e disponibili solo in farmacia, sulla base di prescrizione medica. Classificate come tossine, le vitamine, i minerali e le piante medicinali saranno sul mercato solo in dosi minime che non hanno nessu impatto. I nostri magazzini di prodotti naturisti e integratori alimentari rimarranno con solo 18 prodotti, tanti quanti sono sulla lista del Codex. Tutto ciò che NON è sulla lista, ad esempio il coenzima Q10, le glucosamine ecc., sarà illegale2) Le medicine naturiste l'agopuntura, la medicina energetica, ayurvedica, tibetana saranno progressivamente vietate.3) L'agricoltura e l'alimentazione degli animali saranno regolate secondo le norme fissate dal consorzio della chimica farmaceutica, che vieta per principio la cosiddetta agricoltura bio. Ciò implica, ad esempio, che ogni mucca da latte venga trattata con l'ormone bovino della crescita ricombinato geneticamente, ogni animale usato a fini nutrizionali DEVE essere trattato con antibiotici e ormoni della crescita. Le regole del Codex permettono che i prodotti contenenti organismi geneticamente modificati (OGM) non debbano più essere etichettati come tali,quindi non si potrà più sapere. 4) quasi tutti gli alimenti saranno, certificati legalmente , irradiati con Cobalto con livelli di radiazione maggiori di quelli permessi in precedenza.Quindi si mette fuori legge ogni metodo alternativo nel campo della salute, come le terapie naturiste, l’uso di integratori alimentari, di vitamine e di tutto ciò che potrebbe essere un potenziale concorrente per l’industria chimico-farmaceutica? Ma chi è La Commissione di Commercio Codex Alimentarius? è attualmente finanziata e condotta dall’OMS -ONUe dalla FAO.-formata da ’IG Farben ,Bayer, Hoechst,Huels,Kalle,poi arcorpate tutte in Associazione per l’industria chimica.Un gran numero di partiti politici europei, di sinistra e di destra, sono stati finanziati da questa industria ancora le industrie farmaceutiche hanno fatto donazioni alle grandi università degli USA: 8 milioni di dollari ad Harvard, 8 milioni di dollari a Yale, 10 milioni di dollari a Jonh Hopkins, 1 milione di dollari a Standford, 1,7 milioni di dollari a Columbia di New York..Sorge il dubbio che l’industria farmaceutica ha un interesse finanziario finalizzato alla diffusione di queste malattie, per assicurarsi il mantenimento dei medicinali. Per questo motivo i farmaci sono fatti per eliminare i sintomi e non per trattare le vere cause delle malattie?.La nostra salute è guidata solo dal profitto economico? Il Sud Africa, L'India e la Gran Bretagna hanno affermato che non si conformeranno alle direttive del Codex Alimentarius e l'italia?Vogliamo esprimere il concetto di libertà del paziente di poter scegliere la terapia per potersi curare?.Siamo uomini robot, parte integrante di un sistema e quindi funzioniamo e finanziamo un sistema o siamo uomini che viviamo Ghandi diceva dateci l'occasione di vivere anziché funzionare…daniela villani

4 aprile 2009

cittadina attiva,donna,napoletana non timida,non passiva,non impaurita

Ieri spulciando in libreria ho visto un libro ,rapporto ecomafia 2008 ,ho deciso di comprarlo.Disponibile on line anche l'acquisto .http://www.edilportale.com/LibreriaTecnica/Libro.asp?IdLibro=6788 Stamani apro la prima pagina e mi imbatto nell' 'introduzione del nuovo presidente di Legambiente: Vittorio Cogliati Dezza leggo e rileggo e non credo a quel che vedo ...verso la fine di questo paragrafo è scritto :"Basti guardare alla passività dimostrata dalla società civile campana di fronte allo scandalo e al disastro dei rifiuti, di cui pure si potevano indicare colpevoli e responsabili, E` l'immagine di una società "timida", ripiegata su se stessa, impaurita d fronte ai cambiamenti, per ora incapace di reagire".Ma mi chiedo tutte le persone che con me o come me hanno combattuto in piazza,nei comitati,nelle associazioni,nei cordinamenti con riunioni,dibattiti e che da tempo si dichiarano cittadini attivi ....sono invisibili?o fanno parte della società incivile della Campania. Tutte le nostre proposte alternative sono state rese vane(raccolta differenziata,attenzione all'ambiente,ecc) ...mentre tutte quelle proposte invece capitaliste e cammorriste (inceneritori) che si definiscono come appartenenti alla società civile,quelle si che si vedono.E oltre a noi Cittadini Attivi napoletani ,sono forse scomparsi anche i Grillini e i Zanotelli e gli assisiani di Marotta,quanta gente invisibile popola nostra città e la nostra regione.Un documento importante come il rapporto ecomafia scritto con parole INFAMANTI che danno un immagine dei campani inverosimile.Direi che la parte migliore di noi...la si vuole nascondere...e perchè?Noi Campani siamo capaci di reagire eccome ,non abbiamo paura come abbiamo più volte dimostrato.Noi Campani ci ripeghiamo si ..ma su tutti voi ..che continuate ad eludere i ns. sforzi e non volete avere sufficienti orecchie per ascoltare le urla dei vostri cittadini
un abbraccio daniela villani

3 aprile 2009

Spot Pubblicità Progresso rifiuti in Campania più che progresso menzogne in spot

spot di Pubblicità Progresso, su committenza del Consiglio dei Ministri, con messaggi veramente indegni per qualsiasi donna napoletana oltre alle menzogne sulla risoluzione totale del problema rifiuti
lo spot ha una donna avvenente distesa su sacchetti d’immondizia e risvegliata dopo un lungo sonno da alcuni salvatori. Vorrei dire che noi donne napoletane non abbiamo dormito durante l'emergenza anzi abbiamo lottato in prima linea per la salute nostra e quella dei nostri figli, e aggiungo che sono state proprio le donne napoletane, madri e portatrici di futuro,ha lavorare e a vigilare sugli scempi che ancora si vanno perpetuando ,noi donne napoletane siamo il simbolo della forza dell'azione e non belle addormentate nel bosco.Siamo anche belle come la donna dello spot ma una bellezza guerriera perchè la vita qui a Napoli si vince combattendo ,non ti è donata.
Detta pubblicità denigra con le donne anche la città,vittima dello sversamento di rifiuti notoriamente provenienti da tutto l'italia .
Inoltre è una pubblicità menzogna perché induce a pensare che il problema dei rifiuti in campania era il semplice sgombero delle strade del centro... .ma per piacere ! dite la verità sulla gravità della situazione ambientale..parlate della mancanza totale della vigilanza sui continui sversamenti illegali in ogni dove.. che ancora oggi accadono in aree intere e vicine a centri abitati.

31 marzo 2009

è nata riprendiamoci napoletani onlus

"Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre,ma avere nuovi occhi" Marcel Proust

8 settembre 2008
riprendiamoci , napoletani ...e perchè no anche italiani...io riparto da me, e voi ?

Io sono Daniela Villani
Ho scelto la foto di mio figlio per rappresentare il gruppo ,perché è lui ,la mia motivazione più profonda , perché
vorrei regalargli una Napoli diversa...


Io ero “uno solo” l’8 settembre 2008
e tu ? Vuoi essere di quelli che dicono ‘E cosa possiamo farci?´´ E´ così che va il mondo"o di quelli che amano sperare e cercano incessantemente, senza fermarsi sulla superficie delle cose. Difendi la tua vita e partecipa alle battaglie, aiutaci a sensibilizzare l'opinione pubblica, diventa cittadino.
Insegui il tuo sogno
unisciti a noi e riprendiamoci Napoli

Non esiste più un colore politico ma esiste il colore della tua coscienza ...

Siamo diventati di più...e poi sempre di più...fino a 1400

ma oggi 01 aprile 2009 siamo ancora pochi e
Luca,Giorgio, Giovanni, Giordano, Matteo, Chiara, Pasquale, Marco, federica, Antonella, crescono molto rapidamente perché l’orologio della loro vita è ancora indipendente dal PIL… per fortuna .

Daniela Villani, Flavia Danesi, Massimo Fusco, Fabrizio Capuano
hanno scelto di “rinascere”, costituendo:
“Riprendiamoci Napoletani” ONLUS (organizzazione non lucrativa di utilità sociale)

Perché dobbiamo crescere più veloci dei nostri figli se vogliamo far loro un regalo vero
Se vogliamo coccolare i loro sogni e lasciare un mondo migliore

Ora “Riprendiamoci Napoletani” ONLUS è come
un neonato che vuole crescere e trovare la forza per decidere ed imparare a stare in piedi e camminare.
Perché stando in piedi, camminando, si apre un mondo nuovo, una vita nuova.

“Riprendiamoci Napoletani”ONLUS è una associazione di persone che avranno la forza edil coraggio di usare la propria energia senza farsi usare da altri

Aperte all’incontro, al dialogo, al confronto, alla condivisione

“Riprendiamoci Napoletani”ONLUS avrà un organizzazione articolata, efficiente e trasparente, orientata ad un unico traguardo:
camminare mescolati, tra i nostri figli, in un mondo libero e pulito…

Ma nessun cambiamento radicale, profondo, strutturale della nostra società, si realizzerà per il solo desiderio ed impegno di poche persone.
Abbiamo bisogno di tutti voi per condividere i problemi ,proporre ,confrontarci .Non possiamo cambiare tutto, ma qualcosa la possiamo cambiare .Insieme siamo una grande forza .Ricominciamo da noi..


noi Ti aspettiamo, Noi ci saremo sempre…


Daniela Villani,Flavia Danesi,Fabrizio Capuano,Massimo Fusco ,Lello Pagnotta, Arturo Nilo, Mario Scippa, Oceane boudouin, Valentina Di Francia, Angelo Casteltrione, Marianna Sorgente, Anna Esposito, Elena Marziali, hanno scelto di “riprendersi” e di “cambiare”.
aggiungi il tuo nome , la tua storia , le tue motivazioni, le tue idee … ripartiamo da noi

“Il vincitore è soltanto un uomo che non ha mai mollato “ Daniela Villani


Per contatti
Sede legale:via Cervantes 55
Sede operativa:via Toledo 210
e-mail
gruppo:riprendiamocinapoletani@live.it
Daniela Villani: daniela.villani@fastwebnet.it
Fabrizio Capuano : elfosognante@gmail.com
Flavia Danesi : flaviadanesi@alice.it
Massimo Fusco: ebrast98@hotmail.com






“Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell´ammassare senza fine beni terreni. Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell´indice Dow-Jones, né i successi del paese sulla base del prodotto interno lordo (PIL). Il PIL comprende anche l´inquinamento dell´aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana. Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari. Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l´intelligenza del nostro dibattere . Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell´equità nei rapporti fra di noi. Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto ma non se possiamo essere orgogliosi di essere cosi.” Robert Kennedy
06/03/2009 è nata Riprendiamoci Napoletani O.N.L.U.S.

24 marzo 2009

Giù le mani dai nostri figli!

Il 26 marzo Berlusconi si inaugura l’inceneritore di Acerra.
Non assistiamo in silenzio a questa farsa .Anche i cittadini di Colleferro erano stati rassicurati sull’inceneritore con tante parole e con un display in piazza. A distanza di anni, però, la magistratura ha scoperto che i dati erano truccati ed ha sequestrato l’impianto.
Vi ricordo che la Commissione Ue ha dato ragione al Presidio permanente di Chiaiano e Maranoed ha aperto un’inchiesta sulla realizzazione della discarica di Chiaiano,facendo pressione sul governo italiano per chiarire quello che sta succedendo.Il sito di stoccaggio temporaneo che era risultato idoneo a tutti i controlli , per una curiosa coincidenza e d’incanto è finito sotto sequestro e poi si è aperta l'inchiesta.Chi doveva dare parere positivo,arpac,l'ha dato,poi a riveduto la sua posizione.Loro dicono poi cambiano,poi ridicono e noi tra un nulla osta e un altro, muoriamo.Ad oggi 200 tonnellate di rifiuti tal quale vengono scaricati a Chiaiano e da aprile dovrebbero triplicare raggiungendo quota 600 tonnellate al giorno. Ci sono ancora altre 14 cave della Selva di Chiaiano e noi tutti vogliamo sapere la destinazione e l'uso che se ne farà ,nei progetti della struttura proprio nella Selva , si vorrebbe chiudere il ciclo di smaltimento dei rifiuti ,portandoci anche le ceneri dell’inceneritore di Acerra. Dobbiamo impedirlo !
Vi ricordo che I Termoutilizzatori sono investimenti fruttuosi,. le direttive 'Europee considerano energia rinnovabile solo la parte organica dei rifiuti, cioè gli scarti vegetali, da noi l'energia prodotta dai rifiuti viene considerata tutta rinnovabile, . Attraverso questo giochetto losco e truffaldino , una specie di Lodo Alfano della spazzatura, gli inceneritori beneficiano dei cosiddetti CIP6, finanziati estorcendo un sovrapprezzo del 7% sulle nostre bollette elettriche. Per l'impianto di Brescia, nel 2006 ASM Spa ha ricevuto contributi per oltre 71 milioni di euro. Più si termoutilizza, più si guadagna. Per termoutilizzare, però, ci vuole la materia prima: i rifiuti solidi urbani . Perché l'investimento renda al massimo, è necessario trovare circa 800.000 tonnellate di munnezza l'anno. A Brescia cercano disperatamente di buttare qualsiasi cosa, anche oggetti nuovi, , ma non raggruppano che la metà della spazzatura necessaria. Il resto bisogna importarla. E noi saremo come sempre importatori di spazzatura del centro nord .Ecco perchè riciclare non conviene: un aumento di efficienza della raccolta differenziata diminuisce i i rifiuti da bruciaree. Più riciclaggio = meno soldi da dividersi .Più spazzatura importata più miliardi di euro.
E’ vergognoso che in un momento di crisi a Napoli ed in Campania , dove migliaia di lavoratori napoletani rischiano il licenziamento, dove si riducono i servizi essenziali e le spese sanitarie, dove i precari sono la maggioranza, dove si nega la vita a migliaia di napoletani e li si riduce alla fame , dove si taglia in qualunque settore economico,l'unico settore che fiorisce sono le imprese per la costruzione di altri inceneritori in Campania,li si regalano miliardi di euro alle aziende tolti alle nostre tasche attraverso la bolletta elettrica.Poco importa se il latte avrà la diossina con valori fuori norma,e se i tumori al fegato aumenteranno.
Cari politici di sinistra e di destra ,dipietrini e non ,voi trovate i vostri accordi ,voi arricchite i vostri portafogli ,voi continuate con le menzogne ma io e tanti altri non ci RASSEGNAMO A regalarvi la nostra salute e le nostre idee, non svendiamo le nostre famiglie!Giù le mani dai nostri figli!
Avremo la forza di farvi cambiare
Il 26 marzo unisciti a noi e dai forza e voce alla tua salute.
Un abbraccio
Daniela Villani
donna,cittadina attiva,lavoratrice,mamma,napoletana
"Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare, che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare, che io possa avere soprattutto l'intelligenza di saperle distinguere"
Thomas More

11 marzo 2009

le verità non dette

Certificavano i rifiuti speciali, anche pericolosi, anche pneumatici di camion e automobili ,come cdr (combustibile da rifiuti), per poi bruciarli nei due termovalorizzatori di Colleferro, in provincia di Roma. Questo l'imbroglio scoperto dalla Procura della Repubblica di Velletri, che ha portato al sequestro dei due impianti e all'esecuzione di 13 ordinanze di custodia cautelare nelle province di Roma, Latina, Frosinone, Napoli, Avellino, Bari, Foggia, Grosseto e Livorno, e ad altre 25 persone indagate.Le accuse formulate dagli investigatori sono quelle di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, truffa aggravata ai danni dello Stato, favoreggiamento personale, e soprattutto violazione dei valori limiti delle emissioni in atmosfera. Nell'inchiesta sono coinvolti amministratori di società di rifiuti e cdr di Lazio, CAMPANIA e Puglia. Le indagini hanno anche accertato che la società di gestione degli impianti condizionava dipendenti ed operai - con sospensioni lavorative – per scoraggiarli a diffondere quanto avveniva negli impianti, ma soprattutto a non collaborare con l'autorità giudiziaria.Dunque il clima che si respirava oltre ad essere inquinato era anche MAFIOSO.Il danno alla salute della popolazione di Colleferro? 'inquinamento atmosferico ,'inquinamento della falda acquifera e del terreno . Federconsumatori Roma oggi mette a disposizione dei cittadini della Valle del Sacco tutto il suo staff di legali ed esperti. L'obiettivo è ottenere i risarcimenti dei danni provocati alla salute dei cittadini i cittadini di Colleferro sospettavano qualcosa ed il video pubblicato su Youtube da un cineamatore in cui viene ripreso proprio il fumo scuro che esce da uno dei due impianti di Collefferro, lo dimostra. http://www.youtube.com/watch?v=JfMzweXoPHQDETTO QUESTO veniamo a noi in CAMPANIA Il 26 Marzo 2009 si inagura ad Acerra splendida opera dell’ingegneria che ci ritroviamo nelle nostre campagne,parte da Maddaloni e arriva fino a Somma, e dopo l’accensione quest'area si riempirà di smog e fumi.l’inceneritore di Acerra è un progetto che risale a dieci anni fa e la tecnologia è vecchia di oltre trent’anni. Ma i signori continunano a dirci che useranno filtri efficaci e che bruceranno solo cdr di qualità, ma dopo quanto successo a Colleferro,possiamo fidarci? la combustione dei crd di acerra supererà i limiti delle emissioni di polveri sottili ,come a Colleferro?ed il vento spargerà su il vasto territorio Campano i suoi tumori e le sue leucemie?NON DOBBIAMNO FIDARCI perché Colleferro insegna che in questo tipo di attività ci sono talmente tanti di quegli interessi che la corretta gestione viene messa da parte per lasciare posto solo ad interessi privati.Ma noi siamo sicuri cosi sicuri che lavoreranno meglio e con più serietà che ci bruceremo anche le famigerate “ecoballe” nell’inceneritore di Acerra. Nelle quali ci sono ruote d’auto con cerchioni e camere d’aria, rottami di sedie e di poltrone, oggetti metallici e di plastica,ma si sa per accelerare il superamento dello stato d'emergenza si fa tutto .Gli stessi di Colleferro ci assicurano che tutto sarà in regola e le emissioni saranno in misura tollerabile.Dunque il clima sarà come lo stesso che a COLLEFERRO ,SI RESPIRERà INQUINATO e anche MAFIOSO Saremo tutti ammalati ma anche tutti tranquilli perchè avremo la federconsumatori di Napoli che metterà a ns. disposizione tutto lo staff di legali ed esperti,e otteremo il nostro bel risarcimento !che vogliamo più dalla vita....ci manca solo il video su youtube!

10 marzo 2009

L’esercito USA considera la Campania un territorio a rischio

L’esercito USA considera la Campania un territorio a rischio
la marina usa per necessità sanitarie ha lanciato un anno fa un piano multimilionario per determinare se il vivere a Napoli determina un pericolo per la salute
dal rapporto dello studio scientifico sono stati resi noti i seguenti risultati:
"il numero di bambini malformati che sono nati tra il 2000 e il 2005, la cui madre è militare o sposa di un militare operante nelle installazioni dell’US Navy di Napoli.,ogni 100 nati, 3,13 sarebbero i portatori di malformazioni.
Su 894 nascite registrate a Napoli, 28 sono stati casi di neonati con malformazioni; inoltre ci sono stati 35 parti prematuri,e crescente il numero di persone affette d'asma,ma le cause restano ignote,
la predominate concentrazione delle percentuali è nelle province di Caserta e Napoli, dove la maggior parte del personale USA e NATO vive e lavora, e dove esistono siti dove vengono depositati senza controllo rifiuti tossici illegali"prosegue il rapporto .
Però si aggiunge " queste analisi non suggeriscono una crescita significativa nel tasso delle malformazioni di bambini in gestazione nell’area di Napoli, in comparazione con i bambini la cui gestazione è avvenuta in altre aree estere della US Navy"
A questo punto ci pare di capire che è tutto sotto controllo .Anche le aspiranti mamme napoletane sono tranquille.
Non proprio perchè sempre il rapporto aggiunge che per una maggiore tranquillità ,gli specialisti continueranno a vigilare e sorvegliare e analizzare tutta la regione,per valutare le esposizioni relative ai rifiuti ,in particolare all'aria e all'acqua.
Allora la nato è preoccupata ,anche noi lo siamo .........
Vi ricordate tempo addietro vi inviai un post ,con i risultati dell'acqua ,dove sempre la nato, aveva trovato allarmanti quantità di diossina e arsenico,in abitazioni occupate dai militari usa ,in località Arzano,Marcianise e Villa literno.
Anche allora fu comunicato che le analisi non suggerivano una crescita significativa ed esponenziale .................
ma fu prontamente predisposto l'allontanamento del personale dagli alloggi riforniti con acqua contaminata e furono sospesi tutti i nuovi contratti di affitto nei comuni interessati .

Uomini, donne e bambini campani continuano invece a bere le acque...........
Magari la nato farà allontanare prossimamente tutte le donne gravide ..............
e le aspiranti mamme napoletane.........continueranno a interrompere le loro gravidanze ,partoriranno neonati malformati,parti prematuri,e quando tutto va bene nasceranno bambini con affezioni allergiche e affetti d'asma.
A questo punto vogliamo queste ricerche, dove sono?Vogliamo essere messi al corrente anche noi,vogliamo decidere noi della nostra salute,della salute di nostro figlio e di quel figlio che portiamo in grembo!!!ORA SUBITO!

2 marzo 2009

la città dei bambini

Mentre l'accordo tra Sarkosy e Berlusconi sul nucleare è solo aria fritta in quanto hanno firmato solo una sorta di “carta di intenti” ma in realtà non ci sono i soldi e nessuna possibilità di mettere in piedi alcuna centrale, per il momento o per sempre , questo è quello che penso personalmente , in quanto se il governo non prende provvedimenti seri al più presto,ci troveremo tra l’estate e il prossimo autunno , come l’Argentina,e di provvedimenti seri neanche l'ombra ,avete visto da Santoro la presenza di Tremonti è stata veramente imbarazzante ,non ha mai risposto a nessuna domanda, si arrampicava sugli specchi ,ed è stato in evidente difficoltà, tantè che Santoro in un paio di occasioni lo ha pure aiutato per come si incartava nei discorsi.
Detto questo parliamo della Campania che invece va avanti nel progettare il suo scempio ,infatti siamo verso l'apertura di ben 5 discariche.
Queste le dichiarazioni del generale Giannini , Vicario del Sottosegretario all'emergenza rifiuti in Campania, Guido Bertolaso, in una delle visite di orientamento alla Scuola Militare Nunziatella "Dopo Napoli, apriremo a San Tammaro, Terzigno e Andretta "avremo così reso autonome - spiega Giannini - quasi tutte le Province della Campania". All'appello, infatti, manca solo Salerno: "aspettiamo che la Provincia ci indichi un luogo dove aprire la discarica " .

Certo lo sapevamo che la cava in cui si sta sversando non era che la prima e che sarebbero seguite tutte la altre..infatti!!!
"Ad Acerra - prosegue il generale - apriremo il termovalorizzatore il prossimo 26 marzo, con il premier Berlusconi. E questo sarà un grande passo in avanti per Napoli". Per la fine dell'estate dovrebbero quindi essere pronte oltre al termovalorizzatore di Acerra, 5 discariche (altre due sono in costruzione) ".

L'unico lato positivo è che come per il nucleare ,non hanno i soldi ,e questo ci eviterà altri inceneritori..............ma le discariche quelle ce le becchiamo tutte ,e non solo,continuate a sentire che altro a detto il nostro generale.

"Non solo abbiamo aperto la discarica a Chiaiano -prosegue Giannini -ma prima abbiamo bonificato un sito inquinato da materiale edilizio che conteneva amianto. Stiamo facendo una ripulitura della zona, dove ci sono queste cave. Quando, fra 3 o 4 anni, avremo riempito questi 'buchi', vittime di scempi del passato, sopra ci faremo un parco, con tanto verde".

Ma questi buchi ,come li chiama Giannini ,prima di essere riempiti ...........non si devono mettere in sicurezza? o basta una ripulita .........e per concludere in bellezza ,ecco il genio che partorisce...............che ci facciamo sopra .. MA SI ,UN BEL BOSCHETTO PER PORTARCI A SPASSO I NOSTRI BAMBINI ..............quanto amore per questi bambini,grazie veramente di cuore Generale,finalmente sapremo dove andare a spasso con i nostri figli .

Ci porti suo figlio a spasso ,mano nella mano mi raccomando ..
Non mi meraviglierei se a breve si annuncerà che a bagnoli ,sulla colmata contaminata di materiali di risulta dell'ex italsider ,senza messa in sicurezza dell'area,si vorrà costruire una giostra enorme o il parco divertimenti più grande d'europa.............
evviva la città dei bambini!!
Se continuate cosi ,certamente i miei figli li prenderò per mano, ma li porterò lontano da qui.
Grazie a voi!
Daniela

24 febbraio 2009

IL POPOLO NAPOLETANO CHIEDE almeno un riconoscimento ..........POPOLO PIù MINACCIATO DA NOI STESSI!!!!

Nel 1995 il centro storico fu riconosciuto patrimonio mondiale dell´umanità
Un riconoscimento che potrebbe cessare a causa dell´incuria in cui versa il ns centro storico
infatti gli ispettori Unesco hanno riscontrato che non c'è stata la riqualificazione dell´area, che d'altronde già stava rovinata nel 1995 ,cioè ai tempi del riconoscimento. Premesso questo vorrei dire che :
noi napoletani siamo sicuramente dispiaciuti di questo ,ma sicuramente siamo molto più
arrabbiati ,perchè guarda caso ,siamo noi a vivere in questo centro storico.
Aldilà del riconoscimento siamo noi che sentiamo sulla nostra pelle lo stato di abbandono del nostro centro
Ma noi ci saremmo accontentati già se il centro storico non si fosse trasformato in un parcheggio di auto colorate, coltellate ogni santo giorno, bottiglie spaccate, coprifuoco,piazze dimenticate,delinquenza ovunque,incuria e desolazione in ogni angolo.Un centro sommerso da auto private,motorini,tir del porto ,croceristi,pullman turistici.
Chiaramente tutto questo peso passa per le nostre strade antiche già rovinate con buchi e fossi su tutto il manto stradale.
Ma queste strade sono state concepite due milleni e mezzo fa da gente che andava a piedi o in carozza ed oggi abbiamo i suv con nove persone dentro..............Un noto locale del centro storico di Napoli, il Kesté, ha ricevuto pochi giorni fa una bella rapina a mano armata a mezzanotte, con la piazza piena, e gente nel locale, ma andiamo smettiamola ,siamo noi Napoletani che rivogliamo il nostro centro storico ,altro che riconoscimento..............!!!!
Le chiese cadono a pezzi,quelle che non sono chiuse perchè già inagibili dal tempo del terremoto,
Se ci mettiamno tutta la munnezza indifferenziata che sta per essere bruciata nelle vicinanze (napoli est e acerra)
sarà uno dei i più belli centri storici al mondo........ ma anche tra i più inquinati e abbandonati!
Gli affittacamere e gli alberghi cedono perchè di turisti neanche l'ombra,il centro storico è minacciato ,no è minacciato il diritto di tutti i napoletani presenti e futuri di goderne l’uso e di condividerne gli spazi e i monumenti negati.Noi napoletani vogliamo un centro storico con sicurezza-legalità, sviluppo commerciale, partecipazione attiva.
IL POPOLO NAPOLETANO CHIEDE almeno un riconoscimento ..........POPOLO PIù MINACCIATO DA NOI STESSI!!!!

12 febbraio 2009

strategia rifiuti zero...si può

PROF:PAUL CONNETT Docente di Chimica presso la St. Lawrence University -New York).che già nel gennaio 1996 tenne proprio a Lucca su invito dei COMITATI NONBRUCIAMOCI IL FUTUROL'incenerimento non è affatto sostenibile. Ecco il puntoche ci permette di riconoscere che ci sono due dinamiche importanti connesseall'incenerimento. Alcuni si preoccupano delle sostanze tossiche ma adessoci troviamo nel ventunesimo secolo e ancora più importante dell'aspettodella tossicità è quello della sostenibilità. Anche nel caso in cui sirendesse l'incenerimento sicuro non sarebbe mai ragionevolmente proponibileperché non ha senso spendere così tante risorse finanziarie per distruggeredelle risorse che invece dovremmo condividere con le generazioni future. Ipotenti hanno un concetto "usa e getta" del pianeta allo stesso modo diMcDonalds.Secondo la filosofia americana esportata in tutto il mondo più si consuma,più si è felici. Viviamo come se avessimo a disposizione un altro pianeta sucui trasferirci. Non si può continuare a vivere secondo la filosofia usa egetta, secondo la filosofia del fast food su un pianeta che ha delle risorsefinite. Gettando via tutto alla fine queste risorse si esauriranno. Ce nesiamo accorti con il petrolio le cui risorse si stanno esaurendo. Ma non èsoltanto il petrolio. Se continuiamo secondo questa filosofia dell'usa egetta saranno tante altre le risorse che si esauriranno. Se vogliamorisolvere la questione dell'inceneritore o della discarica non dobbiamocercare modi per sbarazzarci dei rifiuti ma la sfida del 21 secolo consistenello smettere di produrli.

energie rinnovabili e nuovi posti di lavoro

Cari tutti,il 6 dicembre al Parlamento europeo di Bruxelles, riunitosi in seduta plenaria, si è tenuto un dibattito sul clima e sulla crisi economica in vista del prossimo vertice europeo che si terrà a Bruxelles l’11 e il 12 dicembre, l’ultimo sotto Presidenza francese. Al menù dei capi di Stato e di governo figura la crisi economica ed il relativo piano di rilancio proposto dalla Commissione, il pacchetto clima/energia ed il futuro del trattato di Lisbona. intervento di umberto Guidoni C’è chi sostiene che la direttiva Europea del 20-20-20 imponga costi troppo elevati per l'economia dell'Unione europea. Fra questi c’è il governo italiano che ha presentato stime di costi quasi doppi (18 Miliardi €/anno contro 9 Miliardi €/anno valutati dalla Commissione) senza prove, peraltro, convincenti. Tuttavia, simili posizioni sottovalutano il futuro prezzo dei combustibili fossili e ignorano gli ingenti vantaggi derivanti dalla rapida diffusione delle energie rinnovabili: la sicurezza dell'approvvigionamento e, soprattutto, la creazione di nuovi posti di lavoro, in un momento di recessione in cui migliaia di lavoratori sono espulsi dai processi produttivi e messi in mobilità.L’aumento di efficienza energetica e l’utilizzo diffuso di fonti rinnovabili sono la ricetta per uscire dalla crisi economica. Concentrare grande parte dei fondi pubblici per salvare le banche significa riproporre quello stesso modello economico, tutto basato sulla finanza, che ha creato la crisi che stiamo cercando di combattere. Non si può affrontare la drammatica situazione economica senza cambiamenti di strategia. La direttiva Ue punta sull’innovazione e soprattutto tenta di affrontare, in tempo, gli sconvolgimenti creati dai cambiamenti climatici in atto. Ecco perché gli investimenti pubblici non devono andare, ancora una volta, a sostegno dei settori tradizionali (quali quello delle auto per esempio) ma devono concentrarsi sulle attività che portano innovazione in campo energetico e ambientale.Tra gli anni 60-80, le enormi spese per le infrastrutture di rete per i grandi sistemi centralizzati furono sostenute con ingenti investimenti pubblici. Questo aspetto deve valere anche per garantire il futuro del sistema energetico basato sulle rinnovabili. Al fine di assorbire la potenza derivante dagli impianti di generazione di energia rinnovabile, le infrastrutture delle reti di distribuzione devono essere adeguate alle nuove esigenze (reti intelligenti). Occorre, anche, affrontare il tema del contributo dei trasporti che richiede di qualificare l'obiettivo obbligatorio del 10% per i carburanti provenienti da biomasse. Per questi prodotti si deve puntare sulla qualità anziché puramente sulla quantità. Lo sviluppo delle energie rinnovabili richiede conoscenze e competenze. Il fattore umano risulta molto importante e questo garantisce che il pacchetto energia-clima porterà migliaia di posti di lavoro qualificati, un antidoto alla crisi economica che brucia occupazione.Dobbiamo approvare il pacchetto sul cambiamento climatico entro breve. Non possiamo permettere che la miopia di alcuni Stati membri e gli interessi particolari di pochi blocchino un processo fondamentale per il futuro dei cittadini europei.

link al gruppo riprendiamoci napoletani

http://www.facebook.com/board.php?uid=45674562253#/topic.php?uid=45674562253&topic=10620

eco-risparmio=più vita

COMUNI: VICO EQUENSE; ECO-PANNOLINI PER RISPARMIO FAMIGLIE NAPOLI (ANSA) - NAPOLI, - Il Comune di Vico Equense distribuisce pannolini ecologici con l'obiettivo di sostenere economicamente le famiglie bisognose e, allo stesso tempo, diffondere la cultura del rispetto per l'ambiente. L'iniziativa, sostenuta dall'assessorato alle Politiche sociali e quello all'ambiente, sarà presentata lunedì prossimo alle ore 18 nell'aula consiliare del Comune. Gli assessorati, si legge in una nota, hanno acquistato dei kit per i bambini nati nel 2007 e 2008, che verranno consegnati a gennaio. Si tratta di pannolini riciclabili: è possibile infatti lavarli e riutilizzarli. "I pannolini - si legge in una nota del Comune - sono composti da tre parti: all'esterno la mutandina Eco-dry, impermeabile e traspirante, all'interno la parte in cotone, non sbiancato, ed, infine, il velo raccogli feci, biodegradabile al 100%, che lascia il cotone pulito". "Abbiamo deciso di dare una serie di kit in omaggio per aiutare le famiglie in difficoltà - spiega l'assessore alle Politiche sociali Ferdinando Astarita - e far conoscere alla popolazione un prodotto che contemporaneamente permette di risparmiare e prevenire l'inquinamento ambientale". "E' stato calcolato - aggiunge l'assessore all'Ambiente Giuseppe Cioffi - che nei primi tre anni di vita dei bambini, per 'gestire' i loro bisogni fisiologici con i normali pannolini usa e getta si producono fino a 1000 kg di rifiuti non riciclabili. Con i pannolini ecologici questo non avverrebbe ed, inoltre, le famiglie risparmierebbero annualmente una cifra pari a 1.500-2.000 euro".eco-risparmi-e senza munezza......che vuoi di più dalla vita....

incentivi economici se differenzi a napoli

invito tutti i cittadini ad appoggiare l’iniziativa del Conai.Appoggia il tuo materiale presso le piattaforme convenzionate Conai riceverai in cambio un incentivo economicoCome: I materiali dovranno essere separati per tipologia (carta e cartone, plastica, vetro, alluminio e acciaio); dovranno essere svuotati e puliti; carta, cartone e plastica dovranno essere ridotti di volume al fine di occupare il minor spazio possibile.Dove: T.eco-Trincone Ecologia srl, Via Masullo 37/39 - Quarto (tutti i materiali); Via Montebarbaro 1/b – Pozzuoli (solo acciaio e alluminio) Quando: martedì e giovedì ore 14-17; sabato ore 9-13Info: www.emergenzarifiuticampania.it call center 081 2444 081e appoggia oggi, appoggia domani, appoggia dopodomani, come ’o pappice ca spurtuse ‘a noce, eserciteremo un tale peso da sfondare il sistema e produrre il cambiamento!SII TU IL CAMBIAMENTO CHE VUOI DAL MONDO! (Gandhi)E c’è chi la strada del cambiamento l’ha già intrapresa:NONNA GRAZIA: (anni 60)conferisce il rifiuto organico presso l’Hotel Tiro a Volo Via San Gennaro, 69/A, per fare compostNONNA ANNA: (anni 58) differenzia minuziosamente i materiali e ha chiesto a suo marito di portare gli ingombranti all’isola ecologica tutti i giorni dalle ore 6 alle 12.30 in Via Cicerone Mercato ToianoNONNA MARCELLA (anni 74)sceglie detersivi alla spina dell’Ipercoop Quarto e le noci del Nepal per il suo bucato.buona giornata a tutte loro e a tutti coloro che scelgono di “aver cura” del prprio futuro

voglio le analisi sulla diossina in campania

Viviamo in una regione disastrata e malata cari amici ,dobbiamo attivarciora perchè le cose cambino !Ecco le verità emerse e documentate da dottori,allevatori,esperti delsettore eccI frutti spuntano malati, le terre divengono infertili.Si crepa di tumore continuamente. Un massacro silenzioso, lento, difficileda monitorare, poiché c'è un esodo verso gli ospedali del nord per quelliche cercano di vivere il più possibile. L'Istituto Superiore di Sanità hasegnalato che la mortalità per cancro in Campania, nelle città dei grandismaltimenti di rifiuti tossici, è aumentata negli ultimi anni del 21 percento. Bronchi che marciscono, trachee che iniziano ad arrossarsi e poi laTAC in ospedale, e le macchie nere che denunciano il tumore. Chiedendo illuogo di provenienza dei malati campani spesso viene fuori l'intero percorsodei rifiuti tossici.Un'apocalisse continua e ripetuta, routinaria.Oggi ècosi e a Napoli citta', non ci soni i roghi o i rifiuti tossici gettati instrada, ma il cibo che arriva sulle tavole proviene dalla stessa terra espesso e' contaminato!Inceneritori previsti vicino ad aziende di mozzarella(iemma produzione),maqueste devono essere zone no food,altro che mozzarelle ....(localitàpignataro),diossina sversata nel mare ela conseguenza è che nella nostra regione a vocazione turistica anche perl'agroalimentare ,è più sicuro mangiare pesce e verdura findus.Tutte le analisi fatte durante l'emergenza hanno rivelato contaminazionenel latte,e negli allevamenti,dove hanno controllato ..li è stato trovatoalto contenuto di diossina ....... non c'è stata una conclusione perchè nonsi vuole una conclusione .Ma la rabbia dei contadini e lo sfacelo diventano ennesimo elemento divantaggio, poiché i proprietari terrieri disperati svendono le propriecoltivazioni, e i clan acquistano nuove terre, nuove discariche a basso,bassissimo costo.Ancora oggi i giudici sono gli unici che controllono,allora napoletanichiediamo controllori ....il 30%del nostro territorio è pieno di diossina.Le proposte e le richieste da fare subito !!!!!!!Chiediamo con forza e decisione il recupero e la salvaguardia delterritorio Campano , bonifiche controllate ,e particolare attenzione alterritorio agricoloRecupero dell'impiantistica presente sul territorio,compresi gli impiantidi compostaggio Recupero della materia con inizio immediato di riduzionedella produzione dei rifiutiChiediamo che le autorità della Regione Campania esigano l'immediatarevoca dei divieti e il libero accesso del pubblico alla documentazionerelativa agli impianti. La Giunta Regionale Campania si deve impegnare agarantire l'accesso del pubblico alla documentazione .Non deve essere unsegreto, vogliamo sapere tutto sulla documentazione e i progetti relativiagli impianti di trattamento dei rifiuti, è informazione necessaria pertutti i napoletani che ci vivono e fateci sapere di che morte dobbiamomorire ........Chiediamo con forza e decisione l'esame gratuito a tutti i napoletani perconoscere quanta diossina è nei nostri corpi...........le analisi sulladiossina si fanno gratis ai maiali..quelli si ,perchè si vendono ,c'è unaeconomia che ci gira attorno...e noi .....noi possiamo morire ..non abbiamo un costo......non ci tagliano afettine......Ora ,Subito dobbiamo liberare noi e i nostri figli dai velenidell'inquinamento, abbiamo tutti a cuore la salute dei nostri cari , lesorti della nostra afflitta e bellissima città...........facciamo sentirela nostra voce in questa città corrotta dove i soldi sono tutto e la vitaè niente..... Ci svegliamo ogni mattina respirando diossina........Per questo vi chiedo di firmare la raccolta fondi a favore della Lilt peranalizzare un campione di cittadini della Campania Infelix, devastata dalleecomafiela causa è presente su facebook ........http://apps.facebook.com/causes/168649non mandare un altro a decidere sulla tua salute ,decidi tu!!!!!graziebuona salute a tuttidaniela

inceneritore........altri soldi agli affaristi

La legge europea sulle energie rinnovabili era accettabile: prevedeva che ogni cittadino pagasse una percentuale della bolletta energetica (in Italia il 7%) per finanziare la costruzione di impianti di energia rinnovabile anche familiari. Ora la lobby dei petrolieri, solo in Italia, è riuscita a fare aggiungere, al testo, la famosa parolina “…e assimilabili”, riuscendo così a fare rientrare nelle fonti di energia rinnovabili anche i rifiuti urbani che, inceneriti, fanno produrre energia elettrica. Il famoso CDR ovvero combustibile derivato da rifiuti! In questo modo i 5 miliardi di euro l’anno che gli Italiani pagano per autofinanziarsi una conversione energetica ecocompatibile vanno per il 70% a finanziare gli inceneritori : mentre per gli impianti fotovoltaici, eolici etc. resta un misero 30% . Non solo ma questi squali si fanno pagare l’elettricità prodotta con l’incenerimento dei rifiuti tre volte il suo valore perché sarebbe elettricità prodotta con “energia rinnovabile”! è stato dimostrato scientificamente che un camino d’inceneritore emette sempre fumo cioè ceneri volatili che ricadono al suolo contaminando giorno dopo giorno, anno dopo anno, l’aria, l’acqua e i terreni circostanti in modo direttamente proporzionale alla massa di materia bruciata. Mettendo i filtri si riesce solo a “nascondere” il fumo, ma non si limitano in alcun modo le particelle che escono dal camino: queste infatti sono molto più piccole e totalmente invisibili e potenzialmente molto più pericolose. I nostri Amministratori, accecati dal denaro non vogliono ricordare la legge fisica basilare secondo la quale “ nulla si crea , nulla si distrugge ma tutto si trasforma”, peccato che la trasformazione data dall’incenerimento sia un incubo per la salute della gente.Dr. Patrizia Gentilini , oncologa, fondatrice dell’ISDE, lo ha detto a chiare lettere: i dati e studi scientifici sono già ampiamente stati fatti e dimostrano inequivocabilmente che NON SI PUO’ INCENERIRE SENZA UCCIDERE nel tempo molte vite umane soprattutto tra i bambini. Qualsiasi tipo di combustione, di qualsivoglia tipo di sostanza genera enormi quantità di fumi composti di particelle chimiche, le più diverse, in grado una volta respirate di localizzarsi nei diversi organi del corpo e fare sviluppare, nel tempo, neoplasie tissutali o del sangue come vari tipi di leucemie. Lo spazio per i dubbi non c’è più, c’è solo la possibilità di opporsi oppure fare finta di niente come gli struzzi in situazioni di pericolo! Il latte vaccino a Brescia è pesantemente contaminato da diossine. Questo dato di fatto anziché fare promuovere uno studio esteso sul territorio circostante, al fine di stabilire la causa prima di una situazione così grave, ha portato all’incriminazione degli allevatori le cui vacche hanno prodotto latte alla diossina! Siamo ben oltre la già colpevole idiozia! Nessuna parola, né indagine sulla “bomba ecologica” più grande d’Italia, cioè il mega inceneritore (sempre chiamato termovalorizzatore, per la qual cosa tutti noi paghiamo multe salate alla EU che ci ha condannato per l’utilizzo di appellativo ingannevole!!!). E’ chiaro come il sole che la contaminazione della catena alimentare nelle campagne del bresciano va collegata principalmente alle pesantissime emissioni di fumi dell’incenerimento di oltre 200mila tonnellate l’anno di rifiuti ma per gli amministratori, ASL e ARPA il problema non è nemmeno preso in considerazione perché… ci sono i filtri! Questa è la questione ecco perchè sono contraria all'inceneritore .... ...
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differenziamoci napoletani dimostriamo che siamo grandi

Una nuova coscienza e una nuova conoscenza permettono ora di affermare che:DELEGARE CIECAMENTE è rischioso:i nostri amministratori sono, talvolta, portavoce e pedine di giochi politici e intrecci economici difficilmente individuabili.DIFFIDARE DELL’INFORMAZIONE UFFICIALE è opportuno:la maggior parte delle testate giornalistiche e le reti televisive sono al servizio dei più potenti del paese che usano suggestioni mediatiche e informazioni distorte per difendere i loro interessi e ottenere consenso popolare.VIGILARE E MONITORARE è necessario:la Terra appartiene a chi la abita e chi l’abiterà in futuro. Il controllo costante e quotidiano del territorio può evitare gravi scempi ambientali, mortali per la nostra e per le prossime generazioni.PARTECIPARE è doveroso:superare gli individualismi e personalismi a favore di un bene collettivo e comunitario.L’uso propagandistico di informazioni distorte per generare consenso popolare è ormai pratica diffusa:Øda luglio l’emergenza rifiuti sembra risolta nelle strade di Napoli e ProvincieMAè solo stata trasferita nelle campagne dell’entroterra campano, dove sono stati fatti enormi buchi nelle distese coltivate a grano, a pochi metri da serbatoi d’acqua naturali sotterranei, che rischiano di essere avvelenati dai liquidi emessi dai rifiuti.Øda dicembre la nuova discarica di Chiaiano, costruita a due passi dal Parco Collinare dei Camaldoli, a due dalla zona ospedaliera e al centro di un nucleo abitativo, doveva essere attiva MA le prime piogge l’hanno allagata, rendendola inagibileØil 23 Dicembre verrà acceso l’inceneritore di Acerra MAuna volta acceso dovrà costantemente bruciare e bruciare, per produrre energia da vendere, e per bruciare avrà bisogno di materia prima, e per bruciare avrà bisogno d’acqua potabile sottratta al nostro bisogno, e dopo aver bruciato diffonderà veleni nell’aria che noi respiriamo e produrrà ceneri tossiche che dovremo smaltire in discariche speciali.MAora lo sappiamo, UN ALTRO MODO E’ POSSIBILE: LA FILIERA DEI MATERIALI.Il nostro rifiuto può essere rigenerato al 100% (o quasi): ogni oggetto e sostanza organica che gettiamo può diventare NUOVA MATERIA PRIMA/SECONDA. · con il RICICLO DEI MATERIALI (plastica, vetro, carta, alluminio e acciaio) si può disporre di una materia utile alla lavorazione, abbattendo tutti i costi ambientali pagati per ottenere la materia la prima volta.· con il COMPOSTAGGIO (scarti da cucina) del rifiuto organico si ottiene un fertilizzante naturale per terreni.L’INIZIATIVA DEL CONAI, addirittura superando la normativa che vietava al cittadino il conferimento in piattaforma e addirittura incentivandolo con un premio economico. Sarà ARMISTIZIO?Sembrerebbe l’epilogo del dramma, la risoluzione al dilemma: raccolta differenziata o inceneritore? I due sistemi sono, infatti, incompatibili, poiché la raccolta differenziata sottrae materia prima da bruciare nell’inceneritore, il combustibile che produce energia, energia che venduta farà guadagnare ricchezze a pochi potenti.E mentre si promuove un’iniziativa tanto desiderata che incentiva la raccolta differenziata e il riciclo dei materiali…si dà fuoco alla miccia dell’inceneritore.Allora vien da pensare, da diffidare:E se fosse stata promossa per sbandierare il bello apparente e farsi propaganda?E se fosse stata ideata sperando nella pigrizia dei napoletani, accusati più volte negli ultimi mesi di essere geneticamente incapaci di differenziare i rifiuti?E se fosse stata strategicamente studiata come esperimento a tempo determinato, per poterne decretare il fallimento a breve? E se fosse….., con sano ottimismo e fiducia napoletani, vissuta come un’occasione da sostenere differenziamoci cittadini

che cosa vogliamo fare?ripartire da noi ,ora,subito!!!

riprendiamoci , napoletani ...e perchè no anche italiani...... io riparto da me, e voi ......Ho scelto la foto di mio figlio per rappresentare il gruppo ,perchè è lui ,la mia motivazione più grande ,vorrei regalargli una napoli diversa... e tu ? Vuoi essere di quelli che dicono ‘E cosa possiamo farci?´´ E´ così che va il mondo"o di quelli che amano sperare e cercano incessantemente, senza fermarsi sulla superficie delle cose,unisciti a noi e riprendiamoci Napoli .Andando a scovare con curiosità nel passato scopriamo infatti che già qualcuno (poco prima di essere ammazzato) aveva espresso tali idee durante un discorso avvenuto ben 40 anni fa. Era il 18 marzo del 1968 e Robert Kennedy pronunciava queste parole: “Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell´ammassare senza fine beni terreni. Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell´indice Dow-Jones, né i successi del paese sulla base del prodotto interno lordo (PIL). Il PIL comprende anche l´inquinamento dell´aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana. Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari. Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l´intelligenza del nostro dibattere . Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell´equità nei rapporti fra di noi. Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto ma non se possiamo essere orgogliosi di essere cosi.” Straordinario discorso!!! Quanti se lo ricordano? Chissà, se qualche ambizioso politico si permettesse il lusso di farlo oggi, a distanza di quarant´anni… probabilmente farebbe la stessa fine..Non esiste più un colore politico ma esiste il colore della tua coscienza .........ripartiamo da noi
vi invito cari amici napoletani ad inviarci all'indirizzo mail del gruppo tutte le vostre proposte grazie
riprendiamocinapoletani@live.it