31 ottobre 2010

Resoconto,sintesi e video della riunione a cura di Riprendiamoci Napoletani Onlus

Resoconto,sintesi e video della riunione del 17/10/2010 a cura di Riprendiamoci Napoletani Onlus


Le associazioni  intervenute all'incontro dopo un dibattito animato ricco di spunti e riflessioni preziose, hanno deciso di trasformare la loro rabbia in una marcia comune,che fa dell'essere cittadini attivi una conquista del nostro tempo!

L’esperienza ci parla soprattutto dell'importanza di trascurare la propria bandiera per affrontare il progetto senza protagonismi individualistici,dell'importanza di realizzare una corrispondenza tra impegni dichiarati e impegni reali, e cioè la responsabilità di tutti di mettere realmente in pratica la partecipazione e il reale coinvolgimento, siano essi di piccole organizzazioni e/o singoli cittadini

Parte da qui l'esigenza di costruire uno spazio comune, un coordinamento cittadino per dare maggiore forza alle azioni a sostegno della città e ai diritti fondamentali dei cittadini che la compongono, ritenendo necessaria, alla luce delle esperienze comuni passate, l'importanza del coinvolgimento largo delle realtà attive presenti in città .

Il coordinamento, che andrà formalizzato in un successivo incontro , non intende sostituire né competere con altre iniziative o aggregazioni già esistenti nella ns. città ma si fissa l’obiettivo di sollecitare e l’ambizione di trovare momenti unificanti, per dare maggior forza ed efficacia alle varie iniziative.


Sulla base dei principi comuni, sarà quindi un luogo finalizzato a:

¨ confrontare esperienze e proposte;

...Promuovere analisi ed elaborazione sulla questione Napoli e/o Campania , anche attraverso il confronto tra le diverse realtà fuori regione

¨ costruire iniziative e prese di posizione comuni;


Intendiamo quindi convocare a breve un Assemblea, aperta a tutte le realtà associative, reti, comitati, scuole, singoli cittadini, per dar vita ad una Piattaforma della società civile napoletana che miri alla costruzione del benessere e dei diritti fondamentali di chi vive nella nostra città, individuando precise responsabilità, mandati e impegni organizzativi.


Per uscire dalla crisi bisogna ripartire dalle città perchè sono gli uomini e non le case che fanno le città!


E’ dalla gente di Napoli, ricca di sogni impauriti dagli spettri, che possiamo e dobbiamo trovare gli strumenti e le motivazioni per affrontare insieme le difficoltà del nostro vivere e costruire la speranza in una vita migliore per tutti. Le città possono cambiare l’Italia e il mondo che ci circonda


Le nostre porte sono aperte a tutte le associazioni e/o le persone che vorranno partecipare,sappiamo bene che l'incontro sarà un passaggio non facile e delicato ma bisogna passare dalle parole ai fatti perchè c'è Napoli che aspetta. Cittadini e associazioni di Napoli, insieme in difesa dei beni comuni della nostra città!


Detto questo, lasciatemi ringraziare tutte le persone presenti alla riunione, per la piacevole chiacchierata. Sapevo di incontrare persone affascinanti ma sono stata sorpresa dalle  tante persone pronte a scavalcare gli inutili protagonismi, persone squisite e sensibili a cui sta veramente a cuore trovare nuove energie per 'fare'. Piccole ma grandi cose, insieme, per Napoli.

Per chi fosse interessato a vedere l' intera riunione ecco gli innumerevoli link su youtube....vi anticipo che la ripresa è di tipo amatoriale sia per qualità di immagine che di audio (trattasi di una telecamera fissa perchè senza operatore ) per la serie non ve la consiglio ma se volete c'è... Eccola

http://www.youtube.com/watch?v=BsLTsl352RU
http://www.youtube.com/watch?v=ypAwisSzCys&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=yEwTFjgsfac&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=R1FYkxMQlPM&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=oOsyAk96igk&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=VRQAOabB0Sk&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=twpES4ZpY_U&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=BsLTsl352RU&feature=related

Un Abbraccio immenso

Daniela Villani
Mamma,donna,napoletana,cittadina attiva

Sii ce'sta o sole… jesce pur' a Terzigno!

Aria irrespirabile, puzza nauseabonda in diversi comuni del Vesuviano. Terzigno in lotta, ma chi sono i contestatori di Terzigno? Come si può facilmente capire dalle interviste e dalle immagini che girano in rete, sono uomini e donne, mamme e padri come noi che lottano per il futuro dei loro bambini, sono vecchiette che dopo lunghi sacrifici di una vita vorrebbero un pò di sano e meritato riposo, sono adolescenti e ragazzi universitari, i quali non vorrebbero crepare di tumore.


E che risposta stiamo dando ai nostri concittadini? La notizia è sulla bocca di tutti, il governatore Caldoro aprirà la seconda discarica di Terzigno in località cava Vitiello.

Al solito nascondiamo la munnezza.


Ma dico visto gli errori passati non è ora il tempo di una assunzione di responsabilità di tutte le forze politiche di sinistra, destra, governo, provincia e regione? I cittadini di Napoli e Terzigno devono continuare a pagare l'emergenza continua?

Tutte le forze politiche nazionali si rimboccassero le maniche e trovassero una soluzione seria, definitiva con un piano di rifiuti programmato e con una gestione trasparente e controllata, basta! Possibile che nessuno è in grado di risolvere il problema rifiuti a Napoli e si continuano a nascondere nei buchi le montagne di Rifiuti, e l’emergenza anche questa volta dovrebbe giustificare un altro scempio?

Viviamo sulla nostra pelle l'ennesimo spot questa volta chiamando in causa la "legalità".

Ma dov'è la legalità nel permettere di costruire altri buchi in un area dove da tempo si aspetta un serio e urgente screening dei suoli circostanti e del loro grado di inquinamento?

Ma questi buchi, prima di esser riempiti non si devono mettere in sicurezza? O basta una ripulita come avete sempre fatto! …quanto amore per la nostra terra, grazie veramente di cuore a tutta la classe politica, siete campioni nel giocore a nascondino: il buco è il miglior 31 salva tutti, soldi a palate e territori devastati.Questa soluzione da qualsiasi punto la si osservi puzza di illegalità e non risolve il problema.E chi ha responsabilità sa bene di cosa stiamo parlando ma continua a fingere dimostrando irresponsabilità.

Più che classe politica qui si tratta di bucaioli, in cerca di "buchi" capaci dove stipare, quale che sia la sua pericolosità, tutta l'immondizia della regione non raccolta e quella che continueremo a produrre. Ricorderemo a lungo l'inverno 2010 come la stagione di nuove catastrofi di tumori ed i cittadini Napoletani saranno ricordati come i tossici del nuovo anno!

Chi garantisce poi che l'eventuale buco è costruito e programmato a norma, con trasparenza e controllo, sopprattutto se effettuato in fretta e sull'onda di una nuova emergenza?Mi sarei aspettata una richiesta immediata di avvio della bonifica per l'interea area e lo sblocco dei fondi e invece che partorisce il nostro Caldoro?

Di accumulare altra merdaccia nelle nostre terre!

Ma la nostra terra non appartenere ad una parte politica, appartiene a tutti quelli che sono capaci di Amarla!
C' è un limite a tutto, e qui si è persa veramente ogni misura!

Il governato della Campania ha il dovere di garantire, il diritto alla salute che, violato, produce danni al cittadino e disgrazie alla democrazia, non più lievi di quelle prodotte dall'emergenza di oggi. Non c'è spazio per gli estremismi ideologici, basta con gli scarica barile, non ne possiamo più del gioco delle tre carte!. Tornare indietro non si può. Ma limitare i danni “si deve”.

È ora di separarte il passato dall'avvenire!

La regione Campania oggi deve dimostrarci che il suo è un vero governo del fare cominciando a cambiare la mentalità proprio a partire da un No secco al buco! Occorre responsabilità.


La mobilitazione di Terzigno deve unirsi alla nostra!

Non basta più l'indignazione e la condivisione dei link ci vuole la nostra presenza/resistenza attiva!

Stanno uccidendo Napoli per la seconda volta! Dobbiamo sostenere la verità della nostra natura, la verità della nostra terra, la verità del sentire dei cittadini di Terzigno, aprite gli occhi e guardate la fogna in cui stiamo vivendo!Siamo capaci di reagire? Dimostriamo la nostra solidarietà e programmiamo urgentemente una discarica di napoletani a Terzigno!

Siete con me?
Quello che succederà dopo dipenderà da tutti noi!
Sii ce'sta o sole … jesce pur' a Terzigno!

Daniela Villani

15 ottobre 2010

grazie a chi ci ha dato il proprio tempo e a chi ce lo darà!

Lasciatemi ringraziare tutti gli amici e le associazioni presenti all'iniziativa svoltasi alla Treves che hanno dimostrato nei fatti di favorire la possibilità di creare legami e condivisioni, movimenti di pensieri e azioni future.


Nella giungla di fb incontrarsi guardarsi negli occhi e sperimentare anche una possibile unione fra più associazioni, ritengo sia un passo importantissimo .Pensare di creare un percorso comune, non più frammentati, provare a lottare insieme,crescere è un evoluzione inevitabile.



Mercoledi è avvenuto proprio questo, 3 associazioni hanno deciso di iniziare una collaborazionei dimostrando che è possibile mettere al centro, come bene comune, Napoli e la Campania, senza necessariamente perdere ognuno la propria identità,e spero che questo sia solo un inizio.



Credo sia importantissimo provare a percorrere questa strada in questo senso perché soltanto l'empatia può farci arrivare davvero a capire che ogni cosa è unica sia essa una piazza, un territorio, una regione,un uomo, e provocare una violenza non è una semplice violenza che si aggiunge alle altre ma significa l'annientamento dell'unico prezioso mondo in cui viviamo.Ecco che diventa importante fare rete fra associazioni e sgretolare frontiere che possono sembrano invalicabili.



Non è ovviamente tutto qui, ora c'è il lavoro quotidiano a contatto con la realtà e la nostra sfida futura è quella di cercare di dare corpo nella realtà a queste parole,ovvero " lavori in corso".



Vi informo infine che nei prossimi giorni sarà pubblicato su youtube il video della riunione in oggetto,chiaramente vi segnalalerò puntualmente il link.



Grazie ancora a tutti per averci dato il vostro tempo.



ps.Per le associazioni che volessero entrare in contatto basterà scrivermi un messaggio privata, grazie.



Abbraccio a tutti

Daniela Villani

9 ottobre 2010

riscatto del Sud = Rivoluzione culturale ! Lincontro per un iniziativa comune

Dunque, da che cominciamo? Ecco, sì, direi che se non avessimo un Governo con questi Ministri il nostro Paese potrebbe competere in Europa e nel Mondo,viceversa dobbiamo confrontarci con il Circo Orfei,col Bagaglino ....può bastare questa come risposta a Brunetta, Bossi, Zaia ecc.ecc.?


Direi di no, per il semplicissimo motivo che ogni qualvolta sento discorsi di tal fatta, sul Nord progredito che deve trascinarsi il povero S.ud come un peso, mi vengono alla mente le orde di barbari che da tempo immemore, compresi gli ultimi 150 di "Unità Nazionale", hanno sfasciato, saccheggiato, umiliato, deriso, deturpato, irrimediabilmente inquinato queste meravigliose Terre con tanti cumuli radioattivi che dal Nord hanno così gentilmente depositato


Ma c'è qualcuno si è presa la briga di tappare la bocca a questa gentaglia che vomita ingiurie sulla gente del sud?

Forse qualcuno si è fatto portavoce dei nostri bisogni?

In una regione dove le emergenze sono all'ordine del giorno, dove l'unica programmazione è nascondere sotto il tappeto i ns. problemi, i media alle volte distratti e le istituzioni pavide e compiacenti.

La Campania è considerata un giacimento di un combustibile a costo zero: l’immondizia.

Lucrano sul business dello smaltimento illecito dei rifiuti.

Investono nell'affare sporco delle bonifiche,aprono buchi in ogni dove, ci organizzano l'ultimo affare del nucleare.

Si arricchiscono sulla nostra pelle. Speculano sui nostri corpi

Siamo in pericolo nei gesti semplici e vitali: vivere, respirare, bere, nutrirsi; in pericolo, nonostante per proteggerci siano state bruciate cifre incalcolabili di soldi nostri.

A nostro modesto avviso, il Sud non solo non ha bisogno di essere trainato da chicchessia ma se avesse finalmente la voglia e lo spirito di iniziare il proprio riscatto, avrebbe ampie risorse di territorio e validissimo materiale intellettuale per poter essere esso stesso forza trainante dell'Europa finanche !

La rivalutazione del Sud non può non passare che attraverso una presa di coscienza collettiva

l'equazione deve essere: riscatto del Sud = Rivoluzione culturale !



Ma la Campania è considerata anche figlia di : Madre PIGRIZIA



è ora di dimostrare il contrario, determinati tutti insieme possiamo farcela!

Ho sempre creduto molto importante coltivare lo spazio dello scambio di informazioni e di esperienze, del confronto, come momento di crescita per la costruzione di scelte operative, progetti comuni, e iniziativ...e unitarie!Solo cosi si può produrre il cambiamento.

PARTECIPAMO ! L'unica regola del dibattito è quella di essere propositivi!



Come proseguire... Parliamone,e costruiamo insieme il prossimo passo!

Grazie A TUTTI VOI vi aspettiamo
quando: IL 13 OTTOBRE
dove: LIBRERIA TREVES
          PIAZZA DEL PLEBISCITO
                  NAPOLI

Daniela Villani
Mamma,donna, napoletana, cittadina attiva