12 febbraio 2009

differenziamoci napoletani dimostriamo che siamo grandi

Una nuova coscienza e una nuova conoscenza permettono ora di affermare che:DELEGARE CIECAMENTE è rischioso:i nostri amministratori sono, talvolta, portavoce e pedine di giochi politici e intrecci economici difficilmente individuabili.DIFFIDARE DELL’INFORMAZIONE UFFICIALE è opportuno:la maggior parte delle testate giornalistiche e le reti televisive sono al servizio dei più potenti del paese che usano suggestioni mediatiche e informazioni distorte per difendere i loro interessi e ottenere consenso popolare.VIGILARE E MONITORARE è necessario:la Terra appartiene a chi la abita e chi l’abiterà in futuro. Il controllo costante e quotidiano del territorio può evitare gravi scempi ambientali, mortali per la nostra e per le prossime generazioni.PARTECIPARE è doveroso:superare gli individualismi e personalismi a favore di un bene collettivo e comunitario.L’uso propagandistico di informazioni distorte per generare consenso popolare è ormai pratica diffusa:Øda luglio l’emergenza rifiuti sembra risolta nelle strade di Napoli e ProvincieMAè solo stata trasferita nelle campagne dell’entroterra campano, dove sono stati fatti enormi buchi nelle distese coltivate a grano, a pochi metri da serbatoi d’acqua naturali sotterranei, che rischiano di essere avvelenati dai liquidi emessi dai rifiuti.Øda dicembre la nuova discarica di Chiaiano, costruita a due passi dal Parco Collinare dei Camaldoli, a due dalla zona ospedaliera e al centro di un nucleo abitativo, doveva essere attiva MA le prime piogge l’hanno allagata, rendendola inagibileØil 23 Dicembre verrà acceso l’inceneritore di Acerra MAuna volta acceso dovrà costantemente bruciare e bruciare, per produrre energia da vendere, e per bruciare avrà bisogno di materia prima, e per bruciare avrà bisogno d’acqua potabile sottratta al nostro bisogno, e dopo aver bruciato diffonderà veleni nell’aria che noi respiriamo e produrrà ceneri tossiche che dovremo smaltire in discariche speciali.MAora lo sappiamo, UN ALTRO MODO E’ POSSIBILE: LA FILIERA DEI MATERIALI.Il nostro rifiuto può essere rigenerato al 100% (o quasi): ogni oggetto e sostanza organica che gettiamo può diventare NUOVA MATERIA PRIMA/SECONDA. · con il RICICLO DEI MATERIALI (plastica, vetro, carta, alluminio e acciaio) si può disporre di una materia utile alla lavorazione, abbattendo tutti i costi ambientali pagati per ottenere la materia la prima volta.· con il COMPOSTAGGIO (scarti da cucina) del rifiuto organico si ottiene un fertilizzante naturale per terreni.L’INIZIATIVA DEL CONAI, addirittura superando la normativa che vietava al cittadino il conferimento in piattaforma e addirittura incentivandolo con un premio economico. Sarà ARMISTIZIO?Sembrerebbe l’epilogo del dramma, la risoluzione al dilemma: raccolta differenziata o inceneritore? I due sistemi sono, infatti, incompatibili, poiché la raccolta differenziata sottrae materia prima da bruciare nell’inceneritore, il combustibile che produce energia, energia che venduta farà guadagnare ricchezze a pochi potenti.E mentre si promuove un’iniziativa tanto desiderata che incentiva la raccolta differenziata e il riciclo dei materiali…si dà fuoco alla miccia dell’inceneritore.Allora vien da pensare, da diffidare:E se fosse stata promossa per sbandierare il bello apparente e farsi propaganda?E se fosse stata ideata sperando nella pigrizia dei napoletani, accusati più volte negli ultimi mesi di essere geneticamente incapaci di differenziare i rifiuti?E se fosse stata strategicamente studiata come esperimento a tempo determinato, per poterne decretare il fallimento a breve? E se fosse….., con sano ottimismo e fiducia napoletani, vissuta come un’occasione da sostenere differenziamoci cittadini

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