"Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare, che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare, che io possa avere soprattutto l'intelligenza di saperle distinguere." -Thomas More- Unisciti a noi e dai forza e voce al tuo vivere bene! Aggiungi il tuo nome,le tue motivazioni e la tua storia. A presto un abbraccio Daniela
12 febbraio 2009
CI SONO TANTI NOMI SCONOSCIUTI
IL caro presidente Bassolino rifiuta ancora di dare le dimissioni, con il dichiarato intento di "portare avanti le scelte" -.quali scelte..quelle sulle risorse europee -i fondi-Veltroni si affida "alla coscienza individuale di Bassolino", a cui testimonia anche "stima .Questa è la drammatica situazione in cui ci troviamo .La giustizia deve fare il suo corso ,questo è quello che dobbiamo volere.Ora ci resta una generazione che sa di non aver nulla da perdere perché nulla può aspettarsi dal futuro, vittoria elettorale delle destre, e suicidio politico della sinistra (moderata o radicale ), intanto la perdita di potere d’acquisto dei salari è vertiginosa, la precarietà in aumento, la sicurezza sul lavoro un miraggio, la qualità dei servizi pubblici pessima ,eccsu tutti questi versanti nessuno ha ricette soddisfacenti ,si scopiazzano,non propongonoe le famiglie muoiono . IL Pd non fa opposizione, Veltroni non è uno scemo ma non può opporsi ad una politica che condivide almeno per il 90% .Qui c'è bisogno di andare a sostenere i quartieri popolari, i posti di lavoro, le scuole, le lotte devono partire da qui ,eppure rifiuti, acqua, formazione, salute sono tutti beni comuni ,la povertà aumenta per tutti , per non parlare del precariato, dei posti di lavoro, si deve ribaltare la logica,si deve partire da qui . E’ un compito enorme, e non possiamo salvarci dietro ai simboli ,o dietro una vecchia faccia riciclata o una finta lista civica che nasconde a guardar bene ..i compagni dei soliti . Non possiamo sederci ad aspettare che qualcuno lo faccia al posto nostro. Tutti abbiamo un interesse in gioco. Tutti abbiamo figli o nipoti. E dobbiamo pensare a ciò che dobbiamo fare .Attualmente Ci sono tanti comitati, associazioni, fatti da persone che veramente non hanno mai fatto politica,che niente vogliono se non una speranza in più e tra questi ci sono anch'io ,ci muoviamo,ci incontriamo,discutiamo,ci incazziamo, ma c'è una divisione, e questo che deve cambiare. Pur sentendo ormai tutti, credo, l'esigenza di costruire uno spazio pubblico condiviso in cui confrontarci e costruire partecipazione e democrazia dal basso. Questa è la direzione e questo significa diventare politicamente attivi.Ci sono tanti nomi....finalmente sconosciuti
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