4 maggio 2010

Ecco l'ultimo ritocchino della Sig.ra Ministra

Cara ministro Mariastella Gelmini,


apprendo del suo nuovo ritocchino nelle scuole Italiane, infatti i corsi di recupero estivi per le classi superiori non ci saranno, fatto salvo il suo ultimo annuncio di uno stanziamento, a breve, di 50 milioni: solo un quarto rispetto al 2007, per un numero di studenti da recuperare stimato in circa 735 mila. Un annuncio dunque che non coprirà le reali esigenze ed è finalizzato a metterce la solita pezza a colori.…



Ci aspettiamo a breve le circolari dei dirigenti scolastici in cui avviseranno le famiglie che per poter coprire il costo dei corsi di recupero dovremo cacciare i soldi di tasca nostra.

Ma Caro ministro all'interno del cuci e scuci normativo, le vorrei ricordare che si annidano centri di spesa che non sono mai stati toccati!

Mi spiega perchè le scuole italiane all'estero ci costano 70 milioni l'anno?

Mi dice perchè lo stipendio di un professore all'estero può arrivare a 5mila euro? E quello di un dirigente scolastico può arrivare ad 8mila?

Ma soprattutto mi spiega perchè i loro colleghi francesi guadagnano la metà? …qui il taglio perchè non lo mettiamo? Ci sono connivenze o scambi… o cosa?



Nel frattempo in patria succede che le risorse scarseggiano e chi ci rimette sono gli alunni ai quali viene decurtato tutto, persino il sostegno.

Si riducono i posti di lingua straniera, si accorpano le classi senza tenere in alcun conto la capienza delle aule, le condizioni di sicurezza igienico-ambientale sono ridotte all'osso, in alcune scuole manca anche la carta igienica, sono senza riscaldamenti, soffitti invasi da crepe e infiltrazioni d'acqua, armadietti neanche a parlarne, giubbotti ammassati insieme ai ragazzi.

Si condannano definitivamente all'arretratezza i nostri ragazzi e le nostre terre, senza laboratori e palestre, allontanando cosi ogni investimento sul futuro.

Ma poi come possiamo lamentarci dell'illegalità se i nostri ragazzi vivono in scuole fuori norma per un motivo o per un altro…

Eppure la scuola va avanti solo grazie al lavoro appassionato e sottopagato di alcuni, perché l'organizzazione certo non aiuta.

La chiamano “autonomia scolastica”, ma in sostanza significa che ogni istituto può diventare un feudo a sé.



Per esempio con i progetti europei, i cosiddetti PON e POR, scorrono fiumi di euro verso le scuole, senza nessuna verifica circa la ricaduta di queste iniziative sugli alunni. In compenso, si è creato un mercato di agenzie formative e di esperti che ronzano intorno alle scuole per convincerle a fare progetti su cui l'agenzia trattiene fino al 40% del finanziamento pubblico. I controlli ministeriali non arrivano a scalfire la dirigenza quando è fiacca o incompetente. È difficile che un dirigente scolastico che commette delle irregolarità venga licenziato, i danni all'erario possono essere di 200mila euro l'anno, ma il dirigente viene solo trasferito. Allora perché paghiamo lo stipendio a 380 ispettori? Che cavolo fanno questi ispettori?

Ma mi sembra di capire che spesso, chi politicamente dovrebbe occuparsi di tagli, non solo non è competente ma neanche ascolta chi ne potrebbe sapere di più. Così facendo si taglia dove non si dovrebbe e si perpetua una amputazione continua sul futuro dei nostri figli.



intanto i nostri figli dovranno vedersela da soli per superare le carenze didattiche, certo i più fortunati godranno del professore privato chiaramente esentasse… per buona pace di tutti noi poveri cristi-genitori…

La scuola, caro ministro, non è un servizo ed è scritto nella Costituzione che tutti hanno diritto a un’istruzione pubblica di qualità.

Poi mi venite a parlare di merito… chi più dei nostri ragazzi ha merito? Dopo questo misero trascorso scolastico molti dei nostri ragazzi hanno il merito di uscire persino indenni dal letamaio a cui li avete destinati!



Ma arrivati alla laurea poi, chiaramente decidono di andarsene fuori dall'Italia perchè voi non solo gli avete tolto le opportunità ma anche le speranze che il loro merito venga riconosciuto.



Ma invece di fare tagli assurdi operate li dove c'è da tagliare, riducete gli sprechi dove vi sono!



Fate un piano scuola, altro che piano casa! Rimettiamo a posto ed in sicurezza tutti gli edifici scolastici, rendiamoli dei luoghi accoglienti e questo potrebbe essere anche un modo per creare nuovo lavoro, aiutare gli imprenditori e forse rimettere in gioco l'economia, un economia consapevole e sicuramente più mirata e a difesa della cultura! Ma se il governo è totalmente cieco l'opposizione e guercia, dove sia non so, sicuramente non è in prima linea a battersi per una scuola pubblica!



Nel giorno dell´ultima campanella… driiiiin… distruggono la scuola!

"NON CAPISCO COSA VUOI DIRE A PROPOSITO DI STRADA DEL FUTURO… QUI TUTTE LE STRADE SONO MIE… E NE FACCIO QUEL CHE VOGLIO… DISSE LA REGINA MENTRE LA CITTÀ SENZA TREGUA RINGHIAVA ALLE SBARRE E ALLE FINESTRE…



la politica...si marcia divisi ma si colpisce uniti...

w l'Italia!



Daniela Villani

donna,mamma, napoletana,cittadina attiva .

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