26 aprile 2010

una altra Campania fatta da ognuno di noi è l'ultima speranza su cui lavorare

Secondo uno studio del Krls Network of Business Ethics che ha analizzato tutti i ''balzelli'' applicati dagli enti locali, la nostra città è tra tutti i comuni , quella che ha il primato per la pressione tributaria locale , seguita da Milano.


Ogni abitante del comune partenopeo versera' nel corso del 2010 ai propri enti locali, imposte, tasse, tributi e addizionali varie per 2.572,89 euro contro una media nazionale di 1.710,15 euro

E la tassa che incide di più è neanche a dirlo è la tassa rifiuti, che falsa la classifica

I napoletani dunque pagano piu' tasse e ricevono meno servizi, Napoli pagherà per l'ottime annate sulla nettezza urbana e Milano , ironia della sorte, pagherà dippiù per il troppo verde urbano...

I cittadini devono pagare le tasse certamente ma questo dovrebbero servire allo Stato per offrire servizi ai cittadini ,dovrebbero, appunto!



Infatti noi al Napoli abbiamo scuole sicure ed efficienti,sanità dignitosa e assistenza immediata e chiaramente strade decorose e pulite,

depuratori funzionanti come le fogne!



Mi direte tutto è aumentato...la macchina, il garage, il bollo, le trattenute sullo stipendio ,ultimamente è perfino aumentato il costo dei fiammiferi...e poi si vantano di aver aumentato le pensioni di un importo che non copre nemmeno quello di un fiammifero..ma per piacere!

E cosi la storia continua ,noi napoletani abbiamo pagato e pagheremo ancora, sulla nostra pelle e di tasca nostra tutti gli inadempimenti derivanti dalla mancata realizzazione di una qualità di vita e di benessere degna di chiamarsi civile .

Continuiamo a vedere fumo nero e si continua a sversare rifiuti come se niente fosse mai accaduto,tanto i polmoni sono i nostri e anche le tasche!

Ma nonostante questo al sud serve una cassa per il mezzogiorno... non basta l’addizionale Irpef (più che raddoppiata ), la tassa sui rifiuti, l’addizionale sul consumo di energia, la tassa sull’occupazione di suolo pubblico, la tassa sulle insegne per i negozianti!

Ma c'è qualcuno che mi spiega come mai il nord ha dal 30 al 60% in più di infrastrutture, senza neanche avere avuto una cassa per il settentrione..

Ma mi spiegate come mai un chilometro di ferrovia in piano dell’alta velocità tra Torino e Milano, tra le risaie e quindi non ci sono montagne da bucare costa 52 milioni di euro? Più di 100 miliardi di lire, mentre per tratti molto più complicati sulla Napoli – Roma si sono spesi 25 milioni di euro con gallerie etc., mentre in Francia si spendono 10 milioni di euro e in Spagna 9 milioni di euro, chi mi spiega la differenza?



Chi mi spiega perchè da noi è tutto un intervento straordinario? qual'è lo straordinario ?Forse avere strade,fogne,e scuole e ospedali dignitosi ed efficienti...



Intanto mi è giunta la notizia che La magistratura dichiara il "disastro ambientale" in Campania perchè i depuratori Campani inquinano...



seguono tutti gli atti della procura dove si legge un puzzle di intrecci tra gestione illecita dei rifiuti, danneggiamento di acque ed edifici pubblici, distruzione e deturpamento.



Un puzzle che ognuno concorreva a completare in silenzio, senza fiatare, anzi quando si parlava lo si faceva su carta intestata della Regione Campania - e si affermava nero su bianco che la depurazione funzionava.



Ma non basta il danno si aggiunge anche qui la beffa di spendere circa 250 milioni di euro l’anno per depuratori che alla fine sono stati sequestrati ,quattro su cinque. Su quest’acqua cosa c'è?

Nel terreno cosa si sversa? cacca di animali. Tonnellate di cacca che vanno nelle campagne o verso la foce, inquinano le falde acquifere che poi vengono bevute nuovamente dalle vacche....e gli allevatori? gli allevatori non fiatano sono loro a sversare...



ecco il link o sull'antefatto

per chi ha voglia e tempo



http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2477436&title=2477436



Ma lasciatemi Augurare a tutti noi uomini e donne desiderosi di vivere in una Campania senza corruzione, ma anche senza inquinamento e ingiustizie, di ritrovarsi e condividere, di unirsi e portare avanti una grande rivoluzione culturale dove il proffitto abbia un piccolo spazio e dove sia garantito il diritto e la possibilità di una vita più dignitosa e serena...

una altra Campania fatta da ognuno di noi!

Daniela Villani

donna,mamma,napoletana,cittadina attiva

21 aprile 2010

Preferisco le parole che salvano alle parole che mi piacciono

La nostra città è cosa nota è pesantemente inquinata dai traffici portuali e


cittadini , infatti è molto alta è la mortalità per malattie all'apparato respiratorio

e per tumori forse non ancora ai primi posti però...

Ma oltre alla centrale elettrica di DI San Giovanni che già è attiva da decenni , cosa ci aggiungiamo per raggiungere il primato dei tumori.?Ci mettiamo poco distante una bella costruzione eletrica a turbogas, un grande inceneritore ed infine il porto ingrandito, conn l'aggravio di ulteriori serbatoi di gas e di oli combustibili per la darsena .

Ma noi a Napoli i progetti li facciamo in grande , infatti prevedendo che i nuovi insediamenti pericolosi e tossici, predisposti a poca distanza tra loro, potessero divenire una miccia esplosiva , abbiamo già predisposto un bel «Piano di emergenza esterna zona orientale» che riguarda i possibili incidenti dell''area.Cosa si fa per per addolcire il tumore...si addolcisce la pillola!

Peccato che l'emergenze vanno evitate specie quando sono disastri annunciati !

Ma se a questo aggiungiamo che era prevista secondo il piano regolatore, una riqualificazione della intera della zona est ed una bonifica del mare inquinato, questa è la beffa della beffa !

il mare per adesso non verà restituito e resterà un lontano ricordo fatto di solo promesse !

Ma tuttavia noi cittadini avremo qualche beneficio... Avremo grandi e mega-navi portacontainers,peggiori condizioni di vita e di aria, innalzamento dell' inquinamento e tanti i siti deturpati,nepure una riqualificazione, e un incremento dei tumori da farci facilmente conquistare il primato.di cittadini malati e felici!

Il profitto vincerà..MA NON IL NOSTRO MA QUELLO DEI SOLITI NOI chiaramente!


Preferisco le parole che salvano alle parole che mi piacciono

16 aprile 2010

Riprendiamoci napoletani altrimenti si fottono pure l'acqua! Impediamolo.. mettiamoci una firma!

Fermare la privatizzazione dell’acqua, aprire la strada della ripubblicizzazione ed eliminare i profitti dal bene comune acqua.


Sono questi i tre quesiti referendari depositati lo scorso 31 marzo presso la Corte di Cassazione di Roma dal Forum italiano per i movimenti per l’acqua insieme a moltissime associazioni. La campagna referendaria di raccolta firme inizierà a partire da sabato 24 aprile e in tre mesi dovranno essere raccolte almeno 500 mila firme affinché possa essere chiesto il referendum.



I banchetti, grazie al gran numero delle associazioni aderenti al forum, tra cui Riprendiamoci Napoletani onlus, saranno disponibili su tutto il territorio I tre quesiti vogliono abrogare la vergognosa legge approvata dall’attuale governo e le norme approvate da altri governi in passato che andavano nella stessa direzione, quella di considerare l’acqua una merce e la sua gestione finalizzata a produrre profitti.



Si firma per tre quesiti referendari sull’acqua contro la privatizzazione e si vota tre sì per l’acqua pubblica.



Un impegno della società civile, e se il referendum avrà successo sarà una straordinaria vittoria politica dal basso perchè noi cittadini nonpossiamo sempre essere esclusi dalle scelte che ci riguardano.



Oggi nel NS. Comune e nella Regione non c'è una volontà politica per ripubblicizzare l'acqua. Sia il centro destra che il centro sinistra con atti amministrativi continuano nell'azione di privatizzazione dell'acqua , i partiti sono "imbrigliati" dalle multinazionali per la mercificazione di un fondamentale diritto umano.

L'univco bipolarismo è quello degli "affari" che piace a Pdl e Pd. VERGOGNA!

Loro hanno scelto la Borsa.Noi scegliamo la vita, il diritto al futuro!





Stoppiamo questa sciagura!.Perchè la democrazia non sia mettere una croce sul simbolo di una coalizione ogni cinque anni,la democrazia è partecipazione!Cittadini con voce e con diritti.



Ci stiamo abituando all'idea di stato come un mercato, ma l'acqua ci appartiene per nascita,l'acqua è la fonte principale di vita, appartiene a tutti e non può e non deve essere fonte di profitto!





Aggiungo che tutte le esperienze di privatizzazione fino ad ora realizzate, hanno dimostrato di non essere in grado a risolvere

i problemi di gestione e distribuzione dell’acqua. I costi aumentano e la gestione peggiora. Le classi sociali svantaggiate (tutti in fase crisi) non sono in grado di sostenere i costi. L’acqua è vita e come tale

deve essere garantita a tutti. I politici che non riconoscono questo diritto , non vogliono impegnarsi a gestire questo bene comune e il suo accesso a tutti i cittadini, allora non sono POLITICI.

I politici devono garantire la vita e la dignità dei cittadini se non lo fanno non meritano di continuare ad occuparsi del nostro benessere e benvivere. Con loro il nostro futuro e quello dei nostri figli è

a rischio...giù le mani dall'acqua!Intanto dai consumatori arrivano le previsioni di aumento ,dai 268 euro di pagamento medio per le famiglie(200metri cubi d'acqua) si arriverà ai 348 euro all'anno .



Non posso intanto non commentare la notizia che ho letto in questi giorni , che l'Italia dei Valori ha annunciato di voler procedere a promuovere autonomamente un proprio referendum sull'acqua, nonostante una vastissima coalizione sociale abbia appena depositato tre quesiti referendari per l'acqua pubblica e abbia lanciato l'avvio di una grande raccolta firme.



Una scelta che la dice lunga.... il partito va da solo ...questo spiega ampiamente il perché della deriva della classe dirigente ma capisco essere necessario per poggiar le natiche su certe poltrone...

un leader per esser rispettato non va inseguendo solitudini dentro egoismi dorati.!



Persino la difesa di un bene comune divide? Ma Onorevole Di pietro se davvero le stesse a cuore la sorte dell'acqua lei camminerebbe tra i cittadini comuni, affiancando il forum dell'acqua, le associazioni.e tutti i movimenti che hanno costruito i percorsi fin qui ....o per lei siamo forse la serie B?



Il valore della democrazia è direttamente proporzionale al valore che si attribuisce proprio ai cittadini di serie b!



è proprio vero che gli uomini che condanno l' ingiustizia lo fanno perchè temono di poterne esser vittime , non perchè aborrano dal commetterla!



Stiamo progettando un incontro a cui parteciperanno tra l'altro artisti e personaggi dello spettacolo, sarà presente il missionario padre Alex Zanotelli e tanti altri...



Ma adesso m'arraccumanne. vi aspetto numerosi ... Riprendiamoci napoletani altrimenti si fottono pure l'acqua! Impediamolo.. mettiamoci una firma!



Daniela Villani

mamma,donna,napoletana,cittadina attiva

14 aprile 2010

Non si può far di peggio, ma le donne sanno fare di meglio!

A tutti noi è capitato di apprendere di quella gigantesca isola di spazzatura galleggiante del mondo che si trova nel Pacifico e misura oltre dieci milioni di metri quadrati, con uno spessore di 10 metri,composta per l'80% di plastica . La sua estensione va dalle coste della California fino a quelle cinesi. Stiamo parlando di un grande continente,


di Un immensa isola di monezza nell'azzurità [...] che peraltro è in continuo movimento ...e non c'è nessuna possibilità di rimediare: ripulire gli oceani dalla plastica è un'operazione che trascende il budget di qualsiasi stato, paese o nazione.

Ma non esiste solo la grande isola di rifiuti dell'Oceano Pacifico. Recentemente la Sea Education Association ne ha appena scoperta una anche nell'Oceano Atlantico dove, in un'area che corrisponde all'incirca al Mar dei Sargassi, tra il 1986 e il 2008 sono stati raccolti, grazie ad un particolare tipo di pesca circa 64mila pezzetti di plastica Le dimensioni globali della nuova isola galleggiante non sono ancora chiare, ma è molto probabile che siano simili a quelle della sua gemella del Pacifico, così come appare evidente che ce ne possano essere molte altre, in giro per il mondo.

Secondo uno studio approfondito la a plastica arriva solo per il 20% dalle navi e dalle piattaforme petrolifere. L'80% proviene direttamente dalla terraferma, dove ogni anno ne produciamo oltre 250 milioni di tonnellate.



Il riciclo della plastica è molto difficoltoso per le oggettive difficoltà di trattamento. La plastica non si può recuperare con il normale trattamento di fusione, come avviene per il vetro e per l'acciaio, perchè spesso si fonfono già a 98°(temperatura acqua in ebollizione). Quali sono le conseguenze di questo disastro ambientale sulla vita?

Morti di animali per soffocamento e ingestione, spiaggie di plastica, isole di monezza... Ma anche...indovinate cosa? cosa succede quando la plastica ad un certo pubnto diventae polvere? Succede che viene ingerita da moltissimi organismi marini filtratori, che ingurgitano pericolosi composti, introducendoli di fatto nella catena alimentare.Ecco come una bottiglietta gettata via senza criterio può ripresentarsi sulle nostre tavole e, silenziosamente, condannarci a morte.



Tornare indietro non si può. Ma limitare i danni SI DEVE!



La regione Campania oggi potrebbe dimostrarci che il suo è un vero governo del fare cominciando col cambiare la mentalità ed il concetto del rifiuto proprio a partire dalla plastica!



Il mancato recupero della plastica è anche dovuto alla mancanza di incentivi efficaci, diamo una opportunità alla nostra regione di allinearsi alle altre realtà ..



Un esempio è il progetto chiamato MrPET (.mrpet-recycling.com) ad ora è presente già e in Italia ma solo ahinoi in Piemonte e Sardegna....uesto progetto premia l’impegno dei cittadini nel processo di raccolta, riconoscendo al consumatore – dotato di apposita tessera magnetica - un punto "amico dell’ambiente"con i quali ottenere uno sconto sulla spesa! Il progetto Mr PET ha raccolto molti consensi soprattutto da parte di cittadini e di associazioni di volontariato, perché ha dimostrato come un oggetto tradizionalmente visto come rifiuto, quindi sporco, inutile e da smaltire in realtà sia una grande risorsa da tutti i punti di vista, ma perchè solo in piemonte ed in sardegna... se è possibile? Facciamolo !

Ma facciamolo con progettualità , diamo l'opportunità al cittadino campanodi farlo ovunque, e non solo in qualche remoto angolo della città!

Nel periodo giugno 2006 ad agosto 2008 questo progetto dove è stato implementato ha raccolto 7.082.286 bottiglie pari a 7.099 barili di petrolio e non ha immesso nell'ambiente: 2.614.984 kg di CO2 equivalente.

Nell'attesa di un risveglio della nostra classe dirigente ...



intanto volevo chiedere alle Donne del gruppo, che sono sempre più consapevoli ed attente alle questioni ambientali, di decidere di abolire il consumo di acqua in bottiglie di plastica e dei piatti e bicchieri perchè questo significa tutelare l'ambiente !

Perchè lo chiedo a voi , donne...

perchè noi abbiamo dalla nostra la capacità di socializzare senza dividerci biegamente in gruppi pro e contro, perchè non ci preoccupiamo di individuare il “capobranco” , da sempre sappiamo abbracciare la cultura della condivisione, del risparmio, del riutilizzo... è nelle nostre corde di vita e perciò siamo le uniche che possiamo veramente portare un nuovo modello di vita ,con un volto più umano.

Ultimo ma no ultimo, dobbiamo renderci conto che noi donne abbiamo un valore determinante come cittadine consumatrici, siamo sempre noi checi occupiamo degli acquisti per tutti i componenti della famiglia e come cittadine consumatrici, abbiamo un istantaneo potere ....esercitiamolo!

E qualora iniziamo ad agire in gruppo, questo potere può diventare molto importante. Ma si potrebbe fare dippiù tramite gruppi d’acquisto di materiali scolastici da ditte locali particolarmente virtuose, condividere oggetti di uso transitorio (ad esempio creando in ogni quartiere le biblioteca del giocattolo, il mercatino permanente dell’usato, il noleggio di costumi di carnevale, lo scambio dei grembiuli di scuola ecc) potremo fare dippiù e in pochissimo tempo.. io ci sono e sono sicura che anche altre donne ci sono!

Potremmo aumentare di mille volte il livello della qualità della vita ed innescare una spirale virtuosa, sono sicura che i nostri figli sarebbero più responsabili ma anche più felici e certamete saremmo tutte più ottimiste sul futuro dei nostri territori .

Da sempre la sopravvivenza delle varie popolazioni si è basata sulla loro capacità di amare.... Ultimamente la parola AMORE è stata abusata. L’amore, come le libertà non può appartenere ad una parte politica, appartiene a tutti e appartiene soprattutto alle donne che sono portatrici di vita .Ma L’amore è anche creatività e capacità di dare un senso alle scelte che facciamo,creando ed agendo con amore, possiamo senz’altro migliorare la nostra condizione, quella della nostra terra e quella dei nostri figli e figlie.

Non si può far di peggio, ma le donne sanno fare di meglio!

Daniela Villani

donna, mamma, cittadina attiva, napoletana

30 marzo 2010

Din Don Dan! Svegliati sinistra

I risultati sono chiari e la pratica dei dubbi è finita.


La sinistra e la destra più spinta non hanno votato , gli astenuti hanno preferito non turarsi il naso...e devo dire mai come questa volta il non voto è stata una scelta precisa, non essere in compagnia di una buona morte.

I Grillini senza un simbolo e fuori dai partiti non hanno un vero  futuro, restano una non figura

e non diciamo le solite boiate,il  movimento non ha tolto voti alla sinistra ,i grillini non hanno un anima di sinistra,è più facile fare a scarica barile , ma siamo seri , i voti ve li siete tolti voi e magistralmente!

Rifondazione invece di trovare un unione si allontana per poi meravigliarsi che scompare!

Ma quando questa sinistra capirà l'importanza di trovare punti in cui unirsi.,quando questa sinistra capirà quello che la lega ha già capito,.quando questa sinistra capirà che deve fare il porta a porta raccogliendo i bisogni dei cittadini, aiutandoli a difendersi , quando questa sinistra si farà promotore delle nostre istanze, usando la cultura e la capacità analitica e mettendola al servizio dei cittadini....quando ?

Quando il candidato non sarà scelto dal potente di turno....

Ma forse qualcuno si è preso la briga
di investire qualche euro per noi poveri cittadini
di metterci nelle condizioni di aprire o gestire attività legali e durature
di aiutarci ad avere opportunità anche senza conoscenze
di tutelare la nostra aria, il nostro mare, la nostra terra
di prevenire il nostro degrado ambientale e culturale..
Ma forse qualcuno si è fatto portavoce dei nostri bisogni?

Avete forse visto candidati  che rappresentino  queste istanze e non a parole o per un atto di fede al partito e alle sue posizioni, ma con il suo lavoro al consiglio regionale e con i fondi europei o i regionali....

Ho visto invece persone come i Mastella, i Conte ripresentarsi e vincere

Ho visto politici con ville, case,barche,festini,droga,sesso,trans, doppi incarichi,tripli stimendi ..
intanto l'italia è carica di debiti rigorosamente rimessi a noi cittadini a cui poi si chiederanno i sacrifici...

ho visto gente che neanche può comprare il pane

Ho visto nella mia regione caffe , ristoranti , negozi in mano al riciclaggio

Ho visto strade distrutte,facciate deturpate,ho visto sfrattati, ho visto diritti calpestati e da decenni

Ho visto gente che rincorre un lavoro che a malapena lo fa arrivare al 10 del mese

ho visto chiedere prestiti vendendo i pochi valori

ho visto persone senza denti per mancanza di denari

ho visto gente malata che potrebbe risolvere con un intervento ma che non può permettersi

Ho visto più dell'immaginabile e chiunque altro ha visto come me...

E non è più possibile girarsi dall'altra parte...perchè anche lì ci siamo sempre noi!

Forse qualcuno si è preso la briga di dare una di queste risposte a noi poveri cittadini?

per adesso è una Buonanotte....il Buongiorno lo attendiamo ancora .

Non rileggo, non cambierei nemmeno una virgola... La nausea è tanta nonostante abbia già vomitato votando .

Din Don Dan

Svegliatevi...la crisi c'è al nord al centro e al sud



Tutto quello che hai visto ricordalo, perchè tutto quello che dimenticherete ritornerà a volare con il vento



Io non dimentico ma tocca a voi ricordare e prenderne nota!

e per tutti gli altri godetevi il vostro rinnovamento
i vincitori...tra condannati,o in attesa di...complimenti!



http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Felezioni.regione.campania.it%2FprefR15051.htm%239&h=87b025d90bdb82cbc1f408d6d6d2493f

16 marzo 2010

Ecco l'ultima leggina LAMPO ....

Ci stiamo sempre più abituando a leggine fatte ad hoc...


il resto dei cittadini se violano una legge finiscono in galera o pagano multe salate ,loro invece restano in parlamento o alle regioni e non pagano alcuna multa, e se multa si deve pagare state certi che per loro arriva il condono(vedi condono preventivo per manifesti abusivi) .

Ma vuoi mettere loro con noi, noi siamo sudditi al massimo ci sediamo su uno scanno e facciamo la fila , loro hanno una poltrona da mezzo milione di euro all'anno da difendere!

Ecco l'ultima leggina LAMPO che mi è capitata di leggere

Depenalizzati gli scarichi inquinanti!

Ma possibile?Tutti i candidati hanno eretto la bandierina sull'ambiente?

Ma non era la questione prioritaria anche alla luce degli ultimi avvenimenti ...Lambro, Po e Adriatico!

Dopo tanti bei discorsi ascoltati mi sarei aspettata una legge con metodi di punizione esemplare e con sanzioni stratosferiche per tutti gli inquinatori,macchè se verranno beccati se la caveranno con qualche migliaio di euro di multa.

Il governo infatti ha approvato una norma che prevede appena una multa per chi sversa sostanze inquinanti nei fiumi,infatti, è stata licenziata una modifica al codice ambientale che indebolisce le sanzioni. (...)

La norma prevede che può essere perseguito penalmente solo chi scarica inquinanti ad altissima tossicità, come mercurio, cadmio e gli stessi idrocarburi “oltre i valori limite” consentiti dalla legge. Gli altri – quelli sotto i valori limite dei veleni- se la cavano con una multa che va da 3.000 a 30.000 euro, così come quelli che scaricano sostanze meno tossiche anche se inquinanti.

E chi analizzerà il valore inquinante,e chi sarà il controllore del controllore...e chi lo avrà a quel posto?

l'ultima domanda è l'unica a cui posso rispondere...NOI!

Tutto questo non sta in piedi e già lo sappiamo a nostre spese ,l'unica via è depenalizzata,dunque perfetto!

A voler essere un po' maliziosi sorge il sospetto che la depenalizzazione sia stata fatta proprio per dare una mano a chi doveva risolvere certi problemini.

Intanto la ministra Prestigiacomo smentisce indignata, ma non si vede come si possa smentire l'esistenza di una norma.

Per gli appassionati dei dettagli

ecco chi ha votato, tutti i nomi



http://parlamento.openpolis.it/votazione/31280

Io almeno li avrei costretti a ripulire...

ahimè ma io sono sullo scanno dei sudditi

buona lettura

Daniela Villani

donna,mamma,cittadina attiva,napoletana

28 febbraio 2010

O FRIDD ‘NCUOLL questa volta potrebbe farci morire in massa !

Era nel 2008 quando il premier dichiarò" In Campania i termovalorizzatori saranno quattro, di cui uno a Napoli dell’ultima generazione nel capoluogo della Regione"
Oggi sappiamo che era l'ennesimo spot , la gara di appalto per la realizzazione di queste opere non si è mai fatta ,anche perché dopo pochi giorni un documento della Regione Campania spiegava che per l’inceneritore nella città di Napoli mancavano tutte le indicazioni per l' impianto.

Ma il grande affare spazzatura continua la sua farsa ,tra dichiarazioni e spot e l’ultimo decreto del 25 febbraio, quello che doveva far nascere la società per azioni per l'inceneritore , ne ha preso atto, dunque l'inceneritore non si farà ...I soldi per l' impianti non ci sono mai stati , ma la storia ci insegna che spesso quando si vogliono trovare, i soldi si materializzano e arrivano a destinazione e allora cosa è successo?

L'area dove era stata inizialmente individuata la costruzione , Napoli est, oggi è stata scelta per metterci le abitazioni del piano casa, strana localizzazione e soprattutto ben valutata....

Ma non sarà che qualcuno dall'alto ha voluto creare a tavolino tutta l'emergenza munezza( vedi anche vicenda abruzzo, un terremoto meno grave dell'irpinia tenuto in piedi per fare affari ) con la complicità di autorità locali?

Le discariche in Campania già c'erano ma chiaramente non sono state utilizzate, abbiamo preferito aprirne altre....

L’unico inceneritore esistente, quello di Acerra, vecchio ed obsoleto , seppur completato è tra i maggiori sospettati

Ci resta però l' 'inquinamento, i pesticidi e la contaminazione della catena alimentare e otto milioni di ecoballe fra Villa Literno e Giugliano che di eco non hanno nulla.

Nell’inceneritore di Acerra, come ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente Ganapini (ma lo sapevamo tutti) non possono essere bruciate perchè quei pacchi di rifiuti sono ormai «mummificati e hanno un potere calorico superiore al carico termico ammissibile ad Acerra, «fonderebbero la griglia e farebbero cadere i refrattori». Né si potrebbero miscelare in quanto «proibito da 20 anni dalla Ue» E allora che si fa? come ci liberiamo dalle ecoballe E chi pagherà lo smaltimento ?Ma berto con la sua bacchetta magica non ci aveva risolto tutto , ricordo che era uno degli accaniti sostenitori della efficienza dei termovalorizzatori e che la salvezza sarebbe dovuta passare per di lì..... ?E di chi le responsabilità ora ? Ora che c'è davvero bisogno del miracolo sono tutti scomparsi...

Ma certo le ecoballe .possono fare danni ambientali assai peggiori di quanti non ne hanno già fatto, E nessuno sa come ce ne dobbiamo libererare e chissà che non ci sia un altra emergenza e questa volta vera!

Considerando poi che il decreto con il quale è stato decisa la cessazione dell’emergenza in Campania stabilisce che la responsabilità ora è delle Province ( con i suoi mezzi limitatissimi però non può risolvere da sola il problema) quindi di Luigi Cesaro esponente della destra .Ma lo smaltimento dei rifiuti della Provincia sarà nei fatti curato dall’Asia, l’azienda municipalizzata di Napoli presieduta dall’ex capo del personale comunale, Pasquale Losa, esponente di sinistra .

Quindi il nostro futuro e la salute dei cittadini campani cammina come sempre sulle gambe della destra e della sinistra !

Gli effetti delle decisioni di lor signori hanno oggi più che mai un peso differente sulle conseguenze della salute di tutti i Campani , e ribadisco tutti , perchè respirano la stessa aria e mangiano le stesse cose!

Pensate che la vicina Svizzera ha chiesto notizie in merito..la svizzera ha paura? e noi?



Intanto noi non facciamoci distrarre dalle escort dell'ultimo scandalo o dagli slogan, conosciamo i teatrini dell'ultima ora per accapararsi i consensi e i voti o....

Noi Campani non possiamo permetterci più di confonderci, c'è come sempre in ballo la nostra salute, e la salute non è rossa e ne azzurra,

è semplicemente Salute!



E chiunque riesca a garantire questo diritto fosse anche un re ...

io giuro divento monarchica .

Ora servono i fatti.



Perchè anche davanti uno splendido tramonto un uomo NUDO non apprezza lo spettacolo, si lamenta per il freddo!

Quando voteremo pensiamo a questo...

O FRIDD ‘NCUOLL!

L’espressione è colorita ma rende l'idea come meglio non saprei...

un abbraccio e buona domenica

Daniela Villani

donna,mamma,napoletana ,cittadina attiva

8 febbraio 2010

Ecco la ricetta del nuovo boom economico del ministro brambilla

Ecco la proposta del nostro illustre Ministro del Turismo :


tre hotel a cinque stelle con casinò per ogni regione, rigorosamente a partecipazione pubblica /privata; Specificando e regolando i giochi previsti all'interno delle strutture..

roulette,blackjack; chemin de fer e baccarat .



Lavoro nel comparto turistico da anni e naturalmete capita di confrontarsi tra operatori e turisti ,ed è del tutto evidente, oggi, che da questi confronti ne venga fuori una disamina futile e sciocca...infatti i

treni sporchi,gli aereoporti dove si perdono i bagagli e rubano le valigie, i musei con orari assurdi, le chiese chiuse, le strade e le spiaggie sporche, la mancanza di organizzazione e di professionalità degli operatori, le inadeguate e spesso inesistenti conoscenze della lingua inglese del personale,sono tutti dettagli inutili per un paese che vuole fare turismo.

Che il turismo sia un comparto economico importante, siamo tutti d’accordo, ma allora dov’è la politica del governo per il turismo?nei buoni sconto alle fasce deboli o nei casinò?



Il turismo è considerato importante nei proclami ma nella sostanza è abbandonato...non ha sostegni ne protezioni, non si fonda sulla qualità perchè se cosi fosse i valori ambientali dei luoghi sarebbero di primaria importanza : dall’illuminazione, alla pavimentazione, alle insegne, al recupero delle tradizioni,ai negozi storici, alla tutela del marchio italia(e non un Italia fatta in Cina), alla formazione del pertsonale, alla tutela del territorio e dell'aria e del mare e di tutti quegli aspetti ritenuti significativi per un’offerta di qualità e professionalità .Ed è questa l'unica strada per regalare anche tassi di occupazione superiori .

Ma questa non è una strada facile e pronta per l’uso... meglio un casinò negli alberghi a 5 stelle...ma non chiamiamolo "rilancio del turismo".ma ritorno economico statale!

Ma allora se di economia si tratta perchè non farlo in grande stile ... facciamo come in Slovenia con la scusa dei casinò puntiamo su di un settore che non ha crisi, gli hotel dell'amore a 5 stelle , anch'essi a partecipazione mista, pubblico(comune) e privato.

Ci troveremmo un comune con più risorse economiche per il territorio e la possibilità di tagliare sulle tasse locali. .. basterà specificare e regolare quali saranno i giochi previsti negli hotel dell'amore ...



Già che ci siamo perchè non aggiungere anche la droga legalizzata (coltivazione oppio e coca )solo nel mezzogiorno, dove c’è il sole(questione mezzogiorno risolta), gli spacciatori paghino le tasse, e tutte le persone indagate ... in parlamento a discutere le proposte di legge!



Ecco la ricetta del nuovo boom economico

Ah, slovenia ...quello si che è un paesi civile !

Ma fatemill' nu' piacere................

Daniela Villani

mamma,donna,cittadina attiva,napoletana...nonostante tutto... Italiana

6 febbraio 2010

è bello a' cummanà se ad abbedire è solo il sud

Intervista a Zaia


leghista,federalista,ministro, candidato presidente regione Veneto



fonte Marco Cremonesi, corriere veneto.



1-Ministro, come riesce a comporre questa molteplicità di ruoli e posizioni?

«Guardi che non è difficile. Tra l’altro, questa per il federalismo è una fase costituente. I posteri, quando guarderanno a questi anni, potranno forse notare alcune distonie: un governo che predica il federalismo e dall’altra parte lo contrasta. La verità è semplice: oggi il federalismo ancora non c’è, ma non è questa una buona ragione per fermare infrastrutture utili a riportare il bilancio energetico nazionale in attivo»



Dunque il ministro ammette l'incapacità del governo di attuare quello che predica e insiste sul nucleare perchè utile al bilancio energetico....infatti come rappresentante del governo a cui appartiene ha appena impugnato davanti i alla Consulta le leggi contro le centrali nucleari di Basilicata, Campania e Puglia



2-E per il nucleare? Di centrali in Veneto non ce ne sono

«Confermo la mia posizione nazionale: in assenza di alternative che ci diano un bilancio energetico positivo per l’Italia, il nucleare può essere una strada. Ma il Veneto la sua parte l’ha già fatta. Con il rigassificatore al largo delle sue coste, e con la riconversione al carbone di Porto Tolle. Da quel che ci dicono i tecnici, il nostro bilancio è positivo dunque nutro la più totale perplessità riguardo alla realizzazione di impianti nucleari in Veneto».





Da leghista e federalista caro ministro lei è contro i tentativi centralisti di bloccare istanze che nascono nelle Regioni ma poi da candidato presidente del Veneto invece invoca l'autonomia della regione e le perplessità sul nucleare in Veneto.

Questa si che è politica coerente...la posizione nazionale è confermata ma non nella mia regione,perchè il Veneto ha già dato,per la serie nucleare ovunque ma non nel mio giardino...



3-Non sarà semplicemente che quelle Regioni sono amministrate dal centrosinistra?

«Non sarà piuttosto che certi provvedimenti, se vengono da Regioni che han lasciato che le loro strade si riempissero di rifiuti, consentono di dubitare dell’afflato che li ha determinati? Non voglio generalizzare, ma alcune di queste realtà presentano situazioni imbarazzanti di cattiva gestione della cosa pubblica.«



Adesso capisco la differenza tra Veneto e Campania, li dove si gestisce male arriva la condanna al nucleare (non è importante se poi questa cattiva gestione è stata portata avanti anche con la complicità dal governo stesso, visto che la Campania è commissariata da anni).

L'assenza del nucleare sul territorio è dunque un premio..e perchè ?non nuoce è utile per l'energia?

E il federalismo va meritato...e noi chiaramente non lo meritiamo!



4- Lei però pare contrario al nucleare in Veneto. E la Lega ha appena contribuito a bocciare i nuovi inceneritori.



«Io penso sia meglio investire in nuove tecnologie più che in nuovi inceneritori «



Perfetto il ragionamento del ministro, al sud centrali nucleari ed inceneritori, al nord nuove tecnologie ...ma mi chiedo il nord è una parte a sè dell'Italia o il sud è la parte che va sacrificata a beneficio del nord...

Noi avremo inceneritori per bruciare rifiuti del nord

avremo tante centrali nucleari in grado di produrre energia e riportare il bilancio nazionale in attivo

e avremo un territorio sacrificato a beneficio dello stato del nord, lo stato nello stato



È ovvio che la situazione è manovrata dalle regioni del Nord. Con la benedizione dello "sviluppo e della economia dello stato, la crescita al Nord è autorizzata a proseguire nel migliore dei modi ma quella del sud è destinata a soccombere.

Questo non danneggia solo l'ambiente, ma anche la giustizia dell'Italia.

Quale Italia vogliamo? Quale Italia possiamo avere?

Certamente un Italia l'abbiamo già ...un Italia che non ha limiti sull'arroganza.



Daniela Villani

4 febbraio 2010

La Brambilla ed il rilancio del turismo..ma facciamo gli hotel dell'amore

Ecco la proposta del nostro illustre Ministro del Turismo :
tre hotel a cinque stelle con casinò per ogni regione, rigorosamente a partecipazione pubblica /privata; Specificando e regolando i giochi previsti all'interno delle strutture..
roulette,blackjack; chemin de fer e baccarat .

Lavoro nel  comparto turistico da anni  e naturalmete capita di confrontarsi tra  operatori e turisti ,ed è del tutto evidente, oggi, che da questi confronti  ne venga fuori  una  disamina futile e sciocca...infatti i
treni sporchi,gli aereoporti dove si  perdono i bagagli e rubano le valigie, i musei con orari assurdi, le chiese chiuse, le strade e le spiaggie sporche, la  mancanza di organizzazione e di professionalità degli operatori, le  inadeguate e spesso inesistenti conoscenze della lingua inglese del personale,sono tutti dettagli inutili per un paese che vuole fare turismo.
Che il turismo sia un comparto economico importante, siamo tutti d’accordo, ma allora dov’è la politica del governo per il turismo?nei buoni sconto alle fasce deboli o  nei casinò?

Il turismo è considerato  importante nei proclami ma nella sostanza è abbandonato...non ha sostegni ne protezioni, non si fonda sulla qualità perchè se cosi fosse i valori ambientali dei luoghi  sarebbero di primaria importanza : dall’illuminazione, alla pavimentazione, alle insegne, al recupero delle tradizioni,ai negozi storici, alla tutela del marchio italia(e non un Italia fatta in Cina), alla formazione del pertsonale, alla tutela del territorio e dell'aria e del mare e di tutti quegli aspetti ritenuti significativi per un’offerta di qualità e professionalità .Ed è questa  l'unica strada per regalare anche tassi di occupazione superiori .
Ma questa non è una strada facile e pronta per l’uso... meglio un casinò negli alberghi a 5 stelle...ma non chiamiamolo "rilancio del turismo".ma ritorno economico statale!
Ma allora  se di economia si tratta perchè non farlo in grande stile ... facciamo come in Slovenia con la scusa dei casinò puntiamo su di un settore che non ha crisi, gli hotel dell'amore a 5 stelle , anch'essi a partecipazione mista,  pubblico(comune) e privato.
Ci troveremmo un comune con più risorse economiche per il territorio e la possibilità di tagliare sulle tasse locali. .. basterà specificare e regolare quali saranno i giochi previsti negli hotel dell'amore ...

Già che ci siamo perchè non aggiungere anche la  droga legalizzata (coltivazione oppio e coca )solo  nel mezzogiorno, dove c’è il sole(questione mezogiorno risolta), gli spacciatori paghino le tasse, e tutte le persone indagate ... in parlamento a discutere le proposte di legge!

Ecco la ricetta del nuovo boom economico
Ah, slovenia ...quello si che è un  paesi civile !
Ma fatemill' nu' piacere................
Daniela Villani
mamma,donna,cittadina attiva,napoletana...nonostante tutto... Italiana